giovedì 16 novembre 2017

{Recensione} "I Manoscritti di Enoch. La stella a sette punte" di Giulio Fortini

Buongiorno carissimi Folletti, le cose da gestire sono tante e il tempo sempre troppo poco.. purtroppo, almeno per il momento, non riesco ad essere attiva quanto vorrei e ne consegue che rubriche, recensioni, post (e molto ancora) subiscano salti e ritardi. Scusatemi ancora!
Detto questo, eccomi finalmente con la recensione promessa al romanzo d'esordio di Giulio Fortini, I Manoscritti di Enoch. La stella a sette punte, che mi ha gentilmente inviato una copia per la lettura.

Titolo: I Manoscritti di Enoch. La stella a sette punte
Autore: Giulio Fortini
Casa Editrice: Youcanprint
Genere: fantasy, narrativa
Data di Pubblicazione: 17 maggio 2017
Pagine: 528 pp.
Prezzo di copertina: 22,00€ 
Acquistalo su Amazon

Su Alorit, un'isola nascosta al resto del mondo e popolata da creature protagoniste di leggende, favole e folklore, la presenza di demoni è in rapido aumento. Dietro agli attacchi si cela un gruppo di evocatori: gli Adepti. È per questo che Ish, un giovane Nephilim solitario, si reca a Emenrose, una delle città più grandi e importanti di Alorit. Lui e Charis, la voce che sente dentro la sua testa fin da quando era bambino, vogliono indagare sul motivo di tutti questi attacchi. Le loro ricerche li porteranno a stretto contatto con le autorità, a cui dovranno tenere nascosta la natura angelica del ragazzo, e Ish dovrà imparare in fretta cosa significa convivere con altre persone e, soprattutto, quanto può essere pericoloso per uno come lui instaurare dei legami.


I Manoscritti di Enoch. La stella a sette punte è l'esordio alla scrittura di un autore italiano che, per come la vedo, ha buone possibilità di farsi strada in quello che è il mondo editoriale. Già da queste prime parole avrete capito quanto il romanzo mi abbia colpito e ora vi voglio spiegare il perché.

Il regno nascosto di Alorit, isola che condivide alcune somiglianze con la mitica Atlantide, è la scena delle vicende che coinvolgono il diciassettenne Ish, un giovane Nephilim che indaga sull'aumento esponenziale degli attacchi demoniaci sull'isola. Allevato dall'angelo Enjolef, il ragazzo è un talentuoso cacciatori di demoni che prosegue nella sua "missione" anche una volta rimasto orfano. In compagnia di Charis, la voce che sente nella sua testa fin da bambino, dovrà scendere a compromessi con la propria indole solitaria e collaborare con i Custodi e Anya. Unica regola: mantenere segreta la sua natura angelica.

Un fantasy con tratti urban che ricorda molto la serie di Cassandra Clare e che strizza l'occhio ai fratelli Winchester di Supernatural. Generalmente, quando leggo di riferimenti a serie letterarie e/o televisive, non riesco a trovare la lettura piacevole - infatti ho la tendenza a cercare ogni più piccola somiglianza - ma non è il caso di questo volume. La trama è ben strutturata, originale nel suo svilupparsi, e le riminiscenze - a lavori più conosciuti - non sono che un punto a favore capace di attirare gli amanti del genere.

Nell'eterna lotta tra bene e male ritroviamo dei personaggi che, solidi nella loro caratterizzazione, riescono ad attrarre l'attenzione del lettore: primo su tutti il connubio Ish-Charis. Un rapporto, il loro, che non ha mancato di farmi sorridere più volte con scambi di battute ironiche e mai forzate. Un altro personaggio capace di catturarmi è stato quello dell'elfa Anya, cresciuta tra gli uomini, che non sa bene a quale "mondo" appartiene ed è una caratteristica che viene sentita anche da chi legge. Vampiri, elfi, nani, licantropi, ecc.. non manca davvero nessuna creatura del folklore e l'ho adorato!

Le descrizioni sono davvero ben curate, esaustive al punto da far scoprire a coloro che ne sfogliano le pagine come sia Emenrose e lo stesso territorio di Alorit. Lo stile narrativo è fluido e, nonostante il largo uso di scene descrittive, per nulla noioso; ci sono alcuni errori di battitura ma nulla che possa dare fastidio durante la lettura. Cosa dire, giungendo alla conclusione del mio commento, un malloppo di oltre 500 pagine che sono sicura apprezzerete anche voi! Spero di aver modo di leggere anche il seguito e di veder brillare la stella di Giulio Fortini.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 4/5 giorni
Canzone consigliata: "Carry On Wayward Son" dei Kansas.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...