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mercoledì 20 marzo 2024

{Recensione} "L'incompreso" di Michela Gallo

Buonasera Folletti e ben tornati nel mio piccolo angolino. 
Questa sera vi voglio finalmente parlare di un'opera che differisce dalla maggior parte delle letture che ho recensito nel blog ma che, in qualche modo, mi riavvicina al mio primo amore: la poesia. 

Parliamo un po' de L'incompreso di Michela Gallo, edito da G.C.L. Edizioni e uscito a febbraio 2022, che ringrazio anzitutto per avermi dato modo e possibilità di leggerlo per voi. Come sempre, prima di addentrarci nel vivo del post, vi lascio alla scheda dell'opera.


Titolo: L'incompreso
Autore: Michela Gallo
Casa Editrice: G.C.L. Edizioni
Data di Pubblicazione: 28 febbraio 2022
Genere: poesia, diario, saggio
Pagine: 170 pagine
Il volume di Michela Gallo dal titolo "L'incompreso" raccoglie tre opere che sono uscite, in precedenza, singolarmente. In questo nuovo libro viene riproposta la silloge "The word of psycho", il saggio "Per la società dei sani" e il diario intitolato "La cura". La silloge raccoglie le poesie d'amore e passione che l'autrice dedica alle donne che, nel corso della sua vita, ha amato ricambiata. Versi pregni di sentimento e passione dedicati ad amori finiti o sospesi. Le altre due parti invece riuniscono e descrivono l'esperienza che l'autrice ha vissuto quando, inconsapevolmente, è stata rinchiusa in quello che le era stato descritto come collegio e che nella realtà si è rivelata essere una clinica per malati di mente. Queste pagine intense e tormentate raccontano la patologia e di come si possa convivere con questo "mostro" incombente. Riflessioni fra sé e sé per cercare di dare un'identità, uno spunto, a chi soffre di questo male imponderabile ma presente e disarmante. Pensieri che fanno ragionare e, talvolta, piangere e che si riassumono in queste domande: Cos'è la normalità? Cos'è la follia? Chi è il malato? Chi è il sano? Provare solo ad avere il dubbio è una cosa spettacolare.


Ho scritto spesso di quanto sia, molte volte, importante trovare il momento giusto per leggere determinati libri, siano essi di narrativa o meno. Allo stesso modo, questo discorso vale anche per lo scrivere una recensione: ci sono argomenti che non sempre è semplice trattare con la dovuta attenzione e sensibilità. Altre volte, invece, si tratta di lasciar sedimentare il messaggio e riportarlo con cura agli altri. Ho iniziato il post dicendo che con quest'opera mi sono riavvicinata a quello che, da molti anni, è stato il mio primo amore: la poesia.

L'incompreso si compone di tre opere diverse per forma stilistica quali la poesia, il saggio e il diario intimo. Ognuna di queste parti mette in rilievo l'estrema capacità, da parte dell'autrice, di incanalare i proprio sentimenti e riportarli su carta, rendendo il lettore partecipe delle emozioni vissute.

Se la prima parte, quella formata dalla raccolta di poesie, parla dell'amore e passione per le donne che ha amato emozionandolo, la seconda e terza spingono lo stesso lettore a profonde riflessioni sul cosa sia davvero la normalità. Attraverso l'esperienza in quel "collegio", in realtà un centro di salute mentale, l'autrice riesce a trasmettere con intensità il tormento vissuto e, grazie a questo libro, anche la volontà di aiutare coloro che si trovano nella medesima situazione. L'incompreso, infatti, vuole essere anche uno spunto per affrontare e convivere con quel "mostro" invisibile ma, allo stesso tempo, ben presente. 

Gli spunti di riflessione, come potete ben capire, sono molteplici e, per quanto mi riguarda, penso che opere di questo valore debbano essere messe in risalto proprio perché danno la possibilità di conoscere e, sebbene solo in parte, comprendere un po' meglio questo tema.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 3 pomeriggi
Canzone consigliata: "Believer" di Imagine Dragons

martedì 19 marzo 2024

{Review Tour} "La casa oltre il lago" di Riley Sager


Buonasera miei carissimi e ben ritrovati in questo piccolo angolo sconclusionato di web. Torno dopo una lunga pausa e, spero, possa essere davvero un ritornare ad essere attiva nonostante impegni, imprevisti e cambiamenti. Ritorno con la mia recensione a La casa oltre il lago di Riley Sager, in quello che è il Review Tour organizzato dal blog Gli Occhi del Lupo in collaborazione con la casa editrice TimeCrime, a cui ho partecipato davvero con grande piacere. 


Titolo: La casa oltre il lago
Autore: Riley Sager
Casa Editrice: TimeCrime
Data di Pubblicazione: 08.03.2024
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 368 pagine
Prezzo di copertina: 15,20€ (9,99€ ebook)

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Casey Fletcher è un’attrice da poco rimasta vedova. Nel tentativo di sfuggire ai gossip su di lei, si è ritirata nella pace della tranquilla casa di famiglia su un lago nel Vermont. Armata di binocolo e diverse bottiglie di bourbon, passa il tempo osservando Tom e Katherine Royce, l’affascinante coppia che vive nella casa oltre il lago. Insieme sono uno spettacolo: Tom è un innovatore tecnologico di successo, mentre Katherine, un’ex modella, è una donna bellissima. Un giorno, Casey salva Katherine dall’annegamento e così le due stringono un’amicizia. Ma più si conoscono – e più Casey li osserva – più diventa evidente che il loro matrimonio non è perfetto come sembra. Quando Katherine scompare, Casey si attiva per scoprire cosa le sia successo. Nel frattempo, verità inquietanti vengono a galla e trasformano quella che era iniziata come un’avventura voyeuristica in una storia sui sensi di colpa, sulle ossessioni e su quanto l’apparenza possa essere ingannevole.


Sono distratta, parecchio anche, ed è per distrazione se mi sono presa letteralmente all'ultimo per leggere questo romanzo. Ero preoccupata all'inverosimile di non riuscire proprio a farcela a scoprire la storia che intreccia le esistenze di Casey, Tom e Katherine e a mettere su "carta" ciò che mi ha trasmesso. Che dire, sono riuscita a divorarlo nel giro di due giorni!

Casey, un passato da attrice e da poco rimasta vedova, passa le sue giornate osservando la giovane coppia che abita la casa oltre il lago col proprio binocolo. Tra un bicchiere di bourbon e l'altro, affogando quindi dolore e pensieri dell'ultimo anno, la donna riesce persino a salvare Katherine quando la vede annaspare nello specchio d'acqua. E' questo evento che segna l'inizio della forte amicizia tra le due donne e, tra le altre cose, a fare emergere il vero volto del matrimonio dei suoi vicini: non una vita così perfetta come le sembrava. L'improvvisa scomparsa dell'amica poi, aiutata da qualcuno, la porta ad agire per ritrovarla.

Premetto che non ho mai letto nulla di Riley Sager e, lo ammetto abbastanza candidamente, non ho un vero e proprio metro di giudizio su quanto possa o non possa essere un'opera migliore o all'altezza delle precedenti. Tuttavia, posso dirvi che sono rimasta piacevolmente sorpresa nel venir coinvolta così tanto dalle vicende narrate. Ho trovato la narrazione scorrevole e piacevole, senza descrizioni arzigogolate o prolisse, e i personaggi davvero ben costruiti e realistici.

Nonostante per certi versi mi abbia ricordato vagamente un film uscito un paio d'anni fa, se non ricordo male con Amy Adams, devo dire che sono rimasta piuttosto colpita dai plot twist presenti (col senno di poi, mi son detta, li potevo veder arrivare ma va benissimo avere l'effetto sorpresa ^.^). Non posso davvero dirvi molto altro senza lasciarmi sfuggire dei dettagli che compromettano la lettura, quindi vi lascio solamente col mio consiglio di leggerlo!

Consigliato: si
Tempo di lettura: 2 giorni
Canzone consigliata: The Woman in the Window End Credits Theme