Recensione - L'estate dei fantasmi

Titolo: L'estate dei fantasmi
Autore: Saundra Mitchell
Genere: young adult
Editore: Giunti
Collana: I Grandi Libri
Pagine: 254 pp.
Anno di Pubblicazione: 2005
Costo di copertina: 14,50 euro

Benvenuti a Ondine, soporifero paesino della Louisiana in cui non succede mai niente. L’unico fatto degno di cronaca risale a molti anni fa, quando un ragazzo scomparve misteriosamente. C’è chi dice che sia affogato nel lago, chi sostiene che sia scappato lontano. Questo posto dimenticato, popolato da ragazzini indolenti, vecchi benpensanti e manovali non offre molti diversivi per Iris e Colette. Le due amiche inseparabili si preparano a passare l’afosa estate dei loro quattordici anni fra noia e sogni di fuga dalla monotonia. Ma quella caldissima estate, inaspettatamente, si rivela per loro piena di segreti, misteri e scoperte, tra l’emozione di esperienze normali, come il primo amore, e paranormali, poiché a Ondine il posto più vivo sembra essere il cimitero.

"L'estate dei fantasmi" di Saundra Mitchell è uno di quei romanzi che ti fanno arrivare all'ultima pagina (o quasi ^^) con un sorriso e gli occhi lucidi. Magari non a tutti i lettori, lo riconosco, ma alla sottoscritta è successo XD. Ma andiamo con ordine.

Il romanzo appartiene al genere YA (young adult) e, affiancando in modo superbo mistero e temi adolescenziali (come il primo amore, la crescita), riesce a tenere il lettore incollato alle sue pagine dall'inizio alla fine. Ambientato dopo l'avvento dell'uragano Katrina, l'autrice narra l'estate di due quattordicenni, amiche per la pelle, ad Ondine, un piccolo paese della Louisiana. 

Narrato in prima persona dalla protagonista, Iris, viene proposta al lettore una descrizione di Ondine: un paesino situato lungo la strada che porta a Baton Rouge, di 349 abitanti, in cui non accade mai nulla. Tutta la vicenda ruota attorno al consueto mistero locale e alla noia di due quattordicenni, Iris e Colette. Non sapendo come ingannare il tempo, le due amiche spesso si rifugiano nel cimitero, fingendosi streghe e sensitive, per evocare gli spiriti dei morti. Non era mai successo nulla fino al giorno in cui Iris, sente e vede un ragazzo che le chiede "Cosa fai, Iris?" mentre è distesa sulla tomba di Cecily Claiborne. Turbata, Iris si ritroverà a far i conti con un ammiratore alquanto particolare: il fantasma di un ragazzo scomparso negli anni '80.

La figura di Elijah Landry percorre gran parte del romanzo e la sua misteriosa scomparsa porta Iris, Colette e Ben (il ragazzo di quest'ultima), ad indagare sul caso. Tra incantesimi, sedute spiritiche e ricerche, la verità verrà a galla, lasciando il lettore a bocca aperta (eh già, io stessa sono stata ingannata dagli indizi ^^). Attraverso il racconto di Iris, viviamo alcune delle problematiche tipiche dell'adolescenza, prima fra tutte il primo amore: quello che ti fa battere il cuore, litigare con la tua migliore amica e, proprio per lei, tornare sui tuoi passi perché lei possa essere felice. 

Composto da brevi capitoli, "L'estate dei Fantasmi" è molto scorrevole e nemmeno troppo scontato, a parer mio. E' da notare anche la cover davvero accattivante che porta ad acquistare il libro. Ammetto che, per essere un YA, non ci avevo sperato molto, invece... mi sono dovuta ricredere fin dai primi capitoli. Adatto per la fascia d'età a cui è indirizzato, è un romanzo piacevole anche per un pubblico più adulto.

Tempo di lettura: 3 giorni
Canzone consigliata: "Tallulah" dei Sonata Arctica
Voto: ✗✗✗e 1/2