Nonostante abbia una montagna di recensioni arretrate da fare, mi concedo un piccolo strappo alla regola per parlarvi dell'ultimo romanzo che ho letto assieme al Gruppo di Lettura che sono solita frequentare abitualmente.
Titolo: Un oscuro risveglio
Serie: Alien Huntress
Autore: Gena Showalter
Editore: Leggereditore
Genere: sci-fi, alieni, romance
Pagine: 304 pp.
Anno di Pubblicazione: 02/2013
Costo di Copertina: 10,00 euro
Mia Snow è una cacciatrice di alieni assoldata dal dipartimento di Polizia di New Chicago ed è la ragazza perfetta per quel lavoro sporco. Determinata e sexy, si è guadagnata ogni cicatrice combattendo un nemico sfuggente e imprevedibile. In questa battaglia ha già perso il fratello, e ora, mentre indaga su una serie di omicidi, il suo collega e amico Dallas viene colpito e lotta per la vita. Solo un uomo ha il potere di guarirlo, un misterioso sconosciuto estremamente sexy che trascinerà Mia in un gioco di seduzione elettrizzante e pericoloso. Lui è Kyrin en Arr, un alieno sospettato di omicidio, un tipo poco raccomandabile. Per salvare Dallas, Mia camminerà sul filo del rasoio, mettendo a repentaglio il distintivo e anche la vita... e avvicinandosi a una rivelazione sconvolgente che rischia di mandare in frantumi tutto quello in cui ha sempre creduto.
Chi mi conosce da un po', sa che la serie Lords of the Underworld della Showalter è stata, in qualche modo, la mia iniziazione al genere paranormal romance per adulti. Quindi, dopo aver letto diversi romanzi dell'autrice con demoni e guerrieri vari e conoscendone lo stile, le mie aspettative erano abbastanza alte (specie se, nella narrativa di questo genere, di alieni ne vediamo ben pochi).
New Chicago, futuro non meglio precisato.
In una società che vede la coabitazione, più o meno pacifica, di umani ed alieni, Mia Snow è una cacciatrice di alieni che lavoro per il Dipartimento di Polizia della città. Il suo compito è quello di cacciare ed eliminare tutti quegli esseri che minacciano l'incolumità dei cittadini umani. Durante il suo ultimo caso, tuttavia, s'imbatte in un Arcadiano che, oltre a rivelarle una verità sconvolgente, le farà mettere in dubbio tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Inizio subito col dirvi che durante la lettura, specialmente nelle fasi iniziali, ho notato le molte similitudini tra questo romanzo e quelli che hanno per protagonista Anita Blake. Se proviamo a sostituire gli alieni coi vampiri, ci troviamo davanti ad una sorta di personaggio copia: stesso lavoro, stessa squadra speciale in cui è l'unico membro femminile, stesso tratto caratteriale. Se poi ci piazziamo pure l'iniziale disprezzo nei confronti dell'alieno... Kyrin è il bel maschione di turno, per certi versi ricorda il bel Jean Claude, ma manca di incisività. Almeno, e per fortuna, non si dimostra, come la stragrande maggioranza dei personaggi maschili dei romanzi del genere, eccessivamente geloso e possessivo nei confronti dell'amata.
Non mi dilungherò troppo. La storia in sé non è bruttissima, nonostante alcune similitudine con altre saghe sparse qui e là, ma ad essere sincera, non vi svelerò nulla, la vincita sul cattivo di turno è stata piuttosto rapida e il finale mi ha lasciato parecchio perplessa (non odio i finali felici, ma certe volte il lieto fine non è sempre la scelta più azzeccata).
Nel complesso una lettura leggera, piacevole per passare qualche oretta in relax ma, e mi spiace dirlo, nulla di così emozionate (specie se paragonato ad altri lavori dell'autrice).
Consigliato: si
Tempo di lettura: 3/4 giorni
Canzone consigliata: "Give me everything (tonight)" di Pitbull feat. Ne-Yo, Afrojack e Nayer
Mia Snow è una cacciatrice di alieni assoldata dal dipartimento di Polizia di New Chicago ed è la ragazza perfetta per quel lavoro sporco. Determinata e sexy, si è guadagnata ogni cicatrice combattendo un nemico sfuggente e imprevedibile. In questa battaglia ha già perso il fratello, e ora, mentre indaga su una serie di omicidi, il suo collega e amico Dallas viene colpito e lotta per la vita. Solo un uomo ha il potere di guarirlo, un misterioso sconosciuto estremamente sexy che trascinerà Mia in un gioco di seduzione elettrizzante e pericoloso. Lui è Kyrin en Arr, un alieno sospettato di omicidio, un tipo poco raccomandabile. Per salvare Dallas, Mia camminerà sul filo del rasoio, mettendo a repentaglio il distintivo e anche la vita... e avvicinandosi a una rivelazione sconvolgente che rischia di mandare in frantumi tutto quello in cui ha sempre creduto.
Chi mi conosce da un po', sa che la serie Lords of the Underworld della Showalter è stata, in qualche modo, la mia iniziazione al genere paranormal romance per adulti. Quindi, dopo aver letto diversi romanzi dell'autrice con demoni e guerrieri vari e conoscendone lo stile, le mie aspettative erano abbastanza alte (specie se, nella narrativa di questo genere, di alieni ne vediamo ben pochi).
New Chicago, futuro non meglio precisato.
In una società che vede la coabitazione, più o meno pacifica, di umani ed alieni, Mia Snow è una cacciatrice di alieni che lavoro per il Dipartimento di Polizia della città. Il suo compito è quello di cacciare ed eliminare tutti quegli esseri che minacciano l'incolumità dei cittadini umani. Durante il suo ultimo caso, tuttavia, s'imbatte in un Arcadiano che, oltre a rivelarle una verità sconvolgente, le farà mettere in dubbio tutto ciò in cui ha sempre creduto.
La cover originale |
Non mi dilungherò troppo. La storia in sé non è bruttissima, nonostante alcune similitudine con altre saghe sparse qui e là, ma ad essere sincera, non vi svelerò nulla, la vincita sul cattivo di turno è stata piuttosto rapida e il finale mi ha lasciato parecchio perplessa (non odio i finali felici, ma certe volte il lieto fine non è sempre la scelta più azzeccata).
Nel complesso una lettura leggera, piacevole per passare qualche oretta in relax ma, e mi spiace dirlo, nulla di così emozionate (specie se paragonato ad altri lavori dell'autrice).
Consigliato: si
Tempo di lettura: 3/4 giorni
Canzone consigliata: "Give me everything (tonight)" di Pitbull feat. Ne-Yo, Afrojack e Nayer
Io ho trovato moltissime parolacce, in ogni pagina mille parolacce. Non sono una che si scandalizza per una brutta parola, certe volte ho i 5 minuti di parolacce ne dico anche io, ma non in ogni frase!!!
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