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domenica 9 ottobre 2011

Recensione - La cacciatrice della notte

Titolo: La cacciatrice della notte
Autore: Jeaniene Frost
Genere: urban fantasy, paranormal romance
Editore: Fanucci Editore
Collana: Tif Extra
Pagine: 416 pp.
Anno di Pubblicazione: aprile 2010
Costo di copertina: 12,90 euro

Catherine Crawfield, metà donna e metà vampiro, è a caccia di non morti. Sta cercando suo padre, che è uno di loro, e non si fermerà finché non lo avrà trovato, perché deve vendicarsi dell'uomo che ha rovinato la vita di sua madre. Ma finisce in una trappola, e viene catturata da Bones, un vampiro mercenario, con il quale si troverà costretta a stringere un’alleanza che potrebbe avere conseguenze devastanti. In cambio dell’aiuto a trovare suo padre, Cat accetta di lasciarsi allenare da quell’affascinante cacciatore della notte, fin quando i suoi riflessi non saranno diventati scattanti e taglienti quanto gli artigli di lui. Già sconvolta da fatto di non essere stata divorata subito da Bones, Cat comincia a domandarsi se esistano anche vampiri buoni. Ma prima di potersi rallegrare degli ottimi effetti dell’addestramento come cacciatrice di demoni, si troverà alle calcagna una banda di assassini. Catherine dovrà scegliere da che parte stare... e la tentazione di cedere a Bones si farà sempre più forte.

"La cacciatrice della notte" è il primo romanzo della serie urban fantasy "The Night Huntress" scritta dall'autrice americana Jeaniene Frost. Composta da sei volumi (in italia siamo al quarto, uscito a settembre), la saga narra le avventure di Cat e Bones.

Era da un po' di tempo che se ne stava nella libreria e, complice il gruppo di lettura, finalmente l'ho letto! Allora, premetto che generalmente i romanzi inerenti ai vampiri sono molti e, quasi sempre, uguali l'uno all'altro in termini di trama. Tuttavia, mi sono dovuta ricredere. I vampiri creati dalla Frost hanno qualcosa in più. Ma andiamo con ordine.

La protagonista di questa serie è Catherine Crawfield, una giovane ventiduenne che vive con la madre e i nonni materni. Ciò che rende Cat speciale è il suo essere per metà umana e per metà vampiro. Sì, avete capito bene: la nostra eroina è una sorta di ibrido, la cui esistenza è ritenuta impossibile da moltissimi vampiri. Ovviamente, nel corso del romanzo verrà spiegato come sia stato possibile il suo concepimento (ma, non mi voglio addentrare oltre). Cat viene cresciuta dalla madre con l'idea che i vampiri siano una razza da eliminare e, grazie anche alle sue innate capacità, a sedici anni inizierà a cacciarli. Ciò che spinge la ragazza a cacciare è il bisogno di riscattare la madre e la sua stessa esistenza (infatti, nel romanzo, si trovano scene in cui Cat si vede, dal punto di vista della madre Justine, come un errore e un mostro).
Ci troviamo davanti ad una eroina forte, determinata ed indipendente... non la solita donzella bisognosa d'aiuto. Un personaggio in cui il lettore si può rispecchiare, una persona che mette al di sopra di tutto la felicità e la sicurezza delle persone che ama. Queste caratteristiche mi piacciono moltissimo in un personaggio femminile, specie se parliamo di urban fantasy e paranormal romance.

Una sera, incontra Bones, un vampiro affascinante, che la rapisce portandola nella sua dimora: una grotta provvista di corrente elettrica (rubata) e ben arredata. Convinto che Cat sia stata mandata, da terzi, ad ucciderlo, la interroga. I due giungeranno ad un accordo, dando il via ad una collaborazione davvero letale per i vampiri su cui pende una taglia. Inutile dirvi che tra i due nascerà qualcosa. Lo si capisce fin da subito. Tuttavia, il modo in cui Cat è stata cresciuta, l'opinione della madre e quella dei compaesani, per non parlare del suo primo ragazzo, non le permetteranno di lasciarsi andare facilmente. Scoprirà che non tutti i vampiri sono crudeli assassini, stupratori ed assetati di sangue...le sue certezze, in un certo senso, verranno messe in difficoltà ma, fortunatamente, riuscirà a riprendersi.

Bones. Inutile dire che mi è piaciuto fin da subito. Non solo perché affascinante ma, soprattutto, perché tiene molto a Cat. Vuole proteggerla, essere il suo punto di riferimento, pur lasciandola prendere le proprie decisioni in completa autonomia. Mi è piaciuta moltissimo la scena in cui Bones le rivela il suo vero nome, portandola a ballare e a bere qualcosa in un locale. E' in questa scena che il lettore comprende quanto il vampiro tenga alla giovane.

«L'altra sera, quando ti lamentavi della tua vita, hai detto che non sei mai stata in un locale solo per divertirti e ballare. Be', cucciola, eccoci. Stasera tu e io berremo e balleremo senza uccidere assolutamente nessuno. Considerala la tua serata libera. Tu sarai Cat e io Crispin, e mi manderai a casa a bocca asciutta e insoddisfatto proprio come se non ci fossimo mai incontrati prima.»

Lo stile di narrazione è veloce, semplice da capire ed immediato. Ho trovato che i dialoghi sono ben strutturati e rispecchiano molto la realtà quotidiana (nessun scambio di battute costruito a tavolino e visibilmente finto). Il lettore è portato a continuare la lettura, senza nemmeno accorgersene, senza alcuna noia. Tutto questo grazie al ritmo incalzante, un po' di suspance e a un piccolo tocco di romanticismo.

In definitiva, il libro mi è piaciuto davvero molto e, presto, ho in mente di leggere gli altri volumi della serie!!


Tempo di lettura: 4 giorni
Canzone consigliata: "Beauty of the dark" di Mads Langer
Voto: ✗✗

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