Prosegue la mia immersione nel mondo di The Mortal Instruments con la lettura del terzo capitolo della saga urban fantasy creata da Cassandra Clare. Un buon metodo - assieme alle immagini che ci regala il cast - per ingannare l'attesa per vederne la messa in onda della serie tv, non trovate?
Titolo originale: City of Glass
Serie: The Mortal Instruments vol.3
Serie: The Mortal Instruments vol.3
Autore: Cassandra Clare
Editore: Oscar Mondadori
Genere: young adult, urban fantasy
Data di pubblicazione: 17 maggio 2011
Pagine: 574 pp.
Costo di Copertina: 10.50 euro
Clary era convinta di essere una ragazza come mille altre, e invece non solo è una Shadowhunter, una Cacciatrice di demoni, ma ha l'eccezionale potere di creare rune magiche.
Per salvare sua madre, ridotta in fin di vita dalla magia nera di suo padre Valentine, Clary si trova costretta ad attraversare il portale magico che la porterà nella Città di Vetro, luogo d'origine ancestrale degli Shadowhunters, in cui entrare senza permesso è proibito.
Come se non bastasse, scopre che Jace, suo fratello, non la vuole laggiù, e Simon, il suo migliore amico, è stato arrestato dal Conclave, che non si fida di un vampiro capace di sopportare la luce del sole.
Con Valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l'unica possibilità degli Shadowhunters è stringere un patto con i nemici di sempre: i Figli della Notte, i Nascosti e il Popolo Fatato.
E mentre Jace si rende conto poco a poco di quanto sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a controllare al più presto i suoi nuovi poteri.
L'amore è un peccato mortale... forse, e i segreti del passato rischiano di essere fatali.
Cosa dire, mi sto facendo letteralmente prendere dagli scenari tessuti da Cassandra Clare e dai personaggi favolosi a cui ha dato vita. Spesso durante la lettura mi sono chiesta come mai ho aspettato tanto ad iniziare la lettura della serie.. ad ogni modo, proseguiamo (eh già perché sono in ritardo - mostruoso - con la mia tabella di marcia ç.ç).
Nel precedente capitolo abbiamo visto la battaglia tra gli Shadowhuters e i demoni richiamati dalla Spada Mortale di Valentine, la consapevolezza del non essere un vampiro comune di Simon e le innate capacità di Jace e Clary. In questo terzo appuntamento le sorprese non mancano di certo e il lettore non deve neppure aspettare troppo per entrare nel vivo dell'azione. Infatti, veniamo subito catapultati a Idris seguendo una Clary in grado di riattivare un portale chiuso, sotto gli occhi di Magnus Bane e Luke, del tutto motivata a rintracciare lo stregone che possiede la chiave per risvegliare la madre, tale Ragnor Fell, e gli amici scampati all'attacco dei dimenticati. A seguirla nel viaggio l'immancabile figura del Capo dei Lycan di New York, Luke.
Finalmente i lettori possono percorrere le strade di Idris, la città degli Shadowhunters, e addentrarsi sin nel cuore del Conclave, riuscendo a capire qualcosa in più di questo ambiente affascinante ed austero. Nel corso della vicenda non mancheranno gli incontri con nuovi personaggi tra i quali spicca il misterioso ed enigmatico Sebastian che, vi avverto senza spoilerare troppo, non è quello che sembra! Jace e Clary si riconfermano i punti focali attorno a cui ruota tutto ma posso dire che i personaggi secondari (chiamiamoli pure "spalle") non sono da meno. Come avrete capito dalla precedente recensione, sono una sostenitrice dei Malec e in questo capitolo ci sono almeno un paio di scene davvero stupende che hanno fatto palpitare il mio cuoricino come non mai (con tanto di sorrisi estasiati), ma non scendo nei particolari ^.*
Cosa posso dire, se non ripetermi nuovamente? Ancora una volta Cassandra Clare è riuscita a tener viva l'attenzione del lettore senza cadere in stereotipi o nella noia; una lettura scorrevole, veloce e avvincente (grazie anche alle scene di scontri e battaglie) in cui ci si ritrova anche a versare qualche lacrima, oltre a sorridere. Il finale ci lascia col dubbio sulle sorti di uno dei nuovi personaggi inseriti e sul come andranno le cose ora che il Conclave sembra aver finalmente aperto le porte ai Nascosti e ai loro massimi rappresentanti. Consigliatissimo!
Cosa dire, mi sto facendo letteralmente prendere dagli scenari tessuti da Cassandra Clare e dai personaggi favolosi a cui ha dato vita. Spesso durante la lettura mi sono chiesta come mai ho aspettato tanto ad iniziare la lettura della serie.. ad ogni modo, proseguiamo (eh già perché sono in ritardo - mostruoso - con la mia tabella di marcia ç.ç).
Nel precedente capitolo abbiamo visto la battaglia tra gli Shadowhuters e i demoni richiamati dalla Spada Mortale di Valentine, la consapevolezza del non essere un vampiro comune di Simon e le innate capacità di Jace e Clary. In questo terzo appuntamento le sorprese non mancano di certo e il lettore non deve neppure aspettare troppo per entrare nel vivo dell'azione. Infatti, veniamo subito catapultati a Idris seguendo una Clary in grado di riattivare un portale chiuso, sotto gli occhi di Magnus Bane e Luke, del tutto motivata a rintracciare lo stregone che possiede la chiave per risvegliare la madre, tale Ragnor Fell, e gli amici scampati all'attacco dei dimenticati. A seguirla nel viaggio l'immancabile figura del Capo dei Lycan di New York, Luke.
Finalmente i lettori possono percorrere le strade di Idris, la città degli Shadowhunters, e addentrarsi sin nel cuore del Conclave, riuscendo a capire qualcosa in più di questo ambiente affascinante ed austero. Nel corso della vicenda non mancheranno gli incontri con nuovi personaggi tra i quali spicca il misterioso ed enigmatico Sebastian che, vi avverto senza spoilerare troppo, non è quello che sembra! Jace e Clary si riconfermano i punti focali attorno a cui ruota tutto ma posso dire che i personaggi secondari (chiamiamoli pure "spalle") non sono da meno. Come avrete capito dalla precedente recensione, sono una sostenitrice dei Malec e in questo capitolo ci sono almeno un paio di scene davvero stupende che hanno fatto palpitare il mio cuoricino come non mai (con tanto di sorrisi estasiati), ma non scendo nei particolari ^.*
Cosa posso dire, se non ripetermi nuovamente? Ancora una volta Cassandra Clare è riuscita a tener viva l'attenzione del lettore senza cadere in stereotipi o nella noia; una lettura scorrevole, veloce e avvincente (grazie anche alle scene di scontri e battaglie) in cui ci si ritrova anche a versare qualche lacrima, oltre a sorridere. Il finale ci lascia col dubbio sulle sorti di uno dei nuovi personaggi inseriti e sul come andranno le cose ora che il Conclave sembra aver finalmente aperto le porte ai Nascosti e ai loro massimi rappresentanti. Consigliatissimo!
Mi sono fermata a leggere questa recensione perchè invece io ho sparato davvero a zero su questa storia! Ho finito di leggerlo perchè mi scoccia lasciare le cose a metà... ma sinceramente non ci ho trovato quasi niente di buono!
RispondiEliminaÈ sempre arricchente leggere il punto di vista di qualcuno che non la pensa come te! ;)
Davvero? Passerò a leggere la tua recensione allora, sono curiosa di sapere cosa non t'è piaciuto :) Io pure trovo stimolante leggere opinioni diverse dalla mia ^.*
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