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lunedì 16 luglio 2012

Recensione - La casa dei sette ponti


Titolo: La casa dei sette ponti
Autore: Mauro Corona
Genere: narrativa italiana
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Pagine: 64 pp.
Anno di Pubblicazione: 11 luglio 2012
Costo di copertina: 7,50 euro

Sull'Appennino tosco-emiliano, non lontano dall'Abetone, c'è una valle stretta e tortuosa, e in fondo una casa, una piccola casa con il tetto coperto di plastica colorata e due comignoli che buttano fumo sempre, estate e inverno. Un industriale della seta torna ai boschi dove un tempo andava a far funghi e la vede, quella casa. Malgrado il fuoco acceso sembra disabitata. È incuriosito. Entra. E lì comincia la sua avventura, che lo strappa alla mesta quotidianità del danaro e del potere per precipitarlo dentro un vertiginoso delirio, che è prova e passaggio, alla scoperta di sé. Mauro Corona scrive una piccola grande storia che suona come un apologo ed è allegoria della condizione umana quando perde di vista la semplicità dei valori cardine.


"Bentornato tra i vivi, amico."

La casa dei sette ponti, ultimo libro di Mauro Corona, è la storia di un viaggio. Il viaggio di un uomo, un industriale della seta, che ha perso di vista i propri valori mettendo al primo posto il potere ed i soldi.

Vive in città ma, quando ne ha l'occasione, passa sempre dal suo paese d'origine a salutare i vecchi amici. Tuttavia, non è quello il vero motivo. E' la casa dal tetto colorato, i cui camini sbuffano d'inverno e d'estate, ad attirarlo come una sirena chiama il marinaio. Lo incuriosisce, solleva quesiti a cui vuole dare risposta. Chi sono i suoi misteriosi abitanti? Come vivono?
Sarà la sua curiosità a portarlo, un giorno, dentro alla casa e a conoscere i suoi strani abitanti. Tuttavia, solamente a distanza di mesi, deciderà di intraprendere il viaggio e passare i sette ponti.

Un breve racconto, una favola che ci invita a fermarci e a riflettere sui valori che, spesso, perdiamo di vista. Quei valori importanti che ci permettono di vivere serenamente con noi stessi e con gli altri, che ci permettono di non fare affidamento su cose volatili come potere e ricchezza. Una lettura davvero bella che, grazie allo stile dell'autore, arriva dritto al cuore senza giri di parole.


Tempo di lettura: 1 serata
Canzone consigliata: "Il vecchio e il bambino" di Francesco Guccini


5 commenti:

  1. Assolutamente d'accordo con te! L'ho letto anch'io e mi è piaciuto tanto!
    Mi ha invogliato ad approfondire l'autore, non avevo mai letto nulla di Corona, prima :)

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    1. Ho letto alcuni libri...in verità è mio padre ad avermelo fatto conoscere...abbiamo tutti i suoi libri ^^ La cosa che mi piace è la semplicità con cui scrive. Se posso, ti consiglio "Vajont. Quelli del dopo"

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    2. Certo, ci mancherebbe! Grazie per il consiglio, me lo segno!! :)

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  2. Io avevo già letto un libricino di Corona, mi piace molto il suo stile...
    Grazie per questa recensione! Lo leggerò!

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