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venerdì 21 settembre 2012

Recensione - Il diario di Eve Rosser

O
Titolo: Il diario di Eve Rosser
Autore: Rachel Caine
Genere: young adult, urban fantasy
Editore: Fanucci Editore
Collana: Teens International
Pagine: 283 pp.
Anno di Pubblicazione: 2010
Costo di copertina: 11,10 euro

Claire Danvers è una matricola del college di Morganville, nel Texas. È appena arrivata nel dormitorio femminile e già le sembra un incubo: le ragazze più popolari dell'università l'hanno presa di mira, e passano velocemente dai piccoli rispetti alle minacce, fino ad arrivare alla violenza fisica. Cercando un rifugio fuori dal campus, Claire si ritrova a Glass House, un'antica e imponente casa dove vivono tre ragazzi: Eve, una barista dark; Shane, un tipo affascinante esperto di cucina messicana; Michael, il proprietario della villa, il quale nasconde un grande segreto che lo lega alla luce del sole e alle mura che lo circondano. I nuovi coinquilini diventano subito amici di Claire, si alleano con lei, la difendono dalle molestie e la mettono in guardia dai pericoli della città. Perché Morganville ha delle regole ben precise, nasconde una storia oscura e tormentata fatta di patti e sangue, e ogni passo falso può costare la vita a chi si avventura per le strade quando cala il buio, senza nessun tipo di protezione.

Ok, ok. Avete ragione. Mi ero ripromessa di staccare, per un po', la spina dagli ya che parlano di vampiri. Ma cosa ci posso fare? Il libro se ne stava lì, solo soletto, sullo scaffale del mio armadio (sì, ho libri un po' ovunque) da tempo immemore. Prima o poi dovevo pur leggerlo, no?

Immaginate di esservi diplomati, sedicenni, al liceo e di voler iniziare quell'avventura chiamata vita nel college dei vostri sogni. Bello, vero? E' quello che vorrebbe anche la nostra protagonista, Claire, ma i suoi genitori, preoccupati per la sicurezza della loro bambina, le impongono di frequentare un college più vicino. La scelta ricade, così, sull'università di Morganville. Qui, la giovane si troverà ad esser presa di mira da alcune compagne del dormitorio che non andranno sul leggero (arriveranno a farla cadere giù dalle scale). Stanca dei continui attacchi, inizia a cercare un'alternativa che non preveda il suo ritorno a casa. Così, trova l'annuncio di una camera in affitto presso Glass House. Qui vivono Eve, Shane e Michael, che non solo la proteggeranno ma le apriranno gli occhi sulla vera natura di alcuni abitanti della cittadina.

Come immagino Glass House
Siamo sinceri, non c'è nulla di veramente nuovo in questo primo capitolo della saga. Gli stereotipi, tipici del genere ya, ci sono tutti: dalla ragazza nuova che attira su di se l'attenzione della bulletta di turno ai nuovi amici che prendono subito le sue difese. Non manca nemmeno il consueto bel ragazzo che s'innamora di lei ricambiato. Sul versante vampiri, idem. Insomma, escono solo di notte (per fortuna), sono ai vertici della piramide sociale della cittadina e, ovviamente, possono fornire protezione agli umani. La trama non brilla per l'originalità e i personaggi sono, a mio avviso, poco caratterizzati.

Nonostante tutto, grazie ad un linguaggio semplice ed immediato, senza troppi fronzoli, l'autrice è stata in grado di scrivere una storia abbastanza piacevole da farmi prendere in mano anche il secondo libro della serie. Ho apprezzato molto che non si sia focalizzata molto sull'infatuazione/cotta (o come la volete chiamare) tra alcuni personaggi di Glass House. Concludendo, una piacevole lettura e dalle poche pretese, adatta, probabilmente, più agli adolescenti che ad un pubblico adulto.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 2 pomeriggi
Canzone consigliata: "Eva" dei Nightwish


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