lunedì 22 ottobre 2012

Recensione - Il cimitero senza lapidi e altre storie nere

Titolo: Il cimitero senza lapidi e altre storie nere
Autore: Neil Gaiman
Genere: fantasy
Editore: Mondadori
Collana: I Grandi
Pagine: 219 pp.
Anno di Pubblicazione: 2007
Costo di copertina: 15,00 euro

Nobody Owens cade dal melo ai confini del cimitero, nel terreno sconsacrato dove sono sepolti i malvagi, e decide di donare una lapide alla strega che lo soccorre. Jack incontra un troll sotto il ponte della ferrovia e da quel momento la sua vita sarà legata a un terribile patto di morte. Un nobile cavaliere trova il Santo Graal nel salotto di una vecchina che non ha alcuna intenzione di spostarlo dal suo grazioso caminetto. Tra l'horror, il fantasy e il giallo hard boiled, undici racconti per rabbrividire e sorridere. Racconti che, come scrive lo stesso Gaiman, sono "viaggi fino all'estremo opposto dell'universo che puoi fare con la certezza di essere di ritorno per l'ora di cena".



"I racconti che leggi quando hai l’età giusta non ti abbandonano mai davvero. Magari ti dimentichi chi li ha scritti o come si intitolava la storia. A volte ne dimentichi la trama, ma se un racconto arriva a toccarti ti resterò accanto, infestando quei luoghi della mente che visiti molto di rado".

Avete presente quando iniziate a leggere un libro e, non appena finisce, sentite il bisogno di cercarne un altro dello stesso autore? Ecco, a me è successo esattamente questo con Neil Gaiman. Credo di esserne, in qualche modo, dipendente ^^. Veniamo al dunque e lasciate che vi parli di questa raccolta di racconti.

Questo libro si compone di undici racconti (anche se, in verità, l'undicesimo non è un vero e proprio racconto) e, proprio per questo motivo, ho pensato di darvi il mio parere su ognuna di queste piccole storie.

Troll's Bridge
Iniziamo subito con Il cimitero senza lapidi che mi è piaciuto davvero molto. Bod è un ragazzino molto speciale: è stato allevato dai morti di un cimitero. Un giorno decide di aiutare uno degli abitanti del camposanto e trovargli una lapide per segnalare la sua tomba. Un racconto dove l'ambientazione cupa e l'humor inglese è ben messo in evidenza. Il ponte del troll, invece, è uno di quei racconti che ti lasciano con l'amaro in bocca. Una nota malinconica aleggia sull'incontro finale tra un bambino ormai adulto ed un vecchio troll. In Non chiedetelo a Jack ci troviamo a leggere di una vecchia scatola giocattolo che attende di parlare ai bambini. Ammetto che questo brevissimo racconto m'ha inquietata un pochino! E' possibile vendere qualcosa di invendibile? A quanto pare sì. Nel racconto Come vendere il Ponte di Ponti, un ladro spiega la sua impresa ai membri più giovani del Club dei Furfanti.
Ora seguono i quattro racconti che ho gradito maggiormente. Ottobre sulla sedia ci mostra come i mesi dell'anno passano le loro riunioni a raccontarsi storie, i cui personaggi sono gli esseri umani, quasi fosse una gara. Avrei preferito saperne di più sulle dinamiche tra i vari mesi ma, pazienza. Ne Cavalleria, il Santo Graal fa la sua apparizione in un negozio di oggetti di seconda mano, attirando l'attenzione dei un'anziana che si ritroverà a fare i conti con un ospite davvero particolare. Il prezzo, ecco un altro racconto che un po' m'ha inquietata. Protagonista è un gatto che ogni notte si azzuffa per proteggere gli abitanti di una casa. Un racconto denso di poesia (sì, avete capito bene), malinconia e, allo stesso tempo, di crescita. Parlo di Come parlare con le ragazze alle feste.
In Avis Soleus, un gruppo di persone appartenenti ad un circolo d'élite ha deciso di portare avanti la tradizione del club e di tentare di catturare, e mangiare, un mitico animale. Ovviamente, ci sarà una sorpresa finale un po' scontata ma ad effetto. La divertentissima indagine, almeno secondo il mio punto di vista, sul caso di Humpty Dumpty in Il caso dei ventiquattro merli. Come vi accennavo all'inizio, l'ultimo racconto consiste in alcune Istruzioni.

Adoro lo stile con cui scrive Neil Gaiman e il suo modo di raccontare queste storie facendole apparire molto reali. Questa raccolta di racconti brevi è un esempio della sua sconfinata fantasia capace di creare e mescolare mondi e credenze. Un libro che raccomando a tutti, specie in questo periodo autunnale.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 3 giorni
Canzone consigliata: "Coma" dei Guns N' Roses


4 commenti:

  1. Ho messo gli occhi su questo libro da tempo ormai ;-)

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  2. sembra carino ci farò un pensierino

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  3. Uh, questo devo assolutamente recuperarlo!!! *_*

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  4. Davvero interessante, mi ispirano un sacco questi racconti *-* devo darmi una mossa e decidermi a leggere qualcosa di suo!

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