Autore: Connie Furnari
Genere: urban fantasy
Editore: Edizioni della Sera
Pagine: 292 pp.
Anno di Pubblicazione: 2011
Costo di copertina: 12,00 euro
Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore, Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l'esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L'unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigioazzurro, Scott, il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di "S" posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.
Sono diversi i romanzi che, per i loro background, prendono spunto dai processi alle streghe di Salem. Stryx. Il marchio della strega è uno di questi. Tuttavia il romanzo d'esordio dell'italiana Connie Furnari, è stato, per me, una sorpresa. Eh già, davvero una piacevole sorpresa.
Chi mi conosce sa' che in genere non leggo molto i romanzi italiani. Non chiedetemene il motivo perché, ad essere sincera, non lo so. Ad ogni modo, quando l'autrice mi ha contattata per recensirle il romanzo ho accettato di buon grado. Quindi, innanzitutto la ringrazio per avermelo spedito.
Passiamo a ciò che penso del libro e della storia che esso racconta. Fin da subito conosciamo Sarah, la protagonista, un'adolescente che, lasciata Londra, ritorna a Salem per condurre una vita "normale". Infatti, la giovane è in realtà una strega che, assieme alla sorella minore Susan, è condannata, da una maledizione, a morire assassinata e a reincarnarsi. Giunta a Salem, conosce Scott che, nemmeno a dirlo, la farà battere nuovamente il cuore. Tuttavia, la vita nella cittadina non sarà semplice: tra bulli, bulle e misteriosi omicidi, Sarah si ritrova nuovamente a vivere l'incubo di secoli prima, nella stessa città.
L'inizio sembra avere lo stesso comun denominatore di molti altri romanzi del genere: una ragazza nuova che frequenta il liceo, la ragazza più bella della scuola che la prende di mira, un bel ragazzo di cui s'innamora... Ammetto che, in genere, questo mi abbatte un po'... tuttavia, la storia è ben costruita e i flashback sul passato di Sarah arricchiscono la narrazione permettendo al lettore di rimanere attento e, allo stesso tempo, di chiarire tante piccole curiosità. Una lettura scorrevole, diretta e con qualche colpo di scena che è riuscita a tenermi incollata alle pagine. Nonostante rappresenti il lavoro d'esordio dell'autrice, questo romanzo ha una storia e dei personaggi che piaceranno molto sia al pubblico adolescente che a quello un po' più grandicello.
Canzone consigliata: "More than this" di One Direction