venerdì 2 dicembre 2016

{Speciale} Calendario dell'Avvento - Natale assieme! #02 | Tradizioni. Chi sono i Krampus?


Buongiorno Folletti, tenetevi forte perché oggi vi voglio far conoscere i Krampus.
Ogni festività ha la sua tradizione che affonda le radici in tempi più o meno remoti e quella dei Krampus risale a più di 500 anni fa ed è legata al solstizio invernale; per meglio capire chi siano queste figure dovremo procedere parlando anche del mito cristiano di San Nicolò. 

La Leggenda dei Krampus e San Nicolò

Tanto tempo fa, nei periodi in cui vi era carestia, gli uomini delle piccole comunità di montagna uscivano di notte travestiti di pellicce di piume e pelli e indossando corna di animali. Queste maschere permettevano loro di rendersi irriconoscibili e, terrorizzando gli abitanti dei paesi vicini, rubavano le provviste raccolte per la stagione fredda. Dopo un po' però questi uomini si accorsero che tra loro vi era un impostore: il diavolo in persona, riconoscibile solo grazie alle zampe caprine.

Fu a questo punto che entra in scena il vescovo Nicolò che venne chiamato per esorcizzare l'inquietante presenza. Una volta sconfitto il diavolo, gli uomini travestiti da demoni presero a sfilare lungo le strade dei paesi ogni anno; non depredavano più ma presero a portare doni ai bambini buoni - o a "picchiare i bambini cattivi" - accompagnati dalla figura del vescovo.


I Krampus e dove trovarli

Queste figure non sono altro che i diavoli travestiti che accompagnano San Nicolò nella tradizionale sfilata lungo le strade dei paesi di lingua tedesca, alla ricerca dei "bambini cattivi". Sono caratteristiche le loro maschere diaboliche e davvero paurose, maschere che non devono mai essere tolte durante la sfilata, e gli abiti di pelli, laceri e consunti. Durante il loro sfilare per le strade provocano rumore suonando campanacci e frustando le gambe della gente.

Solitamente la tradizione vuole che a travestirsi siano solamente gli uomini, tuttavia esistono anche i diavoli (Krampus) donna che prendono il nome di Krampa.

Se volete vederli coi vostri occhi, questa festa - che si svolge il 5 dicembre - è diffusa soprattutto in Trentino-Alto Adige, ma si celebra anche nella Val Canale, nella zona del Tarvisio, nel Friuli-Venezia Giulia e in alcune località in provincia di Belluno nel Veneto. Nel caso voleste vederli fuori il confine italiano, perché magari siete in vacanza, la sfilata avviene in quelle - come vi accennavo inizialmente - di lingua tedesca, ma soprattutto in Baviera, Svizzera e nelle aree del Tirolo storico.

1 commento:

  1. Ciao! Cercherò per quanto possibile di seguire il Calendario dell'Avvento. Mi piace tantissimo come lo hai impostato.
    Non sapevo nulla di questa leggenda e tantomeno avevo sentito parlare di una tradizione così particolare *_*
    Bravissima che ci hai pensato!
    Un salutone
    Leryn

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