No, davvero. Signori, qualcuno mi spieghi da dove spuntano certi titoli! Alle volte mi chiedo se, chi di dovere, si fumi qualcosa nel momento della decisione perché.. beh, non vedo proprio il motivo per cui stravolgere un titolo perfetto come quello originale, The Riot Club, in una semplice, quanto banale, espressione per indicare l'essere snob. Perplessità personali sulla scelta del titolo a parte, eccomi a parlarvi di Posh, uscito nelle nostre sale lo scorso anno.
Titolo: Posh
Titolo originale: The Riot Club
Regia: Lone Scherfig
Sceneggiatura: Laura Wade
Genere: Drama | Thriller
Durata: 106 min
Nazione: Regno Unito
Anno: 2014
Cast: Sam Claflin, Max Irons, Douglas Booth, Holliday Grainger
Sito Ufficiale: click
Ho scoperto questa pellicola grazie ad un'amico che mi ha fatto vedere il link al trailer in lingua. Reduce dalla visione di The White Queen e Hunger Games. Il Canto della rivolta - Parte I, avevo bisogno di rivedere Max Irons e Sam Claflin in azione.. un film che li comprendesse entrambi è stata una manna dal cielo! In questa pellicola possiamo quindi vederli, uno contrapposto all'altro, portare in scena due personaggi che entrano subito in rotta di collisione: dall'assegnazione della stanza "sbagliata" al campus sino all'ingresso nel Riot Club.. ma iniziamo dal principio.
Ho scoperto questa pellicola grazie ad un'amico che mi ha fatto vedere il link al trailer in lingua. Reduce dalla visione di The White Queen e Hunger Games. Il Canto della rivolta - Parte I, avevo bisogno di rivedere Max Irons e Sam Claflin in azione.. un film che li comprendesse entrambi è stata una manna dal cielo! In questa pellicola possiamo quindi vederli, uno contrapposto all'altro, portare in scena due personaggi che entrano subito in rotta di collisione: dall'assegnazione della stanza "sbagliata" al campus sino all'ingresso nel Riot Club.. ma iniziamo dal principio.
Miles Richards e Alistair Ryle sono due matricole di Oxford che, grazie all'influenza delle rispettive famiglie e per le loro doti, vengono selezionati come i fortunati candidati all'ingresso nel Riot Club. Fondato nel lontano 1776, in odore di Lord Riot (scoprirete nelle primissime scene com'è passato a miglior vita), il Club raccoglie dieci membri, ragazzi ricchi, viziati e con tanta faccia tosta da non guardare nessuno al di sotto di loro stessi. Ognuno di questi ragazzi aspira a primeggiare, a diventare qualcuno nella futura società britannica e, diciamocelo, non hanno problemi a scendere a compromessi e ricatti pur di raggiungere i loro scopi. L'alta società è come un mare pieno di squali in cui devi saper resistere o tirartene fuori in tempo e Miles lo capirà durante una serata, all'insegna dei festeggiamenti sfrenati, che sfocerà in un'aggressione in piena regola..
I dieci membri del Riot Club |
La storia narrata, trasposizione su grande schermo dell'omonima opera teatrale di Laura Wade e messa in scena a partire dal 2012 (nel cast, tra l'altro, c'era anche Kit "you-know-nothing-jon-snow" Harington), è interessante nel suo mostrare, allo spettatore, uno spaccato - per quanto fittizio - del mondo universitario inglese (ispirandosi al vero Bullingdon Club). La pellicola è strutturata in modo da dare a chi guarda un'infarinatura iniziale sul come sia nato il prestigioso Club e su chi sono i personaggi che, nel bene e nel male, verranno coinvolti nelle trame. Non posso dire che si guarda facilmente perché, per quanto mi riguarda, certe scene sono state davvero spiazzanti.. probabilmente sono io a non essere riuscita ad entrare nell'ottica dei membri del Riot e, di conseguenza, a rimanere con l'amaro in bocca per come sia riuscito a vincere Alistair. Tuttavia tutto fila, anche se probabilmente una secondo visione può chiarire meglio alcuni punti, non annoiando mai. Unico appunto, probabilmente poteva essere fatto qualcosa di più per non stereotipare gli altri personaggi-cornice.. per il resto, lo consiglio e rimango in attesa dei vostri eventuali commenti!
Mmmm mi hai incuriosita, lo vedrò presto! :)
RispondiEliminaFelice di averti incuriosito, poi fammi sapere cosa ne pensi ;)
Eliminaio ho partecipato all'anteprima alla quale erano presenti i tre protagonisti.. devo dire che il film l'ho apprezzato anche se da una parte il finale mi ha lasciata un po' così :)
RispondiEliminaMax, Sam e Douglas? Wow che fortuna! E' un film che merita di essere visto, spinge a riflettere sulle dinamiche del "branco" e di come un solo elemento può condizionare tutti gli altri.. però, il finale mi ha lasciata un po' spiazzata :D
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