Rubrica ideata dal blog The Broke and the Bookish
Buongiorno Folletti, eccoci ad una nuovissima puntata di questa rubrica. Ideata dal blog The Broke and the Bookish, la rubrica consiste nel stilare una classifica settimanale (in uscita ogni martedì, salvo imprevisti) su di un argomento specifico. L'argomento della top ten sarà quello utilizzato dal blog ideatore della rubrica di settimana in settimana.
Il tema di questa settimana è...
Top Ten dei libri preferiti che ho letto prima di diventare blogger.
Nuovo mese e nuova serie di classifiche settimanali a tema libresco. Spero di riuscire a postarle ogni settima (beh, intanto il primo l'ho cannato, giusto per non smentirmi -.-). Il tema di questo martedì è, come sempre, in perfetta linea con le classifiche a carattere libresco. Prima di aprire il blog ho sempre letto molto (ok, forse è più semplice dire che ne ho divorati parecchi ^^).
1. Cime tempestose di Emily Bronte.
Non smetterò mai di ripeterlo: adoro questo romanzo. L'adoro nonostante non sia la solita storia d'amore. Ho voluto leggerlo solamente dopo averne visto lo sceneggiato della RAI con Alessio Boni nel ruolo di Heathcliff (lo trovo un attore davvero molto bravo). Quello che mi piace tanto è la presenza di due protagonisti dal carattere forte che, mossi da odio e risentimento l'uno verso l'altra, si cercano e, in qualche modo, il loro amore supera le barriere della morte. Semplicemente stupendo!
2. Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien.
Altro romanzo che ho letto solo dopo aver avuto notizia di una trasposizione cinematografica. Ricordo di averci messo qualcosa tipo tre mesi a leggerlo (un mese per ogni libro). Un classico della letteratura fantasy che, lo dico sinceramente, merita di essere letto almeno una volta. Non limitatevi a soffermarvi sui film, molte cose sono state tagliate!
3. Amleto di William Shakespeare.
Non ricordo di preciso quando ho iniziato a leggere le opere del drammaturgo inglese, probabilmente ero in quarta o quinta elementare. Ho conosciuto la storia di Romeo e Giulietta dai miei genitori quando, guardando gli album di fotografie, mi hanno parlato del balcone di Giulietta. Da' lì a leggere le opere, il passo è stato molto breve. Amleto è la mia tragedia preferita in assoluto.
4. Il signore delle mosche di William Golding.
Non smetterò mai di ripeterlo: adoro questo romanzo. L'adoro nonostante non sia la solita storia d'amore. Ho voluto leggerlo solamente dopo averne visto lo sceneggiato della RAI con Alessio Boni nel ruolo di Heathcliff (lo trovo un attore davvero molto bravo). Quello che mi piace tanto è la presenza di due protagonisti dal carattere forte che, mossi da odio e risentimento l'uno verso l'altra, si cercano e, in qualche modo, il loro amore supera le barriere della morte. Semplicemente stupendo!
2. Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien.
Altro romanzo che ho letto solo dopo aver avuto notizia di una trasposizione cinematografica. Ricordo di averci messo qualcosa tipo tre mesi a leggerlo (un mese per ogni libro). Un classico della letteratura fantasy che, lo dico sinceramente, merita di essere letto almeno una volta. Non limitatevi a soffermarvi sui film, molte cose sono state tagliate!
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| Adoro Kenneth e Kate in Hamlet |
Non ricordo di preciso quando ho iniziato a leggere le opere del drammaturgo inglese, probabilmente ero in quarta o quinta elementare. Ho conosciuto la storia di Romeo e Giulietta dai miei genitori quando, guardando gli album di fotografie, mi hanno parlato del balcone di Giulietta. Da' lì a leggere le opere, il passo è stato molto breve. Amleto è la mia tragedia preferita in assoluto.
4. Il signore delle mosche di William Golding.
Devo ringraziare la mia professoressa di lettere che avevo in prima superiore. E' grazie a lei se ho conosciuto questo romanzo. Inizialmente non m'interessava minimamente, ero convinta che si rivelasse una lettura noiosa. Una lettura scolastica che leggi controvoglia perché obbligata a farlo. Invece, mi sono ricreduta. E' stato il mio primo romanzo d'avventura.
5. Il nome della rosa di Umberto Eco.
Letto come lettura estiva "a scelta" in quarta superiore. Ricordo come fosse ieri le parole che la prof mi disse quando le presentai la mia scelta: "Non sei in grado di leggere un romanzo del genere". Beh, da allora, l'ho riletto tre volte, eppure ancora non riesco a capire il perché di quelle parole. Mah, l'ho trovato avvincente, emozionate e di gran effetto. Vi basti pensare che ad ogni rilettura dimentico sempre chi sia il colpevole. In più, grazie a questo romanzo ho letto anche l'Apocalisse di Giovanni.
5. Il nome della rosa di Umberto Eco.
Letto come lettura estiva "a scelta" in quarta superiore. Ricordo come fosse ieri le parole che la prof mi disse quando le presentai la mia scelta: "Non sei in grado di leggere un romanzo del genere". Beh, da allora, l'ho riletto tre volte, eppure ancora non riesco a capire il perché di quelle parole. Mah, l'ho trovato avvincente, emozionate e di gran effetto. Vi basti pensare che ad ogni rilettura dimentico sempre chi sia il colpevole. In più, grazie a questo romanzo ho letto anche l'Apocalisse di Giovanni.
6. Intervista col vampiro di Anne Rice.
Letto su suggerimento di un compagno di classe. Primo romanzo di vampiri che ho letto (poi è stato il turno di Stoker) e che m'ha fatto appassionare alle opere di Anne Rice.
Questo romanzo ha segnato la mia iniziazione alla letteratura fantasy. Complice la trasposizione cinematografica e scoperto l'esistenza del libro, l'ho preso a prestito alla biblioteca comunale quando frequentavo la terza elementare. Ho letto assieme a Bastian ed ho sognato di poter vivere un'avventura come la sua e, ovviamente, di cavalcare un Drago della Fortuna.
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| Non vi dico nemmeno quante volte ho visto il film Le nebbie di Avalon |
Lo lessi, la prima volta, su suggerimento di una mia cara amica che l'aveva letto prima di me. Diciamo che m'ha invogliata perché nel libro si parlava di magia, di dame e cavalieri. Ecco, posso dire che questo è stata la riconferma che le mie preferenze letterarie si orientano verso il fantasy.
9. Il volo dell'angelo di pietra di Carol O'Connell.
Un weekend al mare per rilassarmi. Invece ero sommersa dalle relazioni e i calcoli di laboratorio da fare. Triste, non è vero? Così, sono uscita per un paio d'ore, e dove potevo rifugiarmi se non in libreria? Qui ho scoperto i libri di Carol O'Connell e della sua Mallory. Questo romanzo m'ha emozionata tanto da farmi pure piangere. Strano per un thriller!
10. Se questo è un uomo di Primo Levi.
Ultimo libro, ma non per importanza. Insomma è una delle letture che spesso rifilano a scuola, medie o superiori, per spiegare agli studenti la vita nei campi di concentramento. Una lettura davvero forte che sconvolge e tocca le corde dell'anima del lettore. Davvero bello!
Questi erano alcuni dei titoli che più mi hanno colpito nella lettura, prima di prendere la decisione di aprire un mio blog letterario. E voi, quali sono stati i romanzi che più avete preferito?
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