martedì 8 novembre 2016

{Segnalazione} "Le ricette smartfood" di Eliana Liotta con Lucilla Titta

Chi mi conosce lo sa, ho un debole per la cucina e amo preparare ogni sorta di manicaretto - ieri ad esempio ho fatto la pasta fatta in casa e.. biscotti! - dolce o salato che sia.. quindi, mi fa sempre piacere scoprire e segnalare ricettari e pubblicazioni affini. Oggi vi voglio segnalare Le ricette Smartfood, un ricettario dedicato alla dieta Smartfood e approvato - tramite bollino - dall'Istituto Europeo di Oncologia di Milano. 



Titolo: Le ricette Smartfood
Autore: Eliana Liotta con Lucilla Titta
Casa Editrice: Rizzoli
Collana: Varia
Data di pubblicazione: 27 ottobre 2016
Pagine: 374 pp.
Prezzo di copertina: 16,90€ (ebook 
8,99€)
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Cento piatti con i cibi intelligenti che mimano il digiuno, combattono il sovrappeso e allungano la vita. La vita si allunga a tavola, con gli ingredienti e i metodi di cottura giusti. In questo libro si spiega come cucinare e mangiare gli Smartfood, i cibi intelligenti capaci di frenare i geni dell'invecchiamento, combattere il sovrappeso e prevenire i mali del secolo: cancro, patologie metaboliche, cardiovascolari e neurodegenerative. È l'applicazione pratica delle teorie di nutrigenomica enunciate ne "La dieta Smartfood", della stessa autrice. Smartfood è la prima dieta in Europa ad avere ricevuto l'approvazione di un grande centro clinico e di ricerca, l'Istituto europeo di oncologia (IEO) di Milano, dove lavora la coautrice Lucilla Titta, nutrizionista. Chi ha detto che per nutrirsi in modo sano ci si debba privare delle gioie del palato? Basterà leggere le 100 idee di queste pagine per scoprire come sperimentare piatti che fanno bene al DNA, al corpo e ai sensi. Gli Smartfood, che si possono comprare al supermercato o nel negozio sotto casa, si combinano sulla scia di una tradizione salda, italiana: pasta e risotto, antipasti e tanti contorni di verdure, zuppe di legumi e secondi con pesce, carne bianca, uova o latticini. Dagli altri Paesi si prende il meglio, come la curcuma orientale o la quinoa sudamericana. Per finire, i pasti che mimano il digiuno, con piatti vegetali e Longevity Smartfood per sperimentare i benefici dell'alimentazione sulla salute e sulla durata della vita.


ELIANA LIOTTA, giornalista e comunicatrice scientifica, ha scritto per Rizzoli il best seller La Dieta Smartfood, un caso editoriale nel 2016, subito tradotto in otto lingue. Firma dei settimanali del Corriere della Sera, è autrice del blog su Io donna «Il bene che mi voglio». In Rcs è stata direttore del mensile, del sito e della collana di libri OK Salute e vicedirettore del settimanale Oggi

LUCILLA TITTA, ricercatrice e nutrizionista, è coordinatrice del progetto SmartFood allo IEO di Milano. Studia le correlazioni tra alimentazione e salute nell'ambito della ricerca clinica, con particolare attenzione alla divulgazione scientifica, intesa come strumento di prevenzione. È coautrice, con Eliana Liotta e Pier Giuseppe Pelicci, del libro La Dieta Smartfood.


Che cosa sono gli Smartfood
I 30 Smartfood protagonisti del ricettario e della dieta omonimi sono alimenti speciali e allo stesso tempo comuni, di facile reperibilità. Si distinguono in Longevity e Protective.
I 20 Longevity Smartfood, oltre a essere ricchi di sostanze utili, contengono molecole che hanno dimostrato in studi di nutrigenomica di zittire i geni dell’invecchiamento e di attivare i geni della longevità, quei geni che influenzano la durata e alla qualità della vita. Queste vie genetiche coincidono con le vie del metabolismo. I geni dell’invecchiamento, o gerontogeni, si attivano per esempio dopo pasti abbondanti e ordinano che si ricavi energia nelle cellule e che si immagazzini grasso. Ma l’iperproduzione di energia e l’accumulo di adipe innescano il decadimento fisico e le malattie legate alla senescenza, come il cancro. Al contrario, se c’è carenza di cibo, i gerontogeni dell’invecchiamento non si esprimono e “parlano” i geni della longevità: impongono che si usi l’energia disponibile solo per riparare i vari danni a carico dei tessuti, e dunque per mantenere la salute del corpo.
Con alcuni cibi mangiamo ed è come se non mangiassimo. Alcune loro sostanze mimano il digiuno, sono capaci di provocare gli stessi effetti che ha la restrizione calorica sulle vie della longevità: inibiscono i geni dell’invecchiamento e accendono i geni della lunga vita.
I Longevity Smartfood sono: arance rosse, asparagi, cachi, capperi, cavoli cappuccio rossi, ciliegie, cioccolato fondente, cipolle, curcuma, fragole, frutti di bosco, lattuga, melanzane, mele, peperoncino e paprika piccante, patate viola, prugne nere, radicchio, tè verde e tè nero, uva.

I 10 Protective Smartfood sono cibi e categorie di cibi che proteggono l’organismo, allontanando obesità e molte malattie croniche: aglio, cereali integrali, erbe aromatiche, frutta fresca, frutta a guscio, legumi, olio extravergine d’oliva, oli di semi spremuti a freddo, semi oleosi, verdura.

[FONTE: comunicato stampa]

Parte dei proventi del libro saranno devoluti alla Fondazione IEO-CCM (Istituto Europeo di Oncologia – Centro Cardiologico Monzino) proprio per il progetto di ricerca SmartFood.

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