Felice venerdì a tutti, siete pronti per il weekend che ci aspetta dietro l'angolo? Non so voi ma io ho intenzione di passarlo rilassandomi con un buon libro e scrivendo.. chissà però che non ne esca pure una visione di qualche film. Ad ogni modo, come promesso alcuni giorni fa, eccomi a recensire altri due libricini per l'infanzia, Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni e Storia incredibile di due principesse che sono arcistufe di essere oppresse di Monica e Rossana Colli, appartenenti alla famosa lista di cui vi accennavo qualche tempo addietro.
Autore: Leo Lionni
Editore: Babablibri
Pagine: 48 pp.
Editore: Babablibri
Pagine: 48 pp.
Pubblicazione: ottobre 1999
Costo di copertina: 10.00 euro
Piccolo blu e piccolo giallo adorano giocare insieme. Ma quando si abbracciano diventano verdi. Un classico della letteratura dell'infanzia.
Autore: Monica e Rossana Colli
Editore: Lapis
Editore: Lapis
Collana: I due per due
Pagine: 32 pp.
Pubblicazione: luglio 2005
Costo di copertina: 11.00 euro
Che cosa succede quando una principessa si comporta come una draghetta? Quando sbuffa, rifiuta l'acqua ed il sapone e ignora le buone maniere? E che cosa succede quando, in un palazzo poco distante, vive una draghetta che: si dà la cipria, si spruzza il profumo, sta ben lontana dal fuoco e dal fumo e quando gli altri fanno i petocchi si tappa il naso e chiude gli occhi? Basterà cambiarsi i ruoli per essere davvero felici? Una storia divertente che racconta in modo originale come sia più facile cambiare quando si è accettati per quello che si è...
Altra lettura che, tuttavia, mi è piaciuta un po' meno delle altre. Due principesse rifiutano di seguire l'etichetta a loro imposta e per questo i genitori non sanno più a che santo votarsi per far sì che le loro figliole diventino le principesse "perfette". Viene deciso di scambiarsi i ruoli e concedere loro l'ambiente che tanto sognano, tuttavia nessuno dei protagonisti è felice. Una storia simpatica, corredata di disegni curati anche se non mi hanno entusiasmato molto, che parla dell'accettare gli altri per quello che sono.. Un insegnamento quantomai importante nella società in cui ci troviamo, tutta presa dall'apparire più che dall'essere e, diciamocelo, passano i tempi ma i pregiudizi rimangono se non hai un zainetto col personaggio o le scarpe da ginnastica con le lucette (ma quest'ultime sono ormai passate di moda, ma comunque rimpiazzabili con qualche altro bene commerciale in voga).
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