giovedì 3 dicembre 2020

{Speciale} Natale 2020 - La mia playlist natalizia

Buon pomeriggio Folletti e benvenuti al primo post dedicato a questo Natale 2020. Oggi vi voglio parlare di musica: quanto vi sentite canterini? Io parecchio. Dovete sapere che una delle cose che più amo di questo magico (nonostante, diciamoci la verità, non sia stato affatto un bell’anno) periodo sono proprio le canzoni. Sebbene la maggior parte siano legate all’infanzia, ne abbiamo scoperte man mano che gli anni trascorrevano e, inconsapevolmente o meno, andando ad arricchire quel canzoniere personale che fa parte di ognuno di noi.

Siete curiosi di scoprire quali sono le mie preferite? Bene, mettetevi comodi.. vi porto a fare un viaggio!

1) LITTLE DRUMMER BOY

Composta nel 1941 dalla statunitense Katherine Kennicott Davis, questa canzone natalizia è conosciuta anche col titolo The Carol of the Drum. Il testo parla di questo ragazzo che, non potendo portare un dono a Gesù Bambino, decide di suonare il tamburo in suo onore. La prima versione che ho ascoltato era contenuta nell’album Winter Songs (2009) di Ronan Keating e nei cori, ho la pelle d’oca al solo ricordo, la favolosa voce di Stephen Gately che emoziona a mille! Ad ogni modo, mi sono innamorata anche della versione di Johnny Cash, più calda e malinconica del 1959.

Little Drummer Boy: Johnny Cash | Ronan Keating

2) THE SPIRIT OF THE CHRISTMAS PAST

Un altro album natalizio s’intitola .. and the Winter Cames di Enya (2008). Inutile dire che le atmosfere da bosco incantato vengono riproposte anche in queste splendite ed evocative musiche. La voce di quest’artista irlandese si presta molto a determinate tonalità, non trovate? Conosciuta col singolo Only Time, non mi sono lasciata sfuggire nemmeno un suo brano e lo stesso vale per Loreena McKennit.

The Spirit of the Christmas past: Enya

3) ASTRO DEL CIEL

Unica canzone “classica” che, alla funzione di mezzanotte e non solo, mi abbiano mai sentito cantare: la mia preferita in assoluto fin da quando ero piccina. Ciò che mi piace è la sontuosità delle note date dai cori maschili che la eseguono con le loro voci profonde. Non ho una versione preferita, mi piacciono tutte, anche quelle in lingua!

4) THANKS GOD IS CHRISTMAS

Qui facciamo un bel salto indietro nel tempo. Ero una nanerottola (non che in altezza sia migliorata la cosa eh ^.^) e ricordo che stavo a casa di alcuni vecchi amici dei miei genitori e la loro figlia, di molto più grande di me, mi chiese cosa amassi ascoltare: gli descrissi il video di Heaven for everyone dei Queen. Passai le successive ore ad ascoltare gran parte della loro discografia e, beh, da quel giorno li ho sempre portati con me per darmi la giusta carica! Tra gli ascolti anche questa ballata di Natale del 1984 scritta da Brian May e Roger Taylor. 

Thanks God is Christmas: Queen

5) TU SCENDI DALLE STELLE

Non è tra le mie preferite, cosa che vi porterebbe giustamente a chiedere come mai abbia inserito nella playlist una canzone che non mi fa impazzire. Dovete sapere che quando trasmettevano il concerto Natale in Vaticano, io ero la prima a sedermi sul divano per sentirne le canzoni: Dionne Waewick, The Corrs, Sarah Brightman, e moltissimi altri artisti mi hanno affascinata. Era l’edizione del 1999 quando Alex Baroni cantò, in un modo così personale e originale, Tu scendi dalle stelle. Ecco, questa è l’unica versione che ascolto volentieri.

Tu scendi dalle stelle: Alex Baroni

6) FAIRYTALE OF NEW YORK

Io e l’Irlanda, ma allo stesso modo potrei dirvi Scozia, abbiamo una strana connessione: amo queste terre, le tradizioni, il folklore, le storie e la storia.. amo davvero tutto, pure il clima che non va proprio d’accordo coi miei cervicali ^.^ Non ricordo bene come ho conosciuto questa canzone, ma ricordo che era la cover cantata da Ronan Keating. Rispolverata anni dopo quando uscì la trasposizione di P.S. I love you, scoprì l’originale dei The Pogues con Kristy MacColl (1987). E’ la storia della vigilia di Natale di un immigrato irlandese ubriaco che, in una cella a New York, sta smaltendo la sbronza; assieme a lui, un altro recluso sbronzo inizia a cantare una ballata irlandese e il nostro protagonista inizia a sognare ad occhi aperti la protagonista del motivo. Favolosa!!

Fairytale of New York: The Pogues | Ronan Keating

7) DO THEY KNOW IT’S CHRISTMAS

Chiudiamo in bellezza: chi di voi non ha mai sentito (e canticchiato) questa canzone, alzi la mano! Mi sembra di non vederne alcuna.. Lo sapevo! ^.^ Scherzi e battute a parte, questa canzone è nata nel 1984 a favore di una raccolta fondi per la carestia in Etiopia. Scritta da Bob Geldof e Midge Ure, è stata pubblicata a nome del progetto Band Aid: orecchiabile, dolce e accompagnata da moltissime voci stimate della musica mondiale.

Do they know it's Christmas: 1984 | 2004 | 2014

Siamo arrivati alla fine di questo viaggio e spero che vi sia piaciuto. Se ve lo state chiedendo, la risposta è sì: ho già iniziato ad ascoltare musiche natalizie fino allo sfinimento (del mio compagno, lo faranno santo ^.^) mentre faccio i lavori di casa e, liberi di non crederci, mentre gioco a Doom (altro motivo per cui faranno santo qualcuno XD)! Bene raga, non mi resta che darvi appuntamento al prossimo post natalizio!

martedì 1 dicembre 2020

Top Ten Tuesday #71 - Libri che voglio leggere di nuovo

Rubrica ideata dal blog The Broke and the Bookish

Ideata dal blog The Broke and the Bookish nel 2010, la rubrica Top Ten Tuesday è passata sotto la guida del blog That Artsy Reader Girl e consiste nello stilare una classifica settimanale (in uscita ogni martedì, salvo imprevisti) su di un argomento specifico. L'argomento della top ten sarà quello utilizzato dal blog ideatore della rubrica di settimana in settimana.
Il tema di questa settimana è...
Libri che voglio leggere di nuovo
Eccomi miei carissimi Folletti e benvenuti a quella che, spero, sarà la "prima" di molte altre puntate della Top Ten settimanale, o meglio della sua ripartenza. Voglio mettere in pratica uno dei miei propositi per il nuovo anno: cercare di organizzare meglio il tempo a disposizione per non lasciare "solo" il blog. Ad ogni modo, senza porre altri indugi, vediamo quali sono i titoli che vorrei leggere di nuovo!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...