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martedì 5 aprile 2016

{Mini Recensione} "Il Drago di Ghiaccio" di G.R.R. Martin

Avete la benché minima idea di cosa accade quando associate un drago, quel gran pezzo di sadico che è George R.R. Martin e le tavole di Luis Royo? Catturate l'attenzione della sottoscritta tanto dall'arrivare a guardare in cagnesco chiunque provi ad avvicinarsi allo scaffale degli ultimi arrivi in biblioteca.. in pratica, mi trasformate ne La Montagna (ma senza la stazza e, ovviamente, nella versione femminile)! Ok, probabilmente esagero.. sono sempre uno zuccherino, almeno di base. Ad ogni modo eccovi il mio commento al libro illustrato Il Drago di Ghiaccio e pubblicato da Mondadori.


Titolo: Il Drago di Ghiaccio
Titolo originale: The Ice Dragon
Autore: George R.R. Martin
Illustratore: Luis Royo
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 27 ottobre 2015
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Adara è una bambina di sette anni, ha sempre vissuto un'esistenza isolata. Presa in giro da tutti, ignorata dalla sua stessa famiglia. Come unico amico un drago di ghiaccio, una leggendaria creatura di quelle terre, che tutti temono, tranne lei. Adara non ricordava quando aveva visto il drago per la prima volta, sembrava avesse sempre fatto parte della sua vita. Ma in una quieta mattina estiva l'arrivo dei draghi di fuoco, venuti per annientare le pacifiche terre dei cittadini, mette fine all'isolamento di Adara. Lei e il suo drago sono l'unica speranza di salvezza. Età di lettura: da 10 anni.


Il Drago di Ghiaccio è un racconto breve indirizzato essenzialmente al pubblico più giovane e, se proprio vogliamo, una sorta di infarinatura per approdare col tempo a Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Eh si, perché nemmeno in questa manciata di pagine l'autore ci risparmia una lacrimuccia.

La storia parla della piccola Adara e del suo essere speciale rispetto a tutti gli altri abitanti del suo villaggio. Fin da piccola, abbraccia l'arrivo dell'inverno e del Drago di Ghiaccio suo amico; una creatura che tutti temono e che, col suo gelo, porta la silenziosa morte. In un universo prettamente fantasy troviamo i cavalieri dei draghi, che ai giovani lettori ricorderanno sicuramente - seppur vagamente - Hiccup e Sdentato, impegnati in una battaglia contro temibili nemici che vogliono conquistare il regno.

Cosa posso dire di questo racconto senza rischiare di svelarvi troppo? Breve, si legge in un soffio ed è capace di emozionare pian piano, procedendo nella lettura anche grazie alle splendide illustrazioni di Rojo. Mi è piaciuto molto e se non ho dato un voto alto è, essenzialmente, perché la "magia" è finita troppo presto e.. beh, ammetto che il finale mi ha lasciato triste; ad ogni modo ne consiglio la lettura ai ragazzi e alle ragazze che vogliono affacciarsi al mondo del fantasy per la prima volta ma che non risulti troppo impegnativo. 

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