Buon pomeriggio miei carissimi Folletti! E' il primo post dell'anno, (sì, sono tremendamente in ritardo per darvi il consueto "buon anno", tuttavia spero che questo 2022 possa essere positivo per tutti voi) un anno che sta andando un po' a rilento per quanto riguarda gli impegni del blog ma, ritroveremo un equilibrio. In questo primo pomeriggio di febbraio, vi voglio parlare del primo capitolo della serie Virgin River, da cui è stata tratta l'omonima serie tv targata Netflix, di Robyn Carr. Senza perderci in chiacchiere, vediamo com'è La strada per Virgin River.
Autore: Robyn Carr
Casa Editrice: Harper Collins
Data di Pubblicazione: 31/10/2019
Genere: narrativa, romance
Pagine: 378 pagine
Prezzo di copertina: 9,00€ (ebook 3,99€)
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Cercasi ostetrica / infermiera professionista a Virgin River, popolazione seicento abitanti. Il tuo lavoro ideale sullo sfondo delle imponenti foreste di sequoie e dei fiumi cristallini del Nord California. Cottage incluso senza spese di affitto. Melinda Monroe, da poco rimasta vedova, capisce subito che il remoto paesino di montagna di Virgin River è il luogo perfetto per sfuggire al dolore e per gettarsi con nuovo slancio nel lavoro che ama. Le sue speranze, però, tramontano entro un'ora dall'arrivo: il cottage è poco più di una baracca, le strade sono impraticabili e il medico locale non vuole avere niente a che fare con lei. Capendo di aver fatto un grosso errore, Mel decide di lasciare la città l’indomani stesso. Ma una bimba piccolissima abbandonata dentro uno scatolone in veranda modifica i suoi piani... e l'ex marine Jack Sheridan, che ora gestisce l’unico bar del paese, li stravolge del tutto. Perché l'affascinante Jack conosce tutti i sentieri dei boschi di Virgin River, compresi quelli che conducono verso una nuova, insperata felicità. Da "La strada per Virgin River", primo capitolo della serie Virgin River, è tratta una serie originale Netflix.
Ogni tanto anch'io, come moltissimi di voi, sento la necessità di staccare la spina da tutto e concedermi una lettura leggera e, in questi casi, non disdegno le storie romantiche a lieto fine. La strada per Virgin River, come anticipato precedentemente, è il capitolo d'apertura di una serie romance da cui, un paio d'anni fa, Netflix ha tratto la serie tv che, ammetto, ho visto tutta d'un fiato: mi ha tenuta ancorata allo schermo e, proprio per questo motivo, ho pensato di acquistarne i romanzi in edicola (con buona pace del mio edicolante di fiducia nel sopportare i miei ritardi nei ritiri).
Melinda e Mark hanno tutto ciò che una giovane coppia può desiderare: svolgono un lavoro che amano e che permette loro di stare fianco a fianco, si amano talmente tanto che anche l'impossibilità di avere figli è uno scoglio superato. Purtroppo le cose sono destinate a precipitare a seguito della morte dell'uomo durante una rapina. Mel, rimasta sola e devastata dal dolore, decide di accettare una proposta di lavoro dalla cittadina montana di Virgin River: quale modo migliore per iniziare una nuova vita, lontana dai ricordi e dallo sguardo compassionevole di parenti e amici? Eh già, alla donna sembra un'ottima idea, almeno sulla carta. Ovviamente, approdata sul luogo, la dura realtà le viene sbattuta in faccia: una donna di città, sarà in grado di integrarsi e abituarsi allo stile di vita di Virgin River?
Fortunatamente, accanto alla protagonista ci saranno persone capaci di renderla partecipe della vita di comunità e, soprattutto, riportarla alla vita.
Nonostante le tematiche e le dinamiche siano comuni a molti altri romanzi letti in precedenza, ammetto che la lettura è stata alquanto piacevole e distensiva. Una narrazione capace di equilibrare attimi di ironia ad altri di "tensione", buone descrizioni e dialoghi realistici. Le diversità con il prodotto Netflix ci sono e si vedono: basti pensare alla storia che vede protagonisti Mel e Jack, il cui arco narrativo si focalizza in questo primo romanzo mentre nella trasposizione ci stiamo ancora chiedendo "ma serve farli soffrire così tanto 'sti due poveri Cristi, prima di concedere loro la tanto agognata felicità?". E' proprio questo punto che mi fa prediligere maggiormente il romanzo alla serie tv. Le atmosfere sono "calde" e man mano che si procede nella lettura è facile lasciarsi scaldare il cuore da tutti i personaggi: alcuni, a distanza di tempo lo ammetto, si dimenticano ma sai che c'è stato questo o quello che ha fatto quella cosa, e ti ritrovi a sorridere. Una cosa, questa, che non è da tutti, no? Ad ogni modo, una cosa che ho apprezzato molto è che non sia risultata una lettura troppo melensa: certo, i momenti sentimentali ci sono, la lacrimuccia scende, ma niente di troppo calcato.
In definitiva, un buon romanzo d'evasione che si lascia leggere velocemente, un ottimo inizio per una serie che spero saprà non annoiarmi coi prossimi capitoli.
Consigliato: si
Tempo di lettura: 2 giorni
Canzone consigliata: "I need your love" dei Keane
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