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giovedì 23 gennaio 2020

{Movie & Series} "Jojo Rabbit"

Buongiorno Folletti, eccoci ad esplorare una delle pellicole in lizza per la statuetta di Miglior Film (ricordo che di C'era una volta a.. Hollywood, film di Tarantino, ve ne ho già parlato nella recensione qui) che più mi hanno colpita negli ultimi giorni. Parliamo di Jojo Rabbit di Taika Waititi, nelle nostre sale dal 16 gennaio.

Titolo: Jojo Rabbit
Regia: Taika Waititi
Sceneggiatura: Taika Waititi
Genere: Drama | Commedia 
Durata: 108 min
Nazione: Nuova Zelanda, Usa, Repubblica Ceca
Anno: 2019
Cast: Roman Griffin Davis, Alfie Allen, Sam Rockwell, Scarlett Joahnson, Rebel Wilson, Taika Waititi, Thomasin McKenzie, Stephen Merchant

Prima delle nominations non avevo nemmeno idea di che cosa fosse Jojo Rabbit e, ad essere sincera, era da un po' che non prestavo attenzione ai trailer delle nuove uscite cinematografiche. Così, non appena ne ho vista la pubblicità alla tv, mi sono incuriosita: una pellicola ambientata sul finire della Seconda Guerra Mondiale, un bambino che ha Adolf Hitler come amico immaginario.. mi sono subito fiondata a vederlo.

Germania, 1945. Gli alleati si stanno avvicinando e la guerra sta per volgere al suo termine; in questo clima, seguiamo il piccolo Jojo - un bambino di dieci anni - nella sua quotidianità fatta di campi e riunioni della Gioventù Hitleriana. Accanto a lui, seguendolo e consigliandolo, il suo amico immaginario: una caricatura buffonesca dell'Adolf Hitler che la storia c'ha insegnato a conoscere. Vivendo solo con la madre Rosie, la vita del ragazzino cambia a seguito di un incidente e, successivamente, con la scoperta della presenza di un fantasma in casa: Elsa, una giovane ebrea tenuta nascosta dalla madre del protagonista.


Non scenderò in ulteriori particolari per quanto riguarda la trama, anche perché rischierei di rovinarvi la visione, però posso parlarvi degli interpreti e dei loro personaggi. Ogni attore è stato sublime, perfetto, accattivante e coinvolgente: ho apprezzato l'interpretazione di Taika Waititi nei panni di un Adolf Hitler a cavallo tra l'ironico e l'inquietante (man mano che la storia va avanti, vi giuro, riesce a metterti una certa angoscia); il giovane Roman Griffin Davis ha davanti a sé una promettente carriera, l'ho trovato davvero molto bravo e l'evoluzione - se vogliamo, scontata - del suo personaggio è qualcosa di graduale. Ovviamente ci sono anche gli altri attori, Scarlett Joahnson nel ruolo della madre Rosie che in una scena specifica (non vi dirò quale) mi ha fatto rivalutare, in positivo, la sua capacità attoriale.

Jojo Rabbit è un bambino "fanatico" del nazismo dalla testa ai piedi ma, ben presto, riusciamo a capire che il suo è un animo buono ed ingenuo che vuole appartenere ad un gruppo. E' troppo buono per uccidere un coniglio (da qui il soprannome Jojo Rabbit) e di buon cuore per essere come molti membri della Gioventù Hitleriana.
Nonostante la vivacità della prima parte venga, man mano, smorzata, questo film di formazione rappresenta - a mio avviso - una piccola perla del cinema americano e non mi stupirebbe per nulla che, alla Notte degli Oscar, riuscisse a strappare la statuetta di Miglior Film.


E voi, l'avete visto? Fatemi sapere cosa ne pensate, quali sono state le vostre impressioni ed emozioni durante la visione.. aspetto i vostri commenti! ^-^

1 commento:

  1. Sembra un film deliziosamente assurdo... e infatti, mi interessa moltissimo! *___*
    Non vedo l'ora di vederlo!

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