Recensione - Ordinary man

Titolo: Ordinary man

Autore: Pierluigi Curcio
Editore: Chichili Agency

Genere: horror

Pagine: 32 pp.

Anno di Pubblicazione: novembre 2011

Costo ebook: 0,99 euro

Una cascina medievale. Due coniugi affabili e un gruppo di amici in vacanza, ma non è tutto come appare. Dalle nebbie del passato l’orrore si abbatterà letale e inaspettato come una folgore.

Eccomi a recensirvi una delle opere che lo stesso autore mi ha gentilmente inviato qualche settimana fa. Ordinary Man è un racconto breve, pertanto, non mi dilungherò molto nel dirvi il mio parere (altrimenti rischierei di svelarvi fin troppo).

Ambientato in Italia, l'opera racconta la storia di un gruppo d'amici che decidono di passare le vacanza presso un agriturismo. Il posto è magnifico e i proprietari molto affabili. Tuttavia, le stranezze iniziano a far capolino. Come mai il soggiorno è costa così poco? Cosa sono quei rumori nella vecchia cascina? E quelle grida?

Un racconto breve che racchiude, nelle sue 32 pagine, tutti gli elementi fondamentali a tener incollato il lettore. Grazie allo stile scorrevole ed immediato, il lettore si trova quasi catapultato nella storia, incuriosito e pronto a scoprire il mistero che avvolge la tenuta. Nonostante si riesca ad intuire qualcosa nel corso della lettura, il finale ne da' conferma e la conclusione "sospesa" fa sorgere spontanea la domanda "e ora?". Un breve racconto che, a parer mio, non ha nulla da invidiare ai romanzi del genere.

Consigliato: si
Tempo di lettura: nemmeno un'ora
Canzone consigliata: "The Kill" di 30 Seconds to Mars