sabato 15 agosto 2015

Recensione - "Freddo come la pietra" di Jennifer L. Armentrout

In questo caldo Ferragosto, dopo la pioggia di questa notte speravo davvero che rinfrescasse un po' l'aria, ho avuto modo di ultimare la lettura del secondo capitolo della Dark Elements Series e ora eccomi qui a parlarvene.. non farò troppi spoiler, promesso.

Titolo: Freddo come la pietra
Titolo originale: Stone Cold Touch
Serie: Dark Elements vol.5
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: hm
Genere: paranormal romance
Data di pubblicazione: 07 luglio 2015
Pagine: 473 pp.
Costo di Copertina: 14.90 euro

Layla Shaw deve rimettere insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di diciassette anni, praticamente certa che le cose non possano andare peggio di così. Il suo migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare off-limits, a causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo bacio è in grado di rubare l'anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi, l'idea di poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l'ha sempre protetta, comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non vuole pensare a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a capirla come nessun altro. Ma talvolta toccare il fondo è solo l'inizio. Perché all'improvviso i poteri di Layla iniziano a crescere e le viene concesso un assaggio di ciò che finora le era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo aspetta, Roth ritorna, con notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per sempre. Sta finalmente per ottenere quello che ha sempre desiderato ma il prezzo potrebbe essere più alto di quanto Layla è disposta a pagare.


Lo sapevo che andava a finire così. Ogni volta che finisco la lettura di un romanzo di Jennifer L. Armentrout mi ritrovo a fare i conti con la conseguente crisi d'astinenza. Non sono molti gli autori capaci di prendermi così tanto ma, quando ne trovo, difficilmente mi lascio scappare una loro opera (motivo per cui mi fionderò sulle serie Wicked e Wait for you).. ma veniamo a noi e a questo secondo volume di una delle serie letterarie più "calde" dell'estate. Se Dolce come il miele ci aveva dato una piccola infarinatura dell'ambientazione e Caldo come il fuoco ci aveva lasciato con l'amaro in bocca per la scomparsa di Roth, Freddo come la pietra riesce a risollevare gli animi delle lettrici per due motivi focali: il ritorno del Principe degli Inferi e la presa di posizione del biondo Guardiano, Zayne. Eh già, la nostra Layla è veramente una ragazza fortunata ad avere due baldi giovani che, pazzamente innamorati, sono pronti a tutto pur di proteggerla.

Sono passate due settimane dalla scomparsa di Astaroth e la giovane figlia di Lilith cerca di rimettere insieme i cocci della sua vita, tentando di allontanare il pensiero della perdita del demone e di convivere con Bambi, il famiglio che Roth le ha lasciato per proteggerla e rafforzarla. L'esistenza della ragazza viene nuovamente sconvolta quando i suoi poteri iniziano a cambiare e a scuola alcuni compagni prendono a comportarsi in modo strano. C'è una creatura che s'aggira cibandosi delle anime degli esseri umani e tutto il Clan cerca delle risposte..

"Ti amo Layla. Mi hai sentito? Ti ho amato fin dal primo momento in cui ho sentito la tua voce e continuerò ad amarti. A qualunque costo, a qualunque prezzo."
- Roth -

Non mancano le emozioni in questo nuovo capitolo, a partire dalla ricomparsa di Roth che, diciamocelo, ha fatto gioire l'intero universo femminile che piangeva - nonostante non ci credesse veramente - la sua prematura dipartita. Il demone anche questa volta riesce ad avere, almeno per quanto mi riguarda, la meglio su Zayne. Il guardiano non manca di fare la sua mossa, dichiarando a Layla i suoi sentimenti per lei e.. ci sono almeno un paio di scene in cui il ragazzo si dà da fare, approfittando del fatto che può baciarla senza perdere la sua anima. Ancora una volta, ci ritroviamo davanti a tre personaggi principi davvero ben caratterizzati e a molte altre figure secondarie abbastanza corpose da non risultare affatto pesanti; la trama si sviluppa in modo naturale contando su sotto-trame che danno la possibilità di completare un vero e proprio quadro mai banale o scontatoLa Armentrout riesce a mantenere alto il livello di aspettativa fornendo al lettore tutto ciò che desidera da una storia: colpi di scena, azione, romanticismo e sensualità. Una lettura fresca e piacevole che tiene incollati alle pagine e che, grazie allo stile accattivante, riconferma l'impatto emotivo regalato dal primo capitolo della serie. Ne consiglio la lettura alle amanti del genere paranormal romance che vogliono scoprire quanto "interessanti" possano essere demoni e gargoyle.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 3 pomeriggi
Canzone consigliata: "Insatiable" di Darren Hayes


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