La rubrica dedicata all'analisi del personaggio della settimana
in uscita ogni lunedì su Over The Hills And Far Away
Ho pensato di aprire la rubrica con uno dei personaggi maschili che mi ha maggiormente colpito. No, non sto' parlando del fascinoso Mr. Darcy di "Orgoglio e Pregiudizio" bensì di Mr. Rochester il personaggio maschile di "Jane Eyre". Nato dalla penna della scrittrice inglese Charlotte Bronte, Edward Fairfax Rochester è un personaggio cupo, sarcastico e, diciamolo pure, piuttosto rude nei rapporti con gli altri. Ma conosciamolo meglio. Edward Rochester è il secondogenito della nobile famiglia Rochester. Il padre, lasciato maggior parte del patrimonio al primogenito, forza, in qualche modo, Edward ad un matrimonio d'interesse con una giovane ragazza di buona famiglia. Tuttavia, rimane all'oscuro del segreto della giovane promessa sposa fino a poco dopo le nozze. Bertha Mason, questo il nome della moglie, è affetta da una forma di pazzia ereditaria (la madre, infatti, è rinchiusa in un manicomio). Edward decide, ben presto, di nascondere, a tutti, la moglie a Thornfield Hall e di partire per i suoi numerosi viaggi. Il suo segreto rimane tale per diversi anni, fino a quando, nella sua vita entra una giovane incaricata di fare da istitutrice alla sua protetta. Mi pare inutile raccontarvi la storia...è una delle più conosciute e vanta numerose trasposizioni cinematografiche e televisive ^^
Come detto all'inizio, Edward Rochester risulta agli occhi del lettore una persona rude nel rapporto con gli altri. Un comportamento dettato soprattutto dal modo in cui è stato trattato, nel corso degli anni, da coloro che aveva attorno: il padre ed il fratello che lo spingono al matrimonio, la famiglia di Bertha che tace la sua malattia, la ballerina francese che stava con lui solo per i regali (e che non si è fatta problemi a lasciargli la figlia da allevare) e Miss Ingram che mira al suo patrimonio. E' facile capire che il suo personaggio cerca qualcuno di cui potersi fidare e che lo ami per quello che è (non per quello che può rappresentare). Trova tutto questo nella figura di Jane che, nonostante il dolore di essere stata "ingannata" non lo lascerà mai.
In conclusione, durante la sua vita, Edward riesce a mantenere integro quel suo essere premuroso e sensibile (e non solo nei confronti di Jane). Durante gli anni, ha imparato a dominare gli impulsi, imparando dai propri sbagli, acquisendo saggezza.
[nella foto: Toby Stephens, nella mini-serie televisiva della BBC "Jane Eyre" del 2006]
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