giovedì 14 gennaio 2016

Shadowhunters | Recensione 1x01 - La Coppa Mortale


Sia ringraziato l'ideatore di Netflix e chi ha provveduto affinché andasse in porto l'accordo per il quale il rilascio degli episodi avvenga, in tutto il mondo, già il giorno successivo alla messa in onda statunitense! Giuro che, avendo disponibilità di materiali e mezzi, gli farei una statua d'oro!

Come avrete giustamente sospettato, la sottoscritta è passata al Lato Oscuro della Forza e si è abbonata a Netflix per potervi rompere le scatole con i suoi commenti agli episodi. Esatto, avete capito bene: ho tutta l'intenzione di recensirvi, a caldo, ogni singolo episodio della serie tv (medito di farlo anche con altre che usciranno probabilmente, ma è presto per dirlo!). Ogni settimana, quindi, vi darò il mio personalissimo parere su quanto andato in onda e, attenzione, i post saranno totalmente SPOILER FREE (poi non dite che non vi ho avvisato eh).

E ora, cari Folletti che mi seguite (e anche no), diamo inizio alle danze!


L'ingresso di Izzy, Jace e Alec
Questo pilot viene aperto da una sequenza a mio parere piuttosto azzeccata sia dal punto di vista della scena che della canzone scelta per l'accompagnamento dei frame. La voce di Ruelle - con la sua Monsters che ormai so a memoria - infatti, sembra quasi essere cucita addosso ad ogni movimento dei tre Shadowhunters e del Demone mutaforma, protagonisti della sequenza iniziale. Vediamo quindi l'ingresso in scena - nell'ordine - di Alec, Izzy e Jace, lo stesso che i fans avevano avuto modo di visionare con gli sneak peek rilasciati qualche mese fa. Una scena d'apertura che, scopriremo, essere la cornice per la presentazione dei principali personaggi che vedremo durante la serie. Infatti, dopo l'incontro/scontro tra Clary e Jace davanti al Pandemonium, facciamo un salto indietro di otto ore, inoltrandoci in quella che è difatti la quotidianità della nostra protagonista. Da questo punto in poi iniziamo quindi a vedere l'ampio ventaglio di characters che ruotano attorno alle vicende cardine, ossia la scoperta del Mondo Invisibile - e tutto quello che ne consegue - da parte di Clary e la caccia alla Coppa Mortale.

Ho trovato interessante la scelta di far conoscere la passione per l'arte di Clary attraverso il suo colloquio con la commissione della Brooklyn Academy of Art e, di conseguenza, l'incontro con Simon che sprizza simpatia da tutti i pori. Luke e Jocelyn vengono presentati uno dopo l'altro ed un flashback ci regala il motivo - snocciolato fin troppo velocemente - che ha scatenato l'idea di nascondere a Clary la verità. Non ho gradito molto la storia dello stilo regalato come dono di compleanno (What??) e l'associazione tra i diciott'anni e il risveglio della memoria; in un certo senso mi ha fatto pensare a The Covenant e all'Ascensione dei vari stregoni (se ve lo chiedete la risposta è si, faccio le associazioni più assurde), ma sorvoliamo e cambiamo scena.. Entriamo nell'Istituto che è stranamente affollato e iper-mega-super tecnologico (e moderno) che pare appena uscito dalla Stark Tower! Non nego che avrei preferito un ambiente più austero..


I fratelli Lightwood sono di una figaggine spaventosa e, quando dico questo, non mi riferisco semplicemente all'aspetto degli attori (sfido chiunque a dire che non sono belli!) bensì anche alla loro interpretazione, capace di rendere così pienamente i personaggi sullo schermo da farmi esclamare, non appena ho visto il siparietto della parrucca, "Sono loro!!". C'è un bell'affiatamento tra i due. Credo che per il momento siano i due personaggi che rispecchiano maggiormente i loro "gemelli" libreschi.

Dopo un momento in cui Jace mi ha ricordato in modo assurdo la Professoressa Cooman di Harry Potter - pezzo che troverete con facilità, ve lo garantisco -, ho osservato con attenzione le varie scene ambientate al Pandemonium. La locations devo dire che mi piace molto così come il modo in cui sono stati gestiti i vari momenti (Clary/Simon/Maureen, Jace/Izzy/Alec/Demoni e Magnus/Membri del Circolo) senza avere quell'effetto caotico/disordinato che avrebbe di certo smorzato il ritmo e reso il tutto più confuso. Nonostante le spade angeliche mi ricordino un po' le Lightsabers di Star Wars (e con questo non voglio dire che non mi piacciano anzi, ne vorrei una pure io tanto per cazzeggiare), la scena del combattimento contro i demoni nell'area vip ha messo in risalto il legame tra i due Parabatai e in risalto il personaggio di Izzy.

Senza inoltrarmi troppo nel resto, perché riconosco che diventerei parecchio noiosa, vi lascio ad alcuni commenti più generalizzati a scene, variazioni e attori, prima delle conclusioni.


Magnus Bane
Siamo solo al pilot quindi dare un giudizio sugli attori è un po' un andare a pelle, eccetto per un paio di casi. Quindi, le mie impressioni a caldo sugli interpreti sono state:

Izzy e Alec » come ho già detto prima, Emeraude e Matthew sono semplicemente perfetti insieme. Riesco a vedere nelle loro interpretazioni proprio lo stesso affiatamento e lo stesso atteggiamento dei rispettivi personaggi letterari.
Jace » Dominic non è male e fisicamente rispecchia abbastanza il mio ideale di Jace. Aspetterò il prossimo episodio per farmi un'idea più precisa.
Simon, Luke e Jocelyn » sono parecchio combattuta perché, lo ammetto, ho ancora per la testa gli attori che avevano dato volto a questi personaggi nel film. Parto da Luke col suo essere un detective: una professione che coincide molto bene con la fisicità di Isaiah, infatti non me lo vedrei come un libraio; Alberto mi piace, riesce a dare la giusta impronta al suo personaggio ma sto aspettando le battute esilaranti che me lo fanno preferire a Jace (che poi io amo Alec di base, ma se dovessi scegliere tra i due..); Jocelyn, direi che non è male ma ho preferito la scena della "colluttazione" del film.. a mio avviso molto più realistica. Giudizio sospeso.
Magnus » premesso che gli invidio lo smokey che su di me farebbe effetto "occhi da panda", Harry mi è piaciuto molto (nonostante per me Godfrey rimarrà il Sommo Stregone di Brooklyn perfetto).
Valentine » ho visto solo di sfuggita alcune puntate di Reign con Alan, però posso dire che mi ha stupito. Il suo Valentine sembra funzionare anche se, probabilmente è presto per dirlo, no?
Clary » .. giudizio non pervenuto. No, scherzi a parte.. sul serio, sto cercando di andare oltre il fatto che non mi esalta la sua interpretazione. Quindi non devo far altro che attendere il prossimo episodio.


Fin dall'inizio abbiamo avuto notizia che la serie tv non sarebbe stata come i romanzi e già con questo primo episodio si possono notare le divergenze. Tuttavia c'è una cosa che ha, in parte, appesantito il pilot: la sensazione di voler mettere troppa carne al fuoco dando, in modo affrettato e semplicistico, un bagaglio di informazioni che possono confondere coloro che si trovano per la prima volta ad addentrarsi nella realtà di Shadowhunters.
Un mio consiglio è quello di seguire la serie in lingua coi sottotitoli perché, come sempre accade, il doppiaggio porta via molto di quello che è l'impatto dato dall'interpretazione propria degli attori. Avendo visto l'episodio in un modo e nell'altro, trovo che alcune voci non siano azzeccate.. prendiamo il caso del doppiaggio di Clary che non riesco a far coincidere la voce scelta con la "fisicità" di Kat e, in qualche modo, mi risulta lo stesso anche con Simon.

Ad ogni modo, e arrivo quindi - perdonate i miei refusi - alle tanto sospirate conclusioni, non posso dire che non mi sia piaciuto.. diciamo che parto dal presupposto che non sarà esattamente come i romanzi e che tutto farà brodo. Ora tocca a voi, l'avete visto? Piaciuto? Fatemi sapere!

3 commenti:

  1. Io la seguo con i sottotitoli perchè amo sentire le voci originali che parlano inglese <3 Per quanto riguarda l'episodio, visti i commenti mi aspettavo molto peggio ma alla fine non mi è dispiaciuto, ci sono delle cose che mi hanno fatto storcere il naso come Clary (come corre? E cone grida???) che sembra un po' troppo gatta morta... Izzy un po' troppo dolce e Chernobyl? Seriously? Stavo tipo urlando “Ma perchèéèèèèèèè”. E anche me l'Istutito è sembrato troppo affollato, sembrava la stanza degli strateghi di Hunger Games

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    1. In effetti ha una corsa particolare (saranno i tacchi?) e, sì, ammetto che quello che non mi piace della sua recitazione è proprio il fatto di dare l'impressione di una Clary un po' alla "classica-protagonista-da-serie-per-teenagers". Valentine a Chernobyl.. mah, ho deciso di eliminarlo dalla mia mente alla radice perché non ne capisco la scelta a priori (certo, il luogo sicuramente non sarà molto battuto dai Mondani date le radiazioni..). Eh già, troppo tecnologico si!
      Però forse il fatto di aver letto la saga ci fa essere più pignole su certi punti.. anche se, alla fine, l'episodio l'abbiamo visto e c'è piaicuto ;)

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    2. Io ho amato la serie dei libri, la trovo assolutamente perfetta.
      MA, e questo è un grosso MA io AAAADDDDDDDOOOOOOOORRRRRROOOOOO la serie tV! Ho visto il primi due episodi sub eng e li ho assolutamente adorati. Ho visto i cambiamenti, certo, ma non mi hanno infastidito così tanto. La mia opinione è che hanno un lavoro a dir poco eccellente! Sapevo che ci sarebbero stati i cambiamenti e che non sarebbe stata uguale ai libri ma questa interpretazione spacca. Mi piace davvero davvero tanto e gli attori hanno interpretato i propri personaggi in modo a mio parere perfetto.
      Quindi mi ritengo assolutamente soddisfatta. E sto andando decisamente in crisi nell'attesa del terzo episodio

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