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sabato 1 ottobre 2011

My Book Boyfriend (2): Erik

Rubrica ideata da Missie di "The Unread Reader"

Rubrica nuova, nuova, di cui mi sono innamorata all'istante! Parte oggi l'appuntamento settimanale (ogni mercoledì, salvo imprevisti) con la rubrica, creata dal The Unread Reader, intitolata My Book Boyfriend. In cosa consiste? E' presto detto! Quante di noi, leggendo un romanzo, hanno fantasticato su uno o più personaggi maschili? Tutte!! Grazie a questa simpatica rubrica, ogni settimana verrà presentato un personaggio fittizio che c'ha colpito con tanto di prestavolto, caratteristiche e citazioni con riferimenti ai libri.

Eccoci, finalmente, ad una nuova puntata di questa rubrica che, lo ammetto, trovo davvero carinissima. Oggi vi voglio presentare uno dei personaggi che più amo in assoluto: Erik del romanzo "Il Fantasma dell'Opera" di Gaston Leroux. Cosa mi piace di questo personaggio? Credo sia la sua complessità, il suo non essere amato a causa della sua deformità. Ho sempre fato il tifo per lui, nonostante le sue azioni non proprio "candide". Ma vediamo la sua scheda.


● Erik, il Fantasma
● vive nei sotterranei del Teatro dell'Opera di Parigi
● non si conosce la sua età esatta
● ha molte abilità
● la sua voce è ammaliatrice
● cela il suo volto dietro una maschera

Quella musica mi ha portato nella Gioia e nel Dolore, nel Martirio nella Disperazione, nell'Allegra, nella Morte e nel Trionfo!




Softly, deftly, music shall caress you... | Hear it, feel it, secretly possess you | Open up your mind, let your fantasies unwind | In this darkness which you know you cannot fight | The darkness of the music of the night.

Sing once again with me our strange duet | my power over you grows stronger yet | And though you turn from me to glance behind | the phantom of the opera is there | inside your mind.

Purtroppo ho messo due citazioni prese dal musical di Andrew Lloyd Webber perché il romanzo mi era stato prestato tempo fa. Ho scelto l'attore Gerard Butler a rappresentare Erik, il Fantasma dell'Opera, perché secondo me è stato in grado di rendere l'idea, nel film-musical, della complessità del personaggio. Nulla da togliere all'attore di Broadway  Michael Crawford, che ha una voce stupenda.
Cosa ne pensate? Aspetto i vostri commenti!

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