martedì 23 settembre 2014

Top Ten Tuesday (43)

Rubrica ideata dal blog The Broke and the Bookish

Buongiorno Folletti e felice primo giorno d'Autunno! Eccoci ad una puntata nuova, nuova, di questa meme. Ideata dal blog The Broke and the Bookish, la rubrica consiste nel stilare una classifica settimanale (in uscita ogni martedì, salvo imprevisti) su di un argomento specifico. L'argomento della top ten sarà quello utilizzato dal blog ideatore della rubrica di settimana in settimana.

Il tema di questa settimana è...
Top Ten dei libri nella mia lista delle letture d'Autunno



Come potete vedere, il tema portante della puntata di oggi verte sulle nostre letture d'autunno e, come sempre, non è mai facile scegliere dei titoli. Capita anche a voi? Tra le altre cose, regolarmente, ci fosse una volta che riesco a completare tutta la lista -.- ad ogni modo, dopo questo bla bla bla, vediamo un po' cos'ho nella mia TBR List (n.b.: i titoli non sono in ordine eh).
  1. Il diario di Cathy di Sean Stewart/Weisman
  2. Il segreto di Cathy di Sean Stewart/Weisman
  3. Warrior Cats. Ritorno nella Foresta di Erin Hunter
  4. Attraverso il fuoco di Josephine Angelini
  5. The Giver di Lois Lowry
  6. Radice di Liliana Marchesi
  7. House of Ivy & Sorrow di Natalie Whipple
  8. L'isola dell'amore proibito di Tracey Garvis Graves
  9. Il mondo dei Celti di Bob Curran
  10. La regina degli unicorni di Bruce Coville
Spero di riuscirne a leggere almeno una metà.. contando che ho anche un paio di letture a tema Halloween che vorrei inserire.. Vedremo un po' insomma :)
Fatemi sapere quali titoli avete nella vostra lista d'Autunno con un commento, sono sempre felice di scoprire nuovi interessanti romanzi ;)

lunedì 22 settembre 2014

Book-to-Movie: Colpa delle Stelle

La rubrica dedicata ai romanzi divenuti film e serie tv
in uscita ogni venerdì solo su Over The Hills And Far Away

"Una valle di lacrime" ecco cos'ho pensato quando, una volta riaccese le luci in sala, mi sono guardata attorno. No, non è una frase detta per prendere in giro, sia ben chiaro, ho pianto pure io e nemmeno lo nego.. eppure non mi aspettavo reazioni così forti anche da parte del pubblico maschile (non aspettatevi una statistica con dati, mi baso esclusivamente su chi ho adocchiato per caso).

Colpa delle Stelle, tratto dall'omonimo romanzo di John Green, è uscito solo la scorsa settimana in Italia ma ha già riscosso un enorme successo (come l'opera letteraria). Il film si avvale della regia dell'americano Josh Boone (pronto per cimentarsi nell'adattamento de L'ombra dello scorpione di Stephen King) e della partecipazione di un cast di giovani e talentuose promesse, Ansel Elgort e Shailene Woodley (già insieme in "Divergent"), e di attori già conosciuti al pubblico del grande e piccolo schermo. Detto questo, addentriamoci nella giungla del "»мσяgαиα« pensiero" e vediamo quali sono state le mie impressioni sulla pellicola.

Il trailer (in lingua) ha invaso la rete parecchi mesi fa e, non so bene per quali vie strane del tubo (si parlo di youtube) e di tumblr (altrimenti detto il "pozzo senza fondo") è capitato anche sotto le mie manine. Fatto sta che è successo. Cosa dire se non che mi ha lasciato letteralmente incantata e con una voglia matta di andarlo a vedere? Si, avevo anche la curiosità di leggere il romanzo ma sapete, dopo aver visto parecchie trasposizioni che mi hanno fatto storcere il naso, tendo sempre a vedere prima il film; in questo modo posso leggere il libro, gustandomelo appieno. Ovviamente, la curiosità ha prevalso e, anche su consiglio di un'amica, ho iniziato la lettura (vedi recensione qui).

Ammetto che una volta spente le luci in sala i miei timori sul cosa avrei ritrovato del romanzo nella trasposizione, e vi giuro che è una paura che ho sempre e comunque, non erano spariti. Quante volte mi sono ritrovata a guardare una pellicola completamente diversa da come me l'aspettavo? Sono davvero poche le trasposizioni capaci di catturare la magia della pagina scritta e, a mio parere, Josh Boone c'è riuscito in pieno!

Sono stati fatti dei tagli, ovviamente per far fronte ad esigenze di copione e tempistiche, ma sono stati intelligenti (ringrazio che abbiano evitato quelle parti che mi hanno straziata.. si, così ho pianto di meno lo ammetto). Il cast poi è stato scelto davvero molto bene e se all'inizio non ero molto convinta di Ansel nel ruolo di Gus, mi sono ricreduta; è stato interessante vedere l'attore interprete del Sam di True Blood nei panni del padre di Hazel.. mi è piaciuto pure lui. Defoe poi.. ossignore, fantastico! Ottime interpretazioni, dialoghi che riprendono da vicino quanto troviamo nel romanzo e un ritmo che funziona alla grande; il tempo passa davvero in fretta e lo spettatore si lascia coinvolgere totalmente dalla storia. Non dimentichiamo la canzone portante della pellicola (giuro che non si tratta dell'hip hop svedese), scritta da Ed Sheeran e di cui vi lascio il videoclip ufficiale a fine recensione, "All Of The Stars".

Potrei dirvi che chi ha letto il libro è, in qualche modo, preparato a quanto vedrà.. potrei ma sarebbe una bugia bella e buona perché, almeno in questo caso, che voi abbiate o meno letto il romanzo di John Green sappiate che le lacrime scenderanno nel vedere la storia e i personaggi prendere vita davanti ai vostri occhi.
Giungo alla fine di questo post dicendo che Colpa delle Stelle è un bellissimo film che consiglio a tutti, maschietti compresi eh, e che sono sicura piacerà!

Giudizio personale: 

sabato 20 settembre 2014

Anteprima - "Il Talismano" di Fernanda Romani

Felice sabato pomeriggio Folletti,
riprendo le redini del mio piccolo antro con la segnalazione di un nuovo racconto breve di Fernanda Romani (di cui a brevissimo inserirò anche la recensione - arretrata - di Endora. Uomini sottomessi).

Titolo: Il talismano
Autore: Fernanda Romani

Editore: Lettere Animate
Collana: I Brevissimi
Pagine: 20 pp.
Genere: fantasy, romance
Data di pubblicazione: 18 settembre 2014
Costo: 0,80 euro (ebook)

Yrnil, fiero capo degli Ugarte, sta finalmente per avere la propria vendetta. Attaccherà le Tre Cittadelle di Hennara, sedi del potere degli Hama, che considerano la sua gente un branco di selvaggi da usare come schiavi. In un susseguirsi di flashback il lettore conoscerà i retroscena dell’odio di Yrnil. La cattura, due anni prima, e la schiavitù al servizio di Keyla, bellissima esponente della setta delle Shardi, le Portatrici di magia. Nelle mani di questa donna il grande guerriero si era trasformato da schiavo riottoso ad amante fedele e innamorato, ma è stata una storia tra due persone i cui sentimenti parevano destinati a non incontrarsi mai. L’amore dell’Ugarte, incrollabile e disperato, aveva dato alla potente Shardi, abituata a dominare gli uomini, emozioni nuove, ma non era servito a evitare di allontanarli...



Fernanda Romani, nata nel 1962 in provincia di Rovigo, si dedica alla scrittura da circa tre anni, con una predilezione per il genere fantasy.

Pubblicazioni:
Antologia “I mondi del fantasy III” - Limana Umanìta – Racconto “ L'alternativa”
Antologia “365 racconti di Natale”- Delos Books – Racconto “Lo straniero”
Antologia “Natale e dintorni” - Alcheringa Edizioni – Racconto “Il varco”
Antologia “365 racconti per l'estate”- Delos Books – Racconto “La spiaggia”
Antologia “L'amore è un'erba spontanea” - Alcheringa Edizioni – Racconto “Il Legame”
Racconto “Soltanto un uomo”, pubblicato in appendice a “Scrivere Fantasy 6” di Andrea Franco- Delos Digital
Racconto “Il nemico”, selezionato per l'antologia “I mondi del fantasy IV”- Limana Umanìta. 

giovedì 18 settembre 2014

Segnalazione - Non ho voglia del destino

Titolo: Non ho voglia del destino
Autore: Luca Romani

Editore: Edizioni Leucotea
Pagine: 138 pp.
Genere: narrativa
Costo: 12,90 euro

E se vivessimo sempre la stessa vita, ma in luoghi e tempi diversi? Se le nostre azioni e il nostro libero arbitrio ci facessero variare il percorso, ma la strada maestra fosse già tracciata?

Il romanzo narra le vicende di Joyce Conforti, un ragazzo italiano di trentadue anni. Il protagonista ritrova in soffitta uno strano manoscritto che, si scoprirà, descrive in forma di diario le vicende di tre uomini vissuti in epoche e tempi diversi: Modou in Uganda durante la dittatura di Idi Amin Dada, Baktash a Teheran negli anni ’50 e Miguel nei primi anni del ‘900 in Messico. Joyce si interessa al manoscritto e, con l’aiuto del suo amico Paolo e del bibliotecario Ennio, comincia a indagare; inizia, però, ad avere delle allucinazioni, dei flash che lo portano in luoghi in cui non era mai stato, vivendo delle esperienze extra corporee. Quando le visioni si fanno più frequenti e la salute psichica del protagonista inizia a vacillare, decidono di intraprendere un viaggio nei luoghi descritti.



Luca Romani, milanese di adozione, è nato il 17 febbraio 1983 a Borgosesia in Piemonte. Ha passato i primi trent’anni della sua vita tra il paese dove ha trascorso l’infanzia, Prato Sesia in provincia di Novara, e Milano. Laureato in Comunicazione Digitale, lavora nel campo della comunicazione digitale dal 2005. Per il canale televisivo Channel 24 è stato autore e co-conduttore della trasmissione radiotelevisiva “Cieli di Parole” trasmessa su tutto il territorio nazionale. Assistente alla regia e story editor per il cortometraggio horror “Hua-pi”. Ha scritto il soggetto, la sceneggiatura e diretto il cortometraggio “Mimesi”.

mercoledì 17 settembre 2014

Anteprima - "London in Love" di Melinda Miller

Buonasera miei carissimi Folletti! E' vero, questa settimana sono stata poco presente a causa di alcuni impegni lavorativi, ma non sono rimasta con le mani in mano.. Nossignore! In vista della stagione fredda ci saranno alcune sorprese per voi (spero vi piaceranno), ma è ancora presto per annunciarvele. Ad ogni modo, vi voglio presentare - in anteprima - una nuovo romanzo che uscirà verso fine mese per la casa editrice Tre60: London in love di Melinda Miller.

Titolo: London in love
Autore: Melinda Miller
Editore: Tre60
Genere: romance, narrativa italiana
Pagine: 256 pp.
Costo di copertina: 12,00 euro
Data di uscita: 25 settembre 2014

London in love è un romanzo a due voci.
Lei è Lisa: trent'anni (o poco più), un fidanzato storico che l'ha appena lasciata e una gran voglia di ricominciare. E forse è possibile: trasferirsi a Londra, per un anno, a casa di un'amica. E poi chissà…
Lui è Michele: trent'anni (o poco più), una fidanzata storica che sta per sposare, una vita da broker e una gran voglia di stabilità. Il suo sogno: lasciare Londra, dove lavora, e rientrare in Italia. E poi chissà…
Le strade di Lisa e di Michele s'incrociano brevemente sul volo Milano-Londra (vicini di posto, si detestano all'istante), per dividersi, con grande sollievo di entrambi, a Heathrow. Ma il destino li farà incontrare di nuovo, a Notting Hill, tra gli scaffali di God Save the Heels, la boutique di scarpe vintage, stilosissime e griffatissime, dove Lisa lavora.

Sullo sfondo di una Londra travolgentemente romantica, animata da personaggi indimenticabili ‒ da Palmer, l'eccentrico vicino di casa gay, a Marta, la fidanzata di Michele, perfettina e isterica, a Lady J, la celeb icona di stile, che mette all’asta la sua preziosissima collezione di scarpe ‒, Lisa e Michele si troveranno coinvolti in un inebriante girotondo in cui sarà molto difficile non cadere (dall'alto di un tacco 12) nelle braccia dell’amore.


Melinda Miller, in realtà, non esiste: dietro a questo pseudonimo si cela una coppia italianissima, unita non soltanto nella vita ma anche da una grande passione per la scrittura. London in love è ispirato alla loro storia: si sono sposati dopo essersi conosciuti in aeroporto, proprio come Lisa e Michele, e ora vivono e lavorano a Londra.

sabato 13 settembre 2014

Anteprime Harlequin Mondadori

Eccoci arrivati, in un baleno, alla fine di questa settimana. Purtroppo non sono riuscita ad essere presente quanto avrei voluto, ma cercherò di rimediare; nel pentolone del blog ci sono molte novità che aspettano solo di esser tirate fuori. Non temete, ve ne parlerò presto ;) Ora, vediamo cos'ha preparato per le sue lettrici Harlequin Mondadori..


Data di Uscita: 16 settembre 2014
Pagine: 276 pp.
Costo: 12,90 euro
San Francisco, 1885. 
Quando una misteriosa donna con una ferita d'arma da fuoco fa irruzione nell'infermeria dello studio di Blue Calhoun - promettente medico di San Francisco che ha avviato un ambulatorio a Nob Hill - e chiede di essere curata minacciandolo con una pistola, lui non sa se esserne spaventato o affascinato. La sconosciuta sembra coinvolta in affari poco puliti, ma la disperazione nei suoi occhi tocca nel profondo il dottore, che si ritrova suo malgrado attratto da quella fragile bellezza con i nervi d'acciaio. La donna si chiama Isabel e nasconde qualcosa. Durante il lento processo di guarigione, tra i due divampa un'attrazione inaspettata, indesiderata e travolgente. Ma prima di cedere al sentimento che è sbocciato tra loro, Isabel e Blue dovranno confrontarsi con i torbidi giochi di violenza e corruzione che li minacciano. 
ANTEPRIMA qui - **Questo romanzo è già stato pubblicato nel luglio 2005 con il titolo "Il fascino di Isabel". Torna a grande richiesta!


Data di Uscita: 16 settembre 2014
Pagine: 276 pp.
Costo: 12,90 euro 
Londra, 1811. 
Dopo che Selby Armiger si è tolto la vita per essere stato accusato di aver sottratto con l'inganno una grossa somma di denaro al figlio di un amico, tutta la Londra che conta ha voltato le spalle alla sua famiglia, e la sorella Julia sa bene che la propria esistenza futura è irrimediabilmente compromessa, insieme alla speranza di poter contrarre un buon matrimonio. Non ha più nulla da perdere, così è decisa a dimostrare la completa innocenza del fratello e la colpevolezza di lord Stonehaven, l'uomo che tre anni prima ha denunciato Selby e che, secondo Julia, è il vero artefice della truffa. Basterà l'astuzia di una giovane donna a incastrare l'affascinante e misterioso gentiluomo, o ci vorrà un'arma più pericolosa? 
ANTEPRIMA qui

Questi sono i due romanzi storici che troveremo disponibili tra pochi giorni (ricordo che è possibile prenotarli presso lo store Harlequin Mondadori). Se devo essere sincera, non ho mai avuto modo di leggere queste due autrici.. voi che ne pensate?

sabato 6 settembre 2014

Recensione - Lupus Occulta. La femmina Alpha

Buonasera Folletti, il weekend s'avvicina e, nonostante gli impegni vari, riesco a tener dietro al blog. Alla fine, come per tutte le cose, basta un po' di organizzazione. Quindi, bando alle ciance, continuo a sfornare recensioni di romanzi letti da tempo che è ora di inserire, rimettendomi così a paro con gli arretrati. Oggi vi parlerò di Lupus Occulta. La femmina Alpha di Morgan Cavendish e Lyanna Wolfe.

Titolo: Lupus Occulta. La femmina Alpha
Autore: Morgan Cavendish e Lyanna Wolfe
Serie: Lupus Occulta
Editore: Self-Publishing
Genere: narrativa italiana, urban fantasy, paranormal, ya
Data di uscita: maggio 2014
Pagine: 319 pp.
Copertina: 14,98 euro (cartaceo) - 4.99 euro (ebook)

Grimwood, Pennsylvania. La vita di Sophie Bartok cambia drasticamente quando la ragazza risponde all’annuncio di lavoro messo da Maya Gale. Un giorno, infatti, alla libreria dove entrambe lavorano, si presenta il misterioso Damien Wilding in ricerca del “Lupus Occulta”, antico libro su miti e leggende licantropine. Quando l’uomo mette piede nel negozio, in lui scatta una scintilla così immediata e prepotente da risultare poco credibile. Tuttavia, la sua inspiegabile attrazione per Maya è autentica: lui è un lupo alpha e lei è destinata ad essere la sua compagna. Sophie, in bilico tra avvenimenti improvvisi e orribili che catapulteranno lei e la sua amica in una corsa frenetica per la sopravvivenza, potrebbe non essere solo una semplice pedina nella scacchiera di Gage, lupo enigmatico e ambiguo. Come se ciò non bastasse, mentre Samuel lotta per non perdere sua moglie e i cacciatori cercano di arrivare al Branco, un ulteriore pericolo, maggiore e imminente, si profila già all'orizzonte.



Finalmente un libro che tratta di licantropi; non ho nulla contro i vampiri sia chiaro (in fondo il mio primo approccio con la narrativa horror/gotica la devo a Bram Stoker e Anne Rice che mi hanno fatto conoscere le loro creature della notte), ma non avevo mai letto - si, probabilmente di romanzi sui lycan ce ne sono - qualcosa centrato esclusivamente su questa specie. Ad ogni modo, passo ad esaminare la trama, i personaggi e lo stile, cosa m'è piaciuto e cosa meno.

Sophie, una giovane con un passato doloroso alle spalle, trova lavoro presso una libreria di Grimwood, la Books Enchanted. La proprietaria è Maya, una giovane donna sposata con un uomo che la trascura, che porta il gene dell'alpha. E' proprio questo lato animale che, rimasto silente, si ridesta in lei impetuoso quando sfiora inavvertitamente Damien.; da qui in avanti la vita delle due ragazze, diventate ormai amiche, subisce una brusca accelerata costringendole, non solo a salire sulle "montagne russe" del destino, ma anche ad aprire gli occhi su di un mondo che non è di certo semplice capire ed accettare.

I colpi di scena non mancano di certo e il lettore si ritrova davvero avvinto alla storia, invogliato ad averne di più man mano che le pagine scorrono sotto le dita. Questo non è solo merito della storia in sé, ma il come essa viene raccontata attraverso descrizioni particolareggiate (che prendono a piene mani dalla mitologia dei lupi, dei rimedi con le erbe e altro ancora) e personaggi caratterizzati con precisione (di cui è possibile scoprire la storia passata grazie a dei flashback che sono stati inseriti). Ognuno di essi ha infatti caratteristiche ben delineate, indoli che possono più o meno catturare la simpatia di chi legge, ma tutti sono in grado di catturare l'attenzione. Ovviamente ho i miei preferiti e posso dirvi che tra le due ragazze preferisco Sophia, probabilmente perché la sento molto più vicina a me come carattere e modo di porsi con gli altri; mentre tra i maschietti, non posso che alzare la mano per Lyle, pur ribadendo che, a modo loro, sono tutti interessanti.

Alle volte, quando si ha a che fare con un'opera scritta a quattro mani, si deve fare i conti con i diversi stili degli autori; in Lupus Occulta. La femmina alpha non ho riscontrato alcuna variazione/stacco evidente che lasciasse capire che il romanzo è scritto da due persone. Ampie descrizioni che pur mettendo, a volte, molta carne al fuoco, forniscono le basi e le premesse per i lavori successivi della saga.
I particolari ricercati inseriti nel testo, riguardanti sia la genealogia dei mannari che le proprietà delle erbe, li ho apprezzati molto, così come i personaggi e la trama che, nonostante tutto, riesce ad essere originale, non annoiando mai, e ad avvalersi degli stili freschi ed immediati di due autrici.

In conclusione, questo primo capitolo della saga Lupus Occulta lo consiglio a tutti coloro che amano il genere e che vogliono passare qualche pomeriggio in compagnia di un libro avvincente, impetuoso e di lupi.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 4 giorni
Canzone consigliata: "Eternity and a day" di Paul Haslinger



mercoledì 3 settembre 2014

W.. W.. W.. Wednesday #03

Rubrica ideata da MizB del blog "Should Be Reading"
in uscita ogni mercoledì

Eccoci ad una nuova puntata della rubrica dedicata alle letture appena ultimate, in corso e future. Senza indugiare troppo, vediamo subito le regole per condividere questa meme settimanale; per partecipare vi basterà rispondere a tre semplicissime domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)
What do you think you'll read next? (Quale sarà il prossimo che leggerai?)

Cosa stai leggendo?

Iniziato giusto ieri questo romanzo dalla copertina che adoro (sia per il soggetto che per il colore sulle tonalità seppia).. si chiama Iulia Gray ed è il romanzo d'esordio di Maria Rosaria Fioravante

Cos'hai appena finito di leggere?

Ho appena finito di leggere due romanzi davvero molto belli, di cui a brevissimo posterò la recensione (beh, almeno di uno sicuramente oggi), La Straniera di Diana Gabaldon e Lupus Occulta. La femmina alpha di Morgan Cavendish e Lyanna Wolfe

Quale sarà il prossimo che leggerai?

Questa è una bellissima ed interessantissima domanda.. in realtà ho più di un romanzo che aspetta di essere letto dalla sottoscritta ed il tempo è pochino.. quindi, per ora, piazzo solamente le cover di quelli che ho idea di leggere a breve (non avendo ancora un'idea chiara, so che poi cambierò titolo in corsa)

  

Recensione - Lithium

Giuro di riuscire a recuperare - in tempi accettabili - tutte le recensioni arretrate e di inserirle nel blog, così da mettermi in paro con tutto. Iniziamo dai libri letti più recentemente (e quindi "freschi") e, in modo particolare, con Lithium. Libro Primo.

Titolo: Lithium. Libro Primo
Autore: Marika Cavaletto e Chiara B. D'Oria
Editore: autopubblicato
Genere: narrativa straniera
Data di uscita: luglio 2013
Pagine: 321 pp.
Copertina: 1,99 euro (ebook)

Il Destino regola inevitabilmente le nostre vite, intrecciandole, sovrapponendole e poi strappandole senza pietà. Questa è la storia di Mya e Chrissie, due ragazze che lasciano l'Italia per studiare all'estero, due ragazze che scappano da un passato impossibile da dimenticare. Fuggono, si nascondono, ma il Destino le travolge ancora, rinchiudendole in una realtà da incubo, una realtà dove i mostri sono reali e non solo ricordi insistenti. Un Dark Fantasy che lega le vite di diverse persone alla ricerca della loro strada, in un mondo irreale, governato da un'entità incurante. Perché il Destino ci ama e ci odia con la stessa intensità, ma a noi, povere pedine del suo folle piano, l'odio sembra prevalere.


Romanzo d'esordio - nonché primo capitolo di una trilogia - scritto a quattro mani dalle giovanissime autrici Marika Cavaletto e Chiara B. D'Oria, Lithium si apre con un prologo accattivante ambientato nel passato in cui ci viene fornita subito come siano venute alla luce le due creature gotiche per antonomasia: vampiri e licantropi. Ovviamente non possono mancare i cacciatori, nati per frapporsi alle due razze divenute pericolose per gli uomini stessi che le hanno create.

Come accennavo prima, l'opera si apre con un prologo accattivante che permette al lettore di avere un quadro generale, tra l'altro ben strutturato, sul background su cui la trama principe si posa. Negli ultimi anni i romanzi con vampiri, lycan e cacciatori, sembrano sorgere come funghetti ma, ed è questo il caso, alcuni di essi hanno ancora degli spunti originali.

Lithium Quartz
l'anima del ciondolo
Mya e Chrissie sono due amiche che decidono di lasciare la loro terra, l'Italia, e trasferirsi in Scozia per poter cominciare una nuova vita. Inutile dirvi che si ritroveranno nel bel mezzo di una disputa che va avanti fin da tempi remoti, costrette ad affrontare ciò che la Dea Bendata ha posto sul loro cammino esistenziale e.. non mancheranno due bellissimi che movimenteranno le loro vite sentimentali.

Accanto ai cliché tipici del filone young adult, troviamo anche delle nuove interpretazioni riguardanti, ad esempio, la razza dei cacciatori. Vi ricordate che ogni cacciatore rimane tale per tutta la vita finché non muore? Ecco, nell'universo di Lithium è possibile lasciare il proprio "fardello" ad altri, come? Semplice, cedendo il ciondolo - costituito da una pietra di litio (eh si, è proprio all'anima del monile che si deve il titolo della saga) - che, grazie alla capacità di variare la sua colorazione, permette di individuare creature come vampiri e licantropi (e non solo).

Una lettura piacevole, caratterizzata da una narrazione in prima persona sviluppata da più angolazioni grazie alla "partecipazione" di vari personaggi. Nonostante sia capitato, almeno un paio di volte, di chiedermi chi avesse - per così dire - preso la parola, ho apprezzato questa scelta perché permette al lettore di capire meglio il lato caratteriale delle varie figure. Quasi fosse una storia dentro la storia, alla trama principale si legano quelle minori - relative a episodi passati dei personaggi - e se, da un lato, la complessità di tener dietro a tutte  richiede un po' d'attenzione per non perdere il filo, dall'altro rende il tutto più "succoso". La scrittura a quattro mani non è di certo semplice da attuare, ma devo dire che in questo caso il cambio d'autrice non si nota affatto; entrambe possiedono uno stile simile e capace di amalgamarsi alla perfezione senza alcuna stonatura.

Concludo consigliando la lettura a chiunque ami il genere urban fantasy e per chi cerca una storia capace di farsi leggere. Ringrazio ancora le autrici per avermi inviato una copia da leggere e auguro loro un in bocca al lupo perché la saga (e loro stesse) hanno ottime potenzialità.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 4 giorni
Canzone consigliata: "Betrayal" di Or Kribos

Recensione - Colpa delle stelle

Buonasera Folletti, siamo già a mercoledì e una nuova settimana è già arrivata alla sua metà (o quasi). Per quanto mi riguarda sono piena di buoni propositi per il blog (tra recensioni, rubriche e post vari) che spero davvero di riuscire a mantenere nonostante impegni lavorativi. Così, attrezzata di tutto punto con un bel ventilatore portatile (di quelli che s'attaccano al pc col cavetto usb per capirsi) davanti alla faccia - perché un po' di caldo ancora è rimasto, eccomi a riprendere in mano le redini del mio piccolo cantuccio di web con una nuova recensione libresca. Oggi parliamo di.. Colpa delle stelle di John Green.

Titolo: Colpa delle stelle
Titolo originale: The fault in our stars
Autore: John Green
Editore: Rizzoli
Genere: narrativa straniera
Pagine: 347 pp.
Copertina: 16,00 euro

Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.


Dopo averne tanto sentito parlare, dopo che la casa di produzione ha rilasciato il trailer della trasposizione (in uscita da noi proprio qui a settembre), mi sono decisa a leggere questo romanzo. Premetto che mi sono lasciata spoilerare qualcosina (non tutto eh, ma buona parte) ma, pur così facendo, i sentimenti che mi hanno pervasa durante la lettura non sono stati poi così diversi da quelli che avrei ugualmente provato se mi fossi astenuta dal farmi raccontare alcuni pezzi qui e là. Ad ogni modo, andiamo con ordine e vediamo le mie impressioni in merito a trama, personaggi e stile narrativo.

"Mentre leggeva, mi sono innamorata così come ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta."

Prima di quella domenica, non avevo mai letto nulla di John Green pur conoscendolo di nome (e fama) per il romanzo "Cercando Alaska"; quindi non sapevo che stile avesse e, ammetto, ero un po' preoccupata per come avrebbe trattato il tema del cancro. Non è di certo tematica semplice da affrontare, eppure è stato davvero molto bravo; essenzialmente perché, pur trattando una malattia così grave, ha tessuto una storia d'amore e forza talmente genuina da far scordare al lettore, seppur per un breve lasso di tempo, l'ombra della morte che aleggia lì sospesa come la ben nota Spada si Damocle.

Hazel è una sedicenne che, grazie ad un farmaco sperimentale di cui pare essere una dei pochi - se non l'unica - ad avere dei riscontri positivi, si trova ora in regressione da un cancro ai polmoni. Un giorno viene costretta dai genitori - preoccupati che possa essere vicina alla depressione - a partecipare ad un gruppo di sostegno organizzato dalla comunità della cittadina in cui abita. E' ad uno degli incontri che fa la conoscenza di Augustus che, di poco più grande della protagonista, la porta alla "vita" contagiandola con la sua voglia di reagire e riprendere il controllo della propria esistenza.

"Non ti uccidono, se non le accendi" (...) "E non ne ho mai accesa una. E' una metafora, sai: ti metti la cosa che uccide fra i denti, ma non le dai il potere di farlo"

Ogni singolo personaggio, principe o meno, è caratterizzato talmente bene da riuscire a farsi spazio e colpire il lettore. Ognuno con la propria identità ed il proprio carattere, Green traccia una mappa pressoché completa della natura umana a tu per tu con una malattia. Abbiamo, tra i malati e i guariti, chi è realista come Hazel, positivo e che non s'arrende come Augustus, chi si butta giù.. e poi abbiamo anche i parenti e coloro che vivono accanto a coloro che hanno un cancro; troviamo così i genitori che infondono, a modo loro, messaggi positivi sparsi per casa, quelli che decidono di accantonare i propri interessi per sostenere i figli e chi, come la ragazza di Isaac, decide di allontanarsi pur avendo promesso di rimanere accanto ad una persona per sempre. L'autore non ha mancato di descrivere anche i lati più brutti della malattia, facendo arrivare davvero con chiarezza disarmante (che si è tradotta, a livello pratico, con un riversamento di lacrime non indifferente da parte mia) i sentimenti che pervadono le persone durante una ricaduta. Rimanendo nell'argomento personaggi, ho amato Gus per il suo modo di reagire e spronare gli altri, così come ho trovato molto veritieri i tratti conferiti a tutti gli altri; una particolare menzione la faccio per Van Houten, Isaac ed il padre di Hazel, tutti davvero fantastici nel loro rapportarsi.

La storia viene narrata in prima persona dalla protagonista ed ha lo stile fresco e genuino tipico di un'adolescente, cresciuto in fretta, che tiene un proprio diario. Chiaro e scorrevole, il romanzo risulta piacevole con quel dolce/amaro capace di rimanerti dentro per molto tempo dopo averne terminato la lettura. Direi quasi che ci sono dei veri e propri pugni nello stomaco, alternati a momenti più leggeri, capaci tuttavia di lasciare una traccia profonda e a spingere il lettore a delle riflessioni.

In conclusione, un libro che consiglio davvero a tutti senza alcuna distinzione perché, anche se non spesso, ci sono delle storie capaci di scatenare non solo forte emozioni ma anche di dare delle piccole lezioni di vita.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 1 giorno
Canzone consigliata: "All of the stars" di Ed Sheeran



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