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lunedì 21 novembre 2011

Recensione - The gap

Titolo: The gap
Autore: Michele Jaffe
Genere: thriller, young adult
Editore: Fanucci Editore
Pagine: 364 pp.
Anno di Pubblicazione: 2011
Costo di copertina: 16,00 euro

Quando Jane si trasferisce nel New Jersey, la nuova scuola le sembra una meraviglia: fa subito amicizia con le due ragazze più in vista dell'istituto, Kate e Langley, entrambe ricchissime e bellissime. Il trio diventa inseparabile e il loro tempo trascorre senza preoccupazioni tra la scelta di un abito e i commenti sui ragazzi. Una notte, però, Jane viene scaraventata da un'auto in corsa e finisce priva di sensi in un cespuglio di rose. Quando si risveglia in ospedale, non ricorda nulla di quanto è accaduto e il suo corpo è completamente paralizzato; inoltre riceve strani regali da un ammiratore che rimane nell'ombra e una serie di telefonate minacciose. Tutte le persone che le stanno attorno sono convinte che Jane abbia delle allucinazioni causate dai medicinali, ma un po' alla volta lei riesce a mettere insieme i pezzi e a ricostruire la sera dell'incidente. Quello che scoprirà sarà lontano da ogni possibile verità e la trascinerà in un incubo che sembra non avere fine...



Ultimata la lettura, un po' di tempo fa, finalmente mi accingo a scrivere il mio personale commento in merito a questo romanzo che ritengo davvero ben fatto (chissà che non decidano di girarne un film!).

“The Gap”, scritto dall'autrice americana Michele Jaffe, è un thriller young adult e, quindi, rivolto prevalentemente ad un pubblico adolescente (tranquilli, anche i più grandicelli lo troveranno interessante!). Le tematiche trattate sono tipiche del panorama letterario YA: rapporto genitori-figli, le amicizie giuste/sbagliate, la scoperta dell'amore, le invidie e le gelosie, ecc. Tuttavia, i personaggi sono tutti talmente ben caratterizzati da permettere a questo libro di distinguersi dagli altri dello stesso genere.

Tutto ha inizio con una stanza di ospedale ed una giovane intenta a guardare una foto. Jane, la nostra protagonista, osserva la foto scattata dai poliziotti quando è stata ritrovata, in gravi condizioni, in un cespuglio di rose. La giovane ne analizza ogni dettaglia con occhio attento, come se fosse stata lei stessa a scattarne l'istantanea.

"L'immagine è spoglia ma bella.
E' appena prima dell'alba, nel momento in cui il mondo diventa monocromatico e una luce grigio-azzurro avvolge tutte le cose. I lampioni sono spenti, la strada è un nastro grigio e silenzioso solcato da due linee nere che nascono in alto a sinistra e si spengono in basso a destra. Sullo sfondo si intravedono alcune ville, sfuocate e striate da macchie scure di pioggia. In primo piano, leggermente spostato a destra, sopra un prato grigio-blu c'è un bellissimo cespuglio. Sembra essere uscito da una favola, somiglia al corpo di una strega trasformato da una maledizione, con le dita rugose rivolte verso il cielo. Dentro c'è una ragazza. Brandelli della sua gonna di tulle sono impigliati tra i rami mossi dalla brezza mattutina come minuscole bandiere. Un coniglio di ceramica, una mamma anatra seguita da cinque piccoli anatroccoli e uno scoiattolo che suona il flauto la circondano come silenziosi guardiani. Ha una gamba piegata; l'altra, da cui penzola una scarpa con una zeppa altissima, sporge appena dal cespuglio. Cenerentola dopo il ballo finito male."

Mi è subito piaciuto l'incipit utilizzato dalla Jaffe. L'ho trovato drammatico, nostalgico...insomma ad effetto. La prima cosa che ti chiedi è “Ma che cosa ha fatto questa ragazza per essere ridotta così?”. La curiosità di dare una risposta a questa domanda mi ha portata a leggere il libro, tenendomi incollata alle pagine fino all'epilogo.

Il romanzo si sviluppa in uno spazio temporale di cinque giorni (un tempo davvero breve). In questi giorni, Jane cerca di recuperare la memoria di quanto accaduto la sera in cui ha avuto l'incidente, dopo esser stata ad una festa. La presenza di numerosi flashback ci permettono di capire chi sia la protagonista, i suoi amici e la sua famiglia, e di ricostruire assieme a lei tutti gli episodi che hanno portato al tragico evento.

Come già detto in precedenza, i personaggi creati dall'autrice sono davvero ben caratterizzati e, alcuni di loro, piuttosto complessi dal punto di vista caratteriale e psicologico. Credo che sia anche grazie a questo fattore che il romanzo mi è piaciuto davvero molto.

Jane appare come la classica ragazza gentile e ingenua che viene avvicinata dalle ragazze più popolari e, senza rendersene conto, plagiata dal loro modo di essere. Jane non mi sta' molto simpatica: mi ha dato l'impressione della classica ragazzina superficiale che, pur di stare con le persone più popolari, accetta tutto accantonando la propria individualità. Tuttavia, e meno male direi, durante la vicenda, si evolve e si trasforma, grazie all'aiuto di persone che tengono davvero a lei, facendo uscire la sua vera natura.
A questo proposito trovo significativa la cover utilizzata (anche se l'originale mi piace di più): la sagoma di una ragazza e dietro di lei quella di una farfalla. Questa può trovare due spiegazioni: 1) la farfalla riprende il vestito/costume con le ali (in stile fatina) che Jane indossava alla festa e 2) l'evoluzione del personaggio stesso.

Tra gli altri personaggi, spiccano le personalità delle migliori amiche di Jane: Langley e Kate. Queste due sono le classiche ragazze di buona famiglia, ammirate da tutta la scuola, popolari, bellissime, la cui vita sembra essere perfetta in tutto. Ragazze che si avvicinano a Jane ma che, dopo l'incidente, si comportano i modo diverso, come se avessero qualcosa da nascondere. Non mancano poi i ragazzi: strafighi, popolari e tutto quello che ci va dietro. Tra questi, inutile dirlo, mi è subito stato simpatico Pete il volontario dell'ospedale (ma non vi dico altro!).

Concludo dando il mio voto positivo a questo romanzo che prende molto, non è banale (anche se il soggetto si è spesso visto nei teen drama) ed è molto scorrevole nella lettura. Un libro adatto non solo ad un pubblico adolescente ma anche agli adulti che, se appassionati del genere, lo troveranno molto carino e ben fatto.

Tempo di lettura: 2 giorni
Canzone consigliata: "Unpretty" delle TLC
Voto: ✗✗✗ e 1/2

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