Autore: Stephenie Meyer
Editore: Fazi Lain
Editore: Fazi Lain
Genere: urban fantasy, romance, young adult
Pagine: 504 pp.
Anno di Pubblicazione: 2007
Mentre Seattle è funestata da una serie di strani omicidi e una vampira spietata continua a darle la caccia, Bella si trova ancora una volta in serio pericolo. È arrivato per lei il momento delle decisioni e dei sacrifici: basterà il fidanzato Edward a farle dimenticare il migliore amico Jacob? Troverà il coraggio necessario a diventare una Cullen? Obbligata a scegliere fra l'amore e l'amicizia, è consapevole che la sua decisione rischia di riaccendere la millenaria lotta fra vampiri e licantropi. Nel frattempo l'esame di maturità è alle porte e per Bella il momento della verità si avvicina...
Siamo quasi in dirittura d'arrivo. Il terzo capitolo della saga di Twilight è, a parer mio, quello più riuscito. Diversamente dai precedenti capitoli, la lettura non m'ha annoiata anzi, è stata piuttosto piacevole.
Ritornata a casa da Volterra e preso accordi coi Cullen per diventare una vampira, Bella deve fare i conti col padre Charlie e la sua punizione. Tutto sembra procedere normalmente, tuttavia qualcuno s'introduce di nascosto nella camera della ragazza per rubarle una camicetta. Perché? Semplicemente, come prevede Alice, per poter riconoscere l'odore della giovane e rintracciarla ovunque sia. Ma chi vuole scontrarsi coi Cullen e chi sta' sguinzagliando vampiri neonati a Seattle? Vampiri e Lupi si ritroveranno a fronteggiare un nemico comune che mette in pericolo, non solo Bella, ma l'intera Forks.
Eclipse ha tutti i requisiti del "buon romanzo" che, ahimè, i precedenti capitoli (e pure il seguente) non hanno. La storia è ben strutturata e, lo ammetto senza alcuna vergogna, ho adorato le due parentesi sul passato di Rosalie e Jasper (a mio parere i punti più "alti" della narrazione). Infatti, non mi è mai piaciuta molta la scelta di parlare solo di Bella, Edward e Jacob. Magari è solo una mia impressione, tuttavia m'è sembrato che gli altri personaggi, seppur secondari, siano stati relegati al semplice ruolo di comparse.
Mi sono piaciuti i vampiri neonati e la loro caratterizzazione, sia attraverso il racconto/esperienza di Jasper che mediante l'effettivo scontro finale coi Cullen e i Lupi. Quello che non mi è piaciuto è il personaggio di Bella. Non mi è mai piaciuta, ma in questo capitolo l'ho trovata estremamente odiosa: prevalentemente per il suo comportamento nei confronti di Edward e Jacob. Non puoi amare due persone contemporaneamente e giocare coi loro sentimenti perché, alla fin fine, ti fanno comodo entrambi (per un motivo o per un'altro). Semplicemente non sei in grado di distinguere l'amore fraterno dall'amore. Ad ogni modo, questo triangolo non mi è mai andato giù del tutto. Concedo a Bella un punticino per aver fatto sua la leggenda della terza moglie e di aver deciso, in modo decisamente meno drammatico, di sacrificare un po' del suo sangue per salvare tutti. Tra i "cattivi" di turno, ho apprezzato i personaggi di Victoria e Riley.
Piccolissima parentesi Volturi. Durante la narrazione ritroviamo Jane e compagnia bella. L'inserimento di queste piccole scene mi sono piaciute anche se, ammettiamolo, lasciano un pochino perplessi. Infatti, alcune spiegazioni (anche se facilmente deducibili) vengono lasciate al breve romanzo La seconda breve vita di Bree Tanner.
Vediamo, lo stile dell'autrice rimane quello di sempre tuttavia, come ho già detto, Eclipse è risultata una lettura davvero piacevole e con quel brio in più che mi ha, in qualche modo, emozionata. Non è un capolavoro della narrativa però, nel complesso, è leggero e gradevole. Quindi, lo consiglio senza ulteriori giri di parole.
Ritornata a casa da Volterra e preso accordi coi Cullen per diventare una vampira, Bella deve fare i conti col padre Charlie e la sua punizione. Tutto sembra procedere normalmente, tuttavia qualcuno s'introduce di nascosto nella camera della ragazza per rubarle una camicetta. Perché? Semplicemente, come prevede Alice, per poter riconoscere l'odore della giovane e rintracciarla ovunque sia. Ma chi vuole scontrarsi coi Cullen e chi sta' sguinzagliando vampiri neonati a Seattle? Vampiri e Lupi si ritroveranno a fronteggiare un nemico comune che mette in pericolo, non solo Bella, ma l'intera Forks.
Eclipse ha tutti i requisiti del "buon romanzo" che, ahimè, i precedenti capitoli (e pure il seguente) non hanno. La storia è ben strutturata e, lo ammetto senza alcuna vergogna, ho adorato le due parentesi sul passato di Rosalie e Jasper (a mio parere i punti più "alti" della narrazione). Infatti, non mi è mai piaciuta molta la scelta di parlare solo di Bella, Edward e Jacob. Magari è solo una mia impressione, tuttavia m'è sembrato che gli altri personaggi, seppur secondari, siano stati relegati al semplice ruolo di comparse.
Riley e Victoria nel film |
Piccolissima parentesi Volturi. Durante la narrazione ritroviamo Jane e compagnia bella. L'inserimento di queste piccole scene mi sono piaciute anche se, ammettiamolo, lasciano un pochino perplessi. Infatti, alcune spiegazioni (anche se facilmente deducibili) vengono lasciate al breve romanzo La seconda breve vita di Bree Tanner.
Vediamo, lo stile dell'autrice rimane quello di sempre tuttavia, come ho già detto, Eclipse è risultata una lettura davvero piacevole e con quel brio in più che mi ha, in qualche modo, emozionata. Non è un capolavoro della narrativa però, nel complesso, è leggero e gradevole. Quindi, lo consiglio senza ulteriori giri di parole.
Tempo di lettura: 2 giorni
Canzone consigliata: "Neutron star collision (love is forever)" di Muse
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