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martedì 7 aprile 2015

Recensione - "Origin" di Jennifer L. Armentrout

Nuova lettura, nuovo capitolo della saga sugli alieni Luxen - creata dalla penna di Jennifer L. Armentrout - che ancora una volta m'ha catturata letterlamente. Ecco, senza troppo indugiare su un "discorsetto" d'apertura, il mio commento in merito a Origin che la casa editrice Giunti Y mi ha gentilmente inviato.

Titolo: Origin
Titolo originale: Origin
Serie: Lux vol.4
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Giunti
Collana: Y
Genere: urban fantasy, young adult
Data di pubblicazione: febbraio 2015
Pagine: 352 pp.
Costo di Copertina: 12.00 euro

Sono passate trentuno ore, quarantadue minuti e venti secondi da quando le porte del quartier generale di Dedalo si sono chiuse, separando Daemon da Katy, rimasta nelle mani del nemico. E la rabbia che il giovane alieno sente bruciare dentro cresce a ogni istante, facendo tremare le pareti della cella in cui i suoi stessi compagni lo hanno rinchiuso per impedirgli di andare a salvare Katy: una follia che metterebbe a rischio la sua vita e la sicurezza dell’intera comunità dei Luxen. Ma Daemon sa che niente e nessuno potrà mai tenerlo lontano dalla ragazza che ama: anche se questo significasse radere al suolo tutto il suo mondo. Katy, intanto, può solo cercare di sopravvivere. Tenuta prigioniera e sottoposta a misteriosi test, entra in contatto con gli uomini di Dedalo, scoprendo scenari finora insospettabili che mettono in crisi tutte le sue certezze. È davvero possibile conoscere fino in fondo quelli che ami? Chi sono i cattivi? Dedalo? Gli umani? O magari gli stessi Luxen?


Ultimamente pare che io stia leggendo solo opere della Armentrout, ma vi assicuro che è solo un caso dato che alcune recensioni s'erano accumulate e finite dritte, dritte, nella pila degli arretrati. Ad ogni modo, prosegue l'avventura che ha per protagonista la coppia formata da Daemon e Katy. Ho letto in rete che Origin è definito come il romanzo della svolta.. e direi che non posso che trovarmi in accordo.

“I want a years-worth of seconds and minutes with you.
I want a decade's worth of hours, so many that I can't add them up.”

Katy è rimasta intrappolata all'interno della base di Dedalo a Mount Weather, durante la missione di salvataggio di Bethany in compagnia degli altri Luxen e del solito traditore Blake. La vicenda riprende esattamente dal punto in cui si sono chiuse le porte e Daemon ha visto portar via la sua amata. Attraverso il racconto, a due voci, dei protagonisti principali assistiamo a quanto accade entro le mura (per non dire i piani) della famigerata Area 51. Sì, avete capito bene, proprio quell'Area 51. Il bel Luxen non rimarrà di cerco con le mani in mano, ben sapendo cosa potrebbe diventare Katy (il monito è lì davanti a lui con le sembianze della ragazza del gemello).

Non scenderò oltre nei particolari perché, trattandosi di una narrazione da cardiopalma, rischierei solo di rovinare la sorpresa a chiunque abbia intenzione di leggerla. Posso però dirvi che l'autrice riesce ancora una volta a catturare il lettore grazie al suo stile ironico che arriva dritto al punto. Grazie alla narrazione a due voci, non è difficile ritrovarsi nei panni dei due innamorati, sentirsi coinvolti sino ad avvertire il senso di dolore ed impotenza che anima Daemon e, allo stesso tempo, il senso di confusione che avvolge Katy. In questo quarto - e penultimo - capitolo della serie Lux come detto, non mancano le sorprese e delle "spalle" davvero niente male. Ho apprezzato moltissimo il personaggio di Archer (forse perché in qualche modo trae ispirazione da Daryl Dixon? *_*) e anche il rivedere Luc. Il finale vi lascerà a bocca aperta, tra tradimenti, rivelazioni e perdite (sì, su questo vi voglio almeno preparare un pochino, quindi.. tenete i fazzoletti a portata di mano se siete sensibili), in attesa della conclusione con l'ultimo romanzoOpposition.

Consigliato:
 si
Tempo di lettura: 2 pomeriggi
Canzone consigliata: "Take me to church" di Hozier



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