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lunedì 30 marzo 2015

Blog Tour "Gala Cox" di Raffaella Fenoglio - Londra Vittoriana

Buon pomeriggio a tutti e benvenuti ad una nuova tappa del Blog Tour dedicato al romanzo "Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo" di Raffaella Fenoglio. Come avrete di certo letto dal titolo, immagino che abbiate già una vaga (ma nemmeno molto) idea su che argomento farà da ospite speciale in questo post. Quindi, non indugiamo.. pronti a viaggiare nel tempo con me? ^.*


Credo che l'Epoca Vittoriana, che deve il suo nome al periodo del regno della regina Vittoria (1837 - 1901), sia nel cuore di parecchi di noi e per i motivi più disparati. C'è chi ne ammira il contesto storico che poneva la Gran Bretagna al centro del mondo, chi l'abbigliamento e altri ancora le innovazioni tecnologiche e artistiche. Non c'è da sorprendersi, dunque, se questo affascinante intervallo di tempo è stato preso, più di tutti, per creare e tessere storie appartenenti al genere steampunk. Eppure, distacchiamoci per un momento da quanto abbiamo letto finora e immaginiamo di venire catapultati, un po' come la nostra Gala, nella Londra del 1889. Cosa troveremmo?

Londra, grazie all'innovazione portata dalla rivoluzione industriale, diventa non solo la capitale del Regno Britannico ma anche il punto focale di quella che è la sede del commercio, della politica e della finanza. In questo periodo si hanno la costruzione dei monumenti che tutti noi conosciamo e ammiriamo: la Clock Tower (meglio conosciuta con il nome di Big Ben), la Royal Albert Hall, Trafalgar Square e il Tower Bridge. Tra questi edifici e monumenti, vi voglio parlare - brevemente - di quello che venne costruito nel 1851 in occasione della prima Esposizione Universale: il Crystal Palace. Una struttura in vetro e acciaio che, costruito in soli quattro mesi, copriva una superficie di 84'000 m² e ricordava molto una maxi serra. Infatti chi ne disegnò il progetto fu proprio Joseph Paxon, costruttore di serre, che considerava le piante come i migliori esempi di ingegneria. Dopo l'Esposizione Universale, la struttura venne utilizzata per manifestazioni sportive, per la prima esposizione di dinosauri e molto altro. Purtroppo il palazzo venne distrutto durante il rogo del 1936 e questo segnò, come disse Churchill, la fine di un'epoca.

Immaginate di camminare lungo le vie londinesi, prestate attenzione alle carrozze che accompagnano le giovani donne alle botteghe in cui potranno acquistare le stoffe più belle per farsi confezionare gli abiti per il loro debutto in società. Come detto all'inizio la moda vittoriana è una di quelle che affascinano e stimolano la fantasia di tutti. Fatta di abiti sobri che fasciano maggiormente la silhouette e che, come si può notare, abbandonano le morbide linee a cui l'epoca Regency c'aveva abituato. Questa è anche l'epoca dei guanti obbligatori per uomini e donne (almeno fino al 1870) che a partire dal 1880 arrivano ad allungarsi oltre il gomito. La moda maschile prevedeva l'utilizzo del bastone da passeggio o l'ombrello in seta ed il monocolo, senza scordarci dei gemelli e dei fermacravatta, passando per il necessario per fumare. Ultimo accessorio, questo dedicato alle donne, è quello del famigerato ombrellino parasole obbligatorio nel periodo estivo per preservare il pallore dell'incarnato. Durante il periodo invernale, invece, venivano utilizzati i manicotti in lana, velluto o pelle di foca; non mancano le borsette in seta, utilizzata soprattutto per la sera. C'è da dire che in quest'epoca i monili, come anelli e collane, hanno un'evoluzione acquisendo dimensioni più minute e raffinate. E' di questo periodo, tra il 1865 e il 1890, l'apparizione dei primi cammei portati in voga dalla principessa del Galles.

Come ogni epoca precedente e successiva, anche quella Vittoriana ha i suoi "lati oscuri". Il progredire delle fabbriche aveva portato molte persone a lavorare nella città, ma le loro condizioni non erano delle migliori. Gli alloggi fatiscenti, le condizioni igenico-sanitarie quasi insistenti che portavano all'insorgere di malattie.. un clima di povertà, provocato anche dai salari molto bassi, che portava anche i bambini a lavorare per aiutare le famiglie. A fronte di questo fenomeno si affermano la beneficenza e le opere caritatevoli, un modo per le signore dell'alta società per far bella figura e per quelle della media borghesia di aiutare concretamente.

Si afferma, a partire dal 1850 circa, il fenomeno dello spiritismo che vede nell'arrivo delle sorelle Fox e Elizabeth Barret Browning - dall'America - terreno parecchio fertile nella Londra vittoriana. Se da un lato questo viene bollato come amorale e sacrilego, dall'altro l'interesse per l'aldilà e la possibilità, attraverso le figure dei medium, di interagire con i defunti accresce così tanto da diventare una vera e propria moda. Vengono organizzati Tea Party con tanto di seduta spiritica e/o sessioni di scrittura automatica, in cui a parteciparvi erano membri diversi della società; spesso infatti i medium appartenevano alla servitù o a classi più basse rispetto ai nobili. In occasioni del genere, per un momento, le differenze venivano accantonate a beneficio di qualcosa di superiore.

Ci sono talmente tanti argomenti di cui parlare che riguardano questo momento storico, ma il tempo è poco e, riconosco, che questo post rischia di diventare una sorta di noiosa lezione di storia contente concetti e informazioni che potrebbero risultare pesanti. Quindi, direi che per questo speciale è tutto, che ne dite.. torniamo ai giorni nostri? ^.*
Spero che questa tappa vi sia piaciuta e, niente, vi lascio qui sotto il calendario delle tappe del blog tour del romanzo e vi auguro una splendida serata.

22 Marzo: Intervista all'autrice - Bookish Advisor
24 Marzo: Approfondimento sui viaggi nel tempo - Barbaggianate
26 Marzo: Test "Che personaggio sei?" + Special - Please Another Book
28 Marzo: Tea PartyLiber Arcanus
30 Marzo: Approfondimento Londra Vittoriana - Over the Hills and Far Away
1 Aprile: Mappa dei luoghi - Bookmarks are Reader's Best Friend
3 Aprile: Caccia al tesoro - AngeTany Blog

4 commenti:

  1. Io amo l'epoca Vittoriana! Mi piace Londra, la cultura britannica, l'impero che si espande al suo massimo. E poi Vittoria e Alberto, la loro storia d'amore, lei come regina, lui come uomo di (poco) potere e di (tanta) cultura.
    Ahhh, che meraviglia!

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  2. Uhh che interessante! Non sapevo che lo spiritismo fosse diventato "di moda" durante l'epoca Vittoriana

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  3. Una delle mie tappe preferite! La Londra vittoriana è sempre stata nel mio cuore*-*

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  4. Sul serio, credo che l'epoca Vittoriana sia quella più quotata xD
    @Annina~♥ si, in quegli anni fu parecchio "di moda" .. pensa che nel 1853 venne fondata la prima chiesa spiritista nel Regno Unito e, tra l'altro, pubblicato anche il primo giornale a tema "Yorkshire Spiritualist Telegraph"

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