Buonasera Folletti! Oggi posso dirmi veramente felice: sono riuscita a riprendere - da capo - ed ultimare una lettura che avevo iniziato lo scorso anno! I buoni propositi iniziano ad essere messi in pratica nonostante il trambusto, il disagio e le preoccupazioni di questi ultimi mesi. Oggi vi voglio parlare di Piccole grandi bugie, romanzo di Liane Moriarty che molti di voi conosceranno per la trasposizione HBO per il piccolo schermo Big Little Lies. Come sempre, diamo un'occhiata alla scheda e proseguiamo col mio commento ^.*
Titolo: Piccole grandi bugie
Autore: Liane Moriarty
Casa Editrice: Mondadori
Genere: narrativa contemporanea
Data di Pubblicazione: 02 luglio 2019
Pagine: 570 pp.
Prezzo di copertina: 7,90€ (5,99€ ebook)
Una cittadina di provincia come tante, fatta di villette, giardini con i giochi e piscine gonfiabili, famiglie sorridenti, madri che chiacchierano all'uscita della scuola. Un luogo in cui è spontaneo conversare con i vicini e trovarsi per una grigliata dietro casa nei pomeriggi estivi. È facile per Madeline, Celeste e Jane diventare amiche. Anche se non potrebbero essere più diverse, e non possono dire di conoscersi davvero. Madeline è divertente e caustica, si ricorda tutto e non perdona nessuno. Il suo ex marito si è appena trasferito con la giovane moglie e la figlioletta nelle vicinanze e, quel che è peggio, la sua primogenita adolescente è già totalmente conquistata dalla nuova matrigna. Com'è possibile? si tormenta Madeline. Celeste è quel genere di bellezza che tutti si voltano a guardare quando cammina per la strada, ha due gemelli e un marito adorabile e bello quanto lei, sono ammirati da tutti, specialmente dai genitori della scuola dei figli. Tanta fortuna non potrebbe avere un prezzo? E quanto sarebbe disposta a pagare? si domanda Celeste. E poi c'è Jane, che si è appena trasferita in città. Una mamma single provata da un passato di tristezze, piena di dubbi e segreti che riguardano suo figlio.
Madeline e Celeste prendono subito Jane sotto la propria ala protettrice, senza capire quanto il suo arrivo, e quello del suo imperscrutabile bambino, stia per cambiare per sempre le loro vite. Senza rendersi conto che a volte sono le bugie più piccole, quelle che raccontiamo a noi stessi per sopravvivere, che possono rivelarsi le più pericolose...
Fin dalla visione delle serie tv
Big Little Lies (la mia breve recensione qui) non ho fatto che cercare questo romanzo ma le risposte che ricevevo erano più o meno le stesse
"è un prestito non rientrato, perso",
"ho una copia qui in negozio ma non la trovo" e
"la copia che non trovavo, deve essere stata venduta". Quindi mi ero convinta che, come si sul dire, non era destino. Invece, una capatina casuale alla libreria sulla via del ritorno dal lavoro, un paio d'anni dopo, ed eccolo lì: doveva essere mio!
Ok, dopo questo lunghissimo preambolo sul come sono riuscita a mettere le mani sulla mia copia, passiamo a parlare del romanzo.
La tranquilla comunità di Pirrawee, immaginaria località australiana, viene stravolta dall'incidente mortale avvenuto durante la Serata Quiz organizzata dalla scuola elementare. Tutto parte dai pochi stralci di interrogatorio raccolti dal detective incaricato del caso, che possiamo leggere più o meno ad ogni inizio/fine capitolo, e che gettano un alone di sospetto sui personaggi coinvolti da vicino.
Attraverso la narrazione di fatti accaduti mesi prima la tragedia, vengono ricostruite le vite delle protagoniste principali: le amiche Madeline, Celeste e Jane. Vite, le loro, fatte di scelte, scontri, gioie e dolori che le hanno formate e, in qualche modo, rese le donne che sono.
Tracciando un chiaro disegno dei membri della comunità della cittadina, nonché delle loro vite, Liane Moriarty è stata in grado di tratteggiare dei
personaggi ricchi e carismatici capaci di trasmettere i loro stati d’animo, arrivando così al cuore del lettore. Ho apprezzato moltissimo la caratterizzazione di ogni singola figura… si, anche quella più marginale!
Un’altra cosa che mi ha fatto amare questo romanzo (come successo in precedenza con la serie tv, nonostante le molte differenze) è
la scelta di trattare temi attuali come il bullismo e la violenza sulle donne. Se a questo ci aggiungiamo uno stile narrativo fresco e senza fronzoli beh, abbiamo la miscela perfetta
Non nego di essermi lasciata totalmente coinvolgere tanto da arrivare ad imprecare e persino a piangere:
semplicemente emozionante. Non ho altre parole, dico davvero, se non quelle che mi portano a consigliarne la lettura.
Consigliato: sì
Tempo di lettura: una settimana
Canzone consigliata: "Don't" di Zoe Kravitz