mercoledì 7 novembre 2018

{Review Party} "La donna che non invecchiava più" di Gregoire Delacourt


Sognate tutto quello che è accaduto a me. 
Ma sono un fenomeno da baraccone.

Titolo: La donna che non invecchiava più
Autore: Gregoire Delacourt
Casa Editrice: DeA Planeta
Genere: narrativa
Data di Pubblicazione: 13 novembre 2018
Pagine: 208 pp.
Prezzo di copertina: 15,00€ (7,99 ebook)
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Ci sono quelle che non invecchiano mai perché se ne sono andate troppo presto. Ci sono quelle che invecchiano senza patemi, perché sono troppo impegnate a godersi la vita. Ci sono quelle disposte a tutto pur di apparire più belle, più magre, più sexy, pur di negare l’ineluttabile e restare aggrappate a ciò che il tempo si ostina a volerci strappare. E poi c’è Betty. Betty che, misteriosamente, smette di invecchiare appena compiuti i trent’anni – la stessa età della madre al tempo della sua tragica e prematura scomparsa. Sul volto di Betty gli anni scorrono innocui e trasparenti come acqua. Sarà forse lo sguardo intenso e innamorato di suo marito a tenere lontane le rughe? A scongiurare gli effetti dei giorni che inesorabili scivolano tra le dita? Man mano che la sua anomalia si fa più evidente, la vita un tempo tranquilla di Betty comincia a vacillare. Perché un volto senza età è un volto senza storia, senza ricordi, senza passioni. Uno specchio vuoto in cui, presto o tardi, gli altri cessano di riconoscersi. La donna che non invecchiava più è un romanzo-manifesto pieno di poesia e di saggezza sull’ultimo vero tabù dei nostri tempi, la vecchiaia. Un inno appassionato alla forza e alla bellezza delle ragazze di ogni età.


Sono felice di potervi parlare di un romanzo che uscirà la prossima settimana, ringrazio Angela del blog The Book Perfect per aver organizzato il Review Party e DeA Planeta per avermi permesso di leggere quest'opera in anteprima. Si tratta de "La donna che non invecchiava più" di Gregoire Delacourt.

Ciò che mi ha spinto verso questo romanzo è stata la somiglianza con la vicenda narrata dalla pellicola, uscita nel 2015, Adeline - L'eterna giovinezza. Tuttavia, mentre per Adeline l'eterna giovinezza deriva da un fulmine che la colpì la notte in cui ebbe l'incidente automobilistico, per Betty la spiegazione non è così semplice: lo scorrere del tempo non intacca il suo volto a causa di una .. lasciatemi passare il termine.. "particolarità biologica" insita nel suo dna.

Assieme a lei ripercorriamo tutti gli anni della sua vita, dall'infanzia siano all'età adulta; i suoi dolori, le sue pene e i suoi dubbi, diventano quelli del lettore che, soprattutto nella seconda metà del romanzo, riesce ad empatizzare con la donna. Il suo diventare matura tutto su un colpo dopo essere rimasta orfana di madre, ritenersi fortuna di passare il tempo senza invecchiare.. sino al considerarlo una maledizione, più che un dono. Un qualcosa che, inevitabilmente, porterà alcune figure importante della sua vita ad allontanarsi.. per salvaguardarsi dagli sguardi di una società che non potrebbe mai capire.

Leggere l'opera di Delacourt è come affrontare un lento cammino attraverso l'animo umano, rispecchiandosi talvolta in quelle paure che fan parte della vita di ogni individuo: perdere qualcuno, non essere all'altezza, invecchiare, morire.
Uno stile e tono narrativo che, almeno per quanto riguarda la prima parte del romanzo, mi ha lasciata insoddisfatta.. quasi irritata se devo essere sincera: quell'iniziare col decantare centimetri, chili e perfezione d'infanzia e adolescenza.. no, non faceva assolutamente per me. Fortunatamente le cose sono cambiate nella seconda parte, grazie anche ad un tono più .. non trovo la parola esatta.. meno frivolo, forse (sembra quasi che mi faccia piacere leggere delle disavventure dei protagonisti -.-).

Una storia da leggere, un messaggio sulla vita attuale.. una metafora, se vogliamo dirla tutta, su quelle maschere che alle volte indossiamo per paura di non piacere, di soffrire. Tutto sommato, e giungo al termine di questa mia recensione, un libro che va letto e gustato specialmente se avete amato il film Adeline.

Consigliato: si
Tempo di lettura: un paio di pomeriggi
Canzone consigliata: "Life is beautiful" by Lana Del Rey

1 commento:

  1. Bellissima recensione. Mi ritrovo molto in quello che hai scritto, come sai già. È un libro che divide un po', nel mio caso hancreato una sorta di sospensione. Piavevole, e riflessiva. PS. È stato un piacere. Alla prossima, baci, Angela.

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