
Autore: Sarah Addison Allen
Genere: narrativa straniera
Editore: Sonzogno
Collana: Romanzi
Pagine: 287 pp.
Anno di Pubblicazione: 2011
Costo di copertina: 19,00 euro
Josey ha tre certezze: l'inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov'è nata, rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l'inizio di una nuova vita: la sua.
Famosa per il precedente romanzo "Il profumo del pane e della lavanda", che non ho ancora avuto modo di leggere (ma conto di farlo al più presto), Sarah Addison Allen riesce a catturare il lettore con una favola moderna dolce, romantica, frizzante e per nulla banale.

La vita monotona di Josey, costretta ad accudire la madre per rimediare ai dispiaceri arrecatele da piccola, cambia all'improvviso con la comparsa, proprio nel suo guardaroba, di Della Lee. Quest'ultima è decisa a voler aiutare la nostra eroina a cambiare in meglio la propria vita, cercando l'indipendenza e la libertà che tanto sogna. Della Lee è una sorta di Fata Madrina che, nonostante i modi rudi, aiuta Josey consigliandola. E' proprio lei a spingere la giovane ad incontrare Chloe: una ragazza tradita dal fidanzato e con la curiosa affinità coi libri (vorrei avercela io questa affinità *.*).

Fortunatamente, come ogni favola che si rispetti, abbiamo anche il Principe Azzurro che, nonostante il timore di cambiare, avanzerà verso la sua principessa. Sto' parlando di Adam, il postino che Josey attende ogni giorno davanti alla porta di casa. Mi è piaciuto davvero molto leggere i diversi punti di vista dei personaggi, in modo particolare quelli della protagonista che, spesso, parla usando paragoni gastronomici ^^.
«È stato il miglior primo bacio nella storia dei primi baci. È stato dolce come lo zucchero. Ed è stato caldo, caldo come una torta. Il mondo intero si è aperto e io ci sono caduta dentro. Non sapevo dov'ero, ma non me ne importava. Non me ne importava perché l'unica persona che contava era lì con me.»
Il romanzo mi è piaciuto davvero molto ed è stato merito del gruppo di lettura se ho iniziato a leggerlo. Era da un po' di tempo che non leggevo qualcosa di così semplice e, al tempo stesso, profondo. Ammetto che il finale è un po' scontato ma, non mi è dispiaciuto. Lo consiglierei? Certo che sì!
Canzone consigliata: "Amarantine" dei Enya
Voto: ✗✗✗✗✗
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