Pagine

martedì 4 febbraio 2014

Top Ten Tuesday (41)

Rubrica ideata dal blog The Broke and the Bookish

Buongiorno Folletti, eccoci ad una nuovissima puntata di questa rubrica. Ideata dal blog The Broke and the Bookish, la rubrica consiste nel stilare una classifica settimanale (in uscita ogni martedì, salvo imprevisti) su di un argomento specifico. L'argomento della top ten sarà quello utilizzato dal blog ideatore della rubrica di settimana in settimana.

Il tema di questa settimana è...
Top Ten dei libri che mi hanno fatto piangere


Un tema azzeccatissimo vista la pioggia che continua a picchiettare contro i vetri delle finestra da ormai tre giorni (se non di più, ma ho perso il conto). Piange il cielo e, talvolta, piango anch'io durante la lettura di qualche romanzo. In genere succede quando il libro in questione mi ha preso, avvolgendomi come una coperta, regalandomi una carica emotiva palpabile. Ad ogni modo, eccovi la mia Top Ten.
  1. Il viaggio della strega bambina di Celia Reese - Letto su consiglio della ragazza che lavora in biblioteca, frequentavo i primi anni delle superiori, credo di aver pianto sin dall'inizio (non in modo copioso eh). Inizialmente ero davvero convinta che fosse una storia vera, un diario giunto sino a noi grazie ad una vecchia trapunta imbottita, tanto l'autrice ha saputo trasmettere. Un romanzo stupendo davvero!
  2. Il canto della rivolta di Suzanne Collins - Era doveroso annoverare pure l'ultimo capitolo della trilogia degli Hunger Games; sarò sincera, credo che non riuscirò mai a riprendermi dalla batosta. Senza fare spoiler (non sarebbe giusto nei confronti di chi ancora non l'ha letto) vi dico solamente che la dipartita di un personaggio non me l'ero proprio vista arrivare; a dire il vero non me ne sono nemmeno resa conto subito. Beh, durante la visione del secondo film ho iniziato ad avere i lacrimoni sin dalla primissima apparizione di... chi sa ha capito sicuramente.
  3. Le favole di Isabella di Franco Zizola - Alle volte le lacrime non sono solamente di commozione bensì di rabbia; ecco cos'ho provato nel leggere la storia della poetessa Isabella Morra. Pietà, dolore e rabbia si mescolano perfettamente creando delle emozioni a cui è stato difficile non lasciare libero sfogo... ergo, copiose lacrime durante gran parte della lettura. Libro bellissimo!
  4. Serie di Harry Potter di J.K. Rowling - Le prime lacrime sono scese nel Calice di Fuoco alla morte di Cedric Diggory per poi arrestarsi e riprendere nel Principe Mezzosangue. Non parliamo poi dei Doni della Morte, un tripudio del pianto a gogò che non vi dico già dalla dipartita di Edvige (nella trasposizione le hanno fatto fare una fine eroica). 
  5. P.s. I love you di Cecilia Ahern - Lacrime a fasi alternate direi ma sempre in corrispondenza delle lettere inviate alla protagonista. Un romanzo dolcissimo che ho amato molto.
  6. I passi dell'amore di Nicholas Sparks - Ammetto che è l'unico romanzo di Sparks che ho letto, durante un'estate di parecchi anni fa, mossa dalla visione del film che mi aveva colpita. Mi è piaciuto molto davvero, una storia forte e delicata allo stesso tempo, molto bella.
  7. Il volo dell'angelo di pietra di Carol O'Connell - Come si può piange leggendo un thriller/poliziesco? Ebbene si può, in questo libro scopriamo il passato doloroso della tostissima Mallory, detective della Squadra Omicidi, sino a scoprire l'assassino della madre.
  8. Se solo fosse vero di Marc Levy - Consigliatomi da mia cugina, l'ho letto in un soffio commuovendomi nel finale esattamente come, successivamente, è accaduto durante la visione del film. L'autore ha alternato momenti leggeri ad altri più emozionanti che toccano il lettore nel profondo.
  9. Amabili resti di Alice Sebold - Altro romanzo che ho letto sulla scia della trasposizione cinematografica; una storia forte che ti fa riflettere su molte cose, specie su quanto accade attorno a noi (l'avevo finito di leggere giusto poco prima che scomparisse Yara). Un finale che è un pugno sullo stomaco per certi versi, ma una lettura che consiglio.
  10. Cime tempestose di Emily Bronte - Poteva forse mancare un classico? Ormai tutti sanno che è il mio romanzo preferito, che lo leggo una volta all'anno e che ho un amore smodato per il bel protagonista (nonostante il caratterino). Nonostante sia una storia d'amore e odio, la trovo bellissima e coinvolgente, senza contare che il finale... mamma mia è stupendo!
Se volete condividere con me la vostra personale classifica, lasciate pure una risposta al post ^.*

1 commento:

  1. Nella tua lista c'è un libro di Marc Levy! ** Al primo posto di questa classifica, credo che nella mia ci sarebbe "Dove sei?" sempre di questo autore che adoro altre ogni dire. Straziante ma meraviglioso.

    RispondiElimina