{Recensione} "Luna di Sangue" di Robin Saxon e Alex Kidwell

Lo so, lo so.. sono in netto ritardo con la pubblicazione di questa recensione, sebbene ho letto l'opera al volo un mese fa. Ad ogni modo, eccomi a raccontarvi cosa penso del primo capitolo della serie Sanguis Noctis, Luna di Sangue, scritta a due mani da Robin Saxon e Alex Kidwell. Ringrazio la casa editrice Dreamspinner Press Italia per avermene inviato gentilmente una copia.

Titolo: Luna di sangue

Titolo originale: Blood Howl
Serie: Sanguis Noctis #1

Autore: Robin Saxon e Alex Kidwell

Casa editrice: Dreamspinner Press

Genere: romance, urban fantasy

Data di pubblicazione: 06 settembre 2016 

Pagine: 187 pagine 

Prezzo di copertina: 6,99€ ebook 

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Jed Walker è un killer su commissione che deve svolgere un incarico apparentemente semplice: introdursi in un’abitazione per recuperare qualcosa. Il suo nuovo cliente non sta cercando soldi o oggetti. Vuole il timido e bellissimo Redford Reed, un uomo che in un solo giorno sconvolge il mondo di Jed, che non è proprio pronto a innamorarsi così repentinamente del suo obiettivo. Redford Reed vive rinchiuso nella casa della nonna, è afflitto da una terribile maledizione e osserva il mondo scorrere fuori della sua casa, fino a quando non arriva Jed, inviato da un uomo che non si fermerà davanti a nulla pur di reclamare Redford come sua proprietà. La sua unica possibilità di salvezza è fare squadra con Jed ma, mentre la violenza cresce, così aumenta anche la tensione fra loro. Anche se hanno entrambi trovato qualcosa per cui vale la pena vivere, ci vorrà tutta l’abilità di Jed e ogni piccola goccia di coraggio di Redford per rimanere in vita.

Quando mi trovo davanti ad un urban fantasy in cui abbiamo la presenza di licantropi, o altre creature sovrannaturali, ho sempre la tendenza a non farmi troppe illusioni sul risultato finale - cosa della quale devo ringraziare alcune letture che in passato non mi hanno per nulla entusiasmata, ma questa è un'altra storia - così, proprio con questo spirito, me ne sono rimasta in attesa di quei soliti luoghi comuni che spadroneggiano nella narrativa contemporanea di questo genere. Ebbene, mi sono ricreduta!

La storia raccontata in Luna di Sangue è un concentrato, in poco meno di duecento pagine, di tutto ciò che vorrei trovare in un romanzo: personaggi ben caratterizzati e molto vicino alla realtà - alcuni di questi ricalcano alcuni tratti caratteriali di persone che ho conosciuto, una trama non scontata e con qualche colpo di scena qui e là che rende il tutto meno prevedibile e, soprattutto, azione e quel pizzico d'amore che non guasta - e accontenta noi romantiche inside. Infatti, la dinamica dell'incontro tra i due protagonisti è qualcosa che prima d'ora avevo avuto modo di vedere solo in un qualche film (di cui non ricordo il nome - ergo non doveva essermi piaciuto particolarmente molto) e lo sviluppo del loro rapporto, nonostante l'attrazione palpabile, è molto graduale e, beh, realistico. Per quanto riguarda i loro caratteri, direi che ho amato entrambi anche se Red un po' di più, li ho trovati davvero ben assortiti e capaci di evolversi proprio in virtù di quei sentimenti che iniziano a provare l'uno per l'altro. 

Un linguaggio semplice, una narrazione veloce e piacevole che non annoia e che, data la conclusione, fa ben sperare in un sequel (e lo dico spudoratamente, "lo voglio!"). Le scene d'azione e no sono ben mescolate così come la trama lineare risulta semplice eppure efficace nello scorrere. Una buona lettura d'evasione che permette al lettore di estraniarsi dal mondo circostante per qualche ora.

Consigliato: si
Tempo di lettura: qualche pomeriggio
Canzone consigliata: "Prometheus' Pain" degli Unseelie