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venerdì 1 febbraio 2013

Recensione - Il Dr. Jekyll e Mr. hyde

Titolo: Il Dr. Jekyll e Mr. Hyde
Autore: Robert Louis Stevenson
Editore: Tascabili Economici Newton
Genere: letteratura inglese
Pagine: 97 pp.
Anno di Pubblicazione: 1992
Costo di copertina: --- (omaggio della biblioteca)
Adattato per il cinema e la televisione, entrato ormai a far parte dell'iconografia popolare, Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde, oltre a essere una esplicita metafora della eterna lotta tra il bene e il male, è soprattutto un attacco che Stevenson ha voluto sferrare contro la repressiva e puritana letteratura inglese del periodo vittoriano. Il Dr. Jekyll, uomo retto, onesto, generoso, decisamente "positivo" e Mr. Hyde, l'individuo crudele, vizioso, violento nel quale il primo riesce a trasformarsi grazie ad una pozione straordinaria scoperta dopo lunghi anni di ricerche scientifiche, sono infatti divenuti due caratteri universali: ma ben più profonda è la volontà di indagine psicologica dell'autore, che ha concepito Jekyll uomo fragile, incerto, drammaticamente lacerato tra impulsi contrastanti, costretto a celare quegli istinti che Hyde soddisfa in modo macroscopico e amplificato.


Nonostante si presenti come un libricino di nemmeno cento pagine, Il Dr. Jekyll e Mr. Hyde è una di quelle storie che restano ben impresse nell'animo collettivo. Ammetto di averlo snobbato per anni e anni, questa è stata la mia prima lettura, sapendo esattamente di cosa parlava. Diciamo che l'ho conosciuto attraverso le trasposizioni cinematografiche (John Malkovich *__*).

Tema centrale del racconto è la coesistenza del bene e del male nell'animo di ogni individuo. Stevenson, per dar voce al suo pensiero, narra la storia del Dr. Jekyll che, mediante una pozione creata  nel suo laboratorio dopo anni di ricerche, si trasforma in Mr. Hyde, il suo alter ego. Tra le strade di Londra s'aggira l'ombra di ciò che un uomo diventa se sceglie di mollare i propri freni inibitori (la ragione, la morale, il decoro, ecc). La trasformazione avviene a piacimento ma, come ogni cosa, giunge il momento in cui non sarà più possibile. Chi avrà la meglio tra Jekyll e Hyde?

Quella del bene e del male è una tematica che ha ispirato moltissimi scrittori, poeti, sceneggiatori, e non smetterà di farlo. In questo breve racconto, Stevenson è riuscito, col suo stile leggero e scorrevole, a dare un'impronta coinvolgente e, a tratti, inquietante dell'animo umano. Un classico che mi è piaciuto ma che non m'ha fatto saltare sulla sedia. Tuttavia, consiglio a tutti di leggerlo almeno una volta.

Consigliato: si
Tempo di lettura:  2 pomeriggi
Canzone consigliata: ---

1 commento:

  1. L'altro giorno su Iris davano Mary Reilly e ho realizzato solo in quel momento che non avevo mai letto il romanzo. E tutto perchè mio figlio non faceva che chiedermi le differenze tra il film e il libro... ma perchè sono così curiosi i pargoli d'oggi?! O_o
    Cmq adoravo le edizioni 100 pagine 1000 lire ^^

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