mercoledì 19 giugno 2024

{Recensione} "Un uomo da conquistare. Bridgerton #4" di Julia Quinn

Bene, bene, miei cari siamo giunti al quarto romanzo della serie che ha per protagonisti i rampolli della famiglia Bridgerton. Oggi vi voglio parlare della storia che ha per main character Colin, il terzogenito, da cui è stata tratta la trama di questa stagione della serie Netflix. Pronti a scoprire Un uomo da conquistare di Julia Quinn?


Titolo: Un uomo da conquistare
Autore: Julia Quinn
Serie: Serie Bridgerton #4
Casa Editrice: Oscar Mondadori
Data di Pubblicazione: 12 aprile 2024
Pagine: 352 pagine
Prezzo di copertina: 11,00€ (ebook 7,99€)

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Londra, 1824. Colin Bridgerton è l'uomo più affascinante di Londra, lo sanno tutti. Penelope Featherington è da sempre innamorata del fratello della sua migliore amica, e dopo una vita passata a osservarlo da lontano pensa di sapere tutto di lui. Fino a quando non scopre il suo più profondo segreto, e capisce di non conoscerlo affatto. Ma anche Penelope nasconde un segreto, e quando Colin se ne accorge, si trova davanti a un bivio: la ragazza è la peggiore minaccia alla sua serenità… o la donna che potrà renderlo felice?


Premetto che come molti altri, non potevo aspettare il rilascio della seconda parte della stagione della serie per scoprire come sarebbe andata tra Colin e Penelope. Assolutamente troppo tempo, un'agonia.
Detto questo, parliamo del romanzo e di cosa ne penso. Come accennavo nella recensione alla storia di Benedict, Un uomo da conquistare mi è piaciuto un po' meno, rispetto al capitolo precedente, nonostante la lettura sia stata piacevolissima come sempre.

Penelope Featherington è da sempre innamorata di Colin Bridgerton, fratello maggiore della sua migliore amica Eloise. Vicini per età, i due sono amici ma nulla di più. Gli anni passano, Penelope fa il suo debutto in società e le stagioni si susseguono senza che ella riceva la benché minima proposta di matrimonio. La sua timidezza, che sembra relegarla ai margini, maschera una mente acuta e un cuore generoso. Colin invece, dotato di fascino e grande carisma, non riesce a trovare il proprio posto nel mondo.
Sarà il ritorno a casa, a seguito di uno dei molti viaggi, a far aprire gli occhi al gentiluomo sulla donna che ha sempre avuto davanti ma che non ha mai guardato realmente.

Questo quarto romanzo, a mio parere un po' più rispetto ai precedenti, lascia un maggior spazio all'introspezione dei due protagonisti e le conseguenze che può avere in un rapporto. Il lettore si trova davanti ad una storia con tematiche molto attuali che lasciano spazio a riflessioni.
Se da un lato abbiamo Colin, giovane dal forte carisma che potrebbe ambire a tutto in virtù di questa sua caratteristica predominante, incapace di trovare il proprio cammino da percorrere, dall'altro abbiamo Penelope, una donna che, anche grazie alle proprie debolezze, ha deciso di prendere in mano la propria vita e creare qualcosa che fosse solo suo (seppur sotto le mentite spoglie della fantomatica Lady Whistledown). Inevitabilmente, questa indipendenza, nonché realizzazione di sé, provoca nel gentiluomo invidia e frustrazione.

Un altro aspetto messo in risalto è quello della famiglia. In questa storia vediamo tutta la famiglia Bridgerton aiutare la giovane coppia, e soprattutto Penelope, nell'affrontare nel modo più saggio la rivelazione sulla vera identità di Lady Whistledown

Un uomo da conquistare è il percorso di due persone, due amici che hanno scoperto di amarsi, verso quella che è la propria crescita personale come individui e come coppia. E' il rispetto e l'accettazione dei bisogni altrui, nonostante dubbi e timori che li circondano. Concludo consigliando la lettura anche di questo romanzo a chi, come me, ama le storie ben scritte e, seppur in qualche modo prevedibili nell'epilogo, con tematiche attuali.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 1 giorno
Canzone consigliata: "Cheap Thrills" di Sia

giovedì 30 maggio 2024

{Recensione} "Racconti di Hogwarts: prodezze e passatempi pericolosi" di J.K. Rowling

Intervalliamo un po' di recensioni alle ultime letture con quelle invece arretrate. Tra i vari romanzi, racconti, audiolibri e chi più ne ha più ne metta, letti e lasciati lì in attesa di un commento c'è anche la raccolta dei racconti apparsi su Pottermore e successivamente pubblicati in tre volumetti. Oggi parliamo del primo capitolo: Racconti di Hogwarts: prodezze e passatempi pericolosi.


Titolo: Racconti di Hogwarts: prodezze e passatempi pericolosi
Autore: J.K. Rowling
Serie: Pottermore Presents #1
Casa Editrice: Pottermore Publishing
Data di Pubblicazione: 06 settembre 2016
Pagine: 78 pagine
Prezzo di copertina: ebook 2,99€ (free con Amazon Prime)

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Minerva era la dea romana della guerra e della saggezza. William McGonagall è invece considerato il peggior poeta della storia britannica. C'era qualcosa d'irresistibile nel suo cognome, e nell'idea che una donna così intelligente potesse essere una lontana parente di quel poeta un po' ridicolo. - J.K. Rowling

Pottermore Presents è una raccolta di brani scritti da J.K. Rowling tratti dagli archivi di Pottermore: brevi letture pubblicate originariamente su pottermore.com e arricchite da nuove, esclusive integrazioni. Questi eBook curati da Pottermore approfondiscono le storie di Harry Potter, svelando le fonti di ispirazione di J.K. Rowling, gli intricati dettagli delle vite dei personaggi e alcune sorprese del mondo magico.
Queste storie di prodezze e passatempi pericolosi tracciano un profilo di due dei personaggi più iconici e coraggiosi del mondo di Harry Potter: Minerva McGonagall e Remus Lupin. J.K. Rowling ci porta anche dietro le quinte della vita di Sybill Trelawney e a incontrare lo spericolato Silvanus Kettleburn, appassionato di creature magiche.


Racconti di Hogwarts: prodezze e passatempi pericolosi è un felice ritorno al Mondo Magico creato da J.K. Rowling. Come dicevo all'inizio, questo capitolo (esattamente come i due successivi) raccoglie quattro racconti brevi che, a suo tempo, erano stati postati sul sito ufficiale della saga con lo scopo di permettere ai lettori di conoscere maggiormente alcuni personaggi secondari.

Diviso in sezioni, una per ogni racconto, il volume ha per protagonisti Minerva McGranitt, Remus Lupin, Sibilla Cooman e Silvanus Kettleburn. Attraverso le storie di questi personaggi, vengono trattati alcuni temi che spesso abbiamo trovato e ritrovato nei romanzi della saga di Harry Potter. 
La capacità di alcuni di affrontare e superare degli eventi traumatici, come la McGranitt e Lupin, mette in risalto il coraggio e la resilienza; nella storia di Kettleburn, predecessore di Hagrid come docente di Cura delle Creature Magiche, si apprende qualcosa in più del professore che viene solamente menzionato nei romanzi. Non dimentichiamo, infine, la professoressa Cooman, la cui storia dà quel tocco di mistero che tanto amiamo.

Cosa dire, ritornare alla atmosfere tipiche del mondo creato da J.K. Rowling fa sempre piacere a noi amanti del genere e scatenati potterhead. Lo stile narrativo è quello inconfondibile che ha fatto amare i personaggi e i luoghi dell'intera saga di Harry Potter: accessibile, coinvolgente e piacevole per tutti i lettori. Non è una lettura, lasciatemi passare il termine, "eccezionale" ma aiuta a conoscere maggiormente alcuni personaggi secondari e, in particolar modo, ho amato scoprire la storia di Minerva McGranitt - tra le mie figure preferite in assoluto!

Consigliato: si
Tempo di lettura: un paio d'ore al massimo
Canzone consigliata: "Prologue" di James Horner - Harry Potter Ost.

mercoledì 29 maggio 2024

{Recensione} "La proposta di un gentiluomo. Bridgerton #3" di Julia Quinn

Procediamo allegramente nell'affrontare, uno dopo l'altro, tutti i rampolli Bridgerton attraverso le loro storie. Oggi vediamo quella che ha per protagonista il terzogenito, l'affascinante Benedict, nel romanzo La proposta di un gentiluomo di Julia Quinn. Pronti a tuffarvi nell'epoca Regency?


Titolo: La proposta di un gentiluomo
Autore: Julia Quinn
Serie: Serie Bridgerton #3
Casa Editrice: Oscar Mondadori
Data di Pubblicazione: 12 aprile 2024
Pagine: 384 pagine
Prezzo di copertina: 11,00€ (ebook 7,99€)

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Alla morte del padre, Sophie Beckett si ritrova a fare da domestica alla matrigna e alle sorellastre. Ma un giorno, al ballo in maschera di Lady Bridgerton a cui riesce a partecipare, incontra Benedict, il secondogenito della famiglia, ed è amore a prima vista. Sophie però deve scappare, e il ragazzo giura che farà di tutto per ritrovare quella donna mascherata e sposarla. Anni dopo Benedict conosce Sophie, che crede una cameriera, e sente nuovamente battere il cuore. Ma quella fanciulla non poteva essere al ballo… o sì?


Ho ripreso in mano i libri della Quinn, ben conscia che mi avrebbero risucchiata in quel vortice di crinolina, balli e passioni che è Bridgerton, essenzialmente per due motivi: curiosità verso le storie dei protagonisti e come metodo per ingannare l'attesa che separa tutti i fans dal rilascio della seconda parte della terza stagione della serie Netflix. Tuttavia, all'attuale ritmo di lettura, qualcosa mi dice che rischio seriamente di ultimare i libri ben prima di metà giugno (con buona pace della mia ansia)!

Sophia Beckett è la figlia illegittima di un conte che, alla morte di quest'ultimo, cresce facendo da serva in casa propria alla matrigna e alle due sorellastre. La giovane riesce, per quanto possibile, a "vivere" la vita di società solamente di riflesso leggendo le cronache di Lady Whistledown. E' proprio con queste conoscenze di "seconda mano" che una sera riesce, di nascosto dalla famiglia acquisita, a partecipare al ballo in maschera dei Bridgerton. Qui incontra Benedict, secondogenito della prestigiosa famiglia, e tra loro scatta subito l'intesa ma, proprio come tra le più classiche delle favole, il tempo è contro di loro: Sophie scappa, lasciando solamente un lungo guanto. Il giovane rampollo non sa nulla di quella donna e, soprattutto, il suo volto era celato dalla maschera. Chi era? Dove viveva?
Passano gli anni e Benedict continua a cercare quella fanciulla che l'ha stregato a ballo, ma l'incontro con Sophie, cacciata dalla matrigna e andata a servizio presso un'altra famiglia, metterà a dura prova i suoi sentimenti.

E' difficile commentare La proposta di un gentiluomo senza fare un parallelismo con la favola di Cenerentola, in particolar modo con tutte le similitudini presenti nel romanzo. Possiamo tranquillamente dire che il terzo romanzo della serie è, di fatto, una rivisitazione della storia raccontata da Charles Perrault. Qualcosa che comunque a me personalmente è piaciuta molto: pur strizzando l'occhio ad una delle favole della buonanotte più popolari, la Quinn è stata in grado di renderla diversa trattando in modo originale le dinamiche tra Benedict e Sophie.

Come sempre, lo stile narrativo è piacevolmente scorrevole e bilancia bene descrizioni e dialoghi, ironia e dramma. La coppia attorno alla quale gira, snocciolandosi, la vicenda è quella che più mi ha conquistata: Benedict cerca quello che è il suo posto nel mondo e il vero amore, Sophie sogna il proprio lieto fine senza scendere a compromessi degradanti. Insieme dovranno affrontare quelle che sono, in soldoni, le tematiche principi: le barriere sociali derivate dalla diversa posizione dei due, la ricerca della propria identità e l'accettazione di essa.
In questo romanzo, inoltre e forse in forma maggiore rispetto ai precedenti, l'importanza della famiglia e del sostegno reciproco è messa in risalto dalla presenza attiva della Viscontessa madre e delle sorelle minori di Benedict.

Tranquilli, concludo il mio commento consigliando, come sempre, la lettura del romanzo a coloro che sono appassionati dell'epoca Regency e delle storie d'amore a lieto fine. Al momento, avendo già letto anche il quarto, posso sbilanciarmi dicendo che La proposta di un gentiluomo è il mio libro preferito della serie e non vedo l'ora che venga affrontato in una delle stagioni della serie Netflix.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 1 giorno
Canzone consigliata: "What About Us" di Duomo



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