Miei bellissimi Folletti, manca ormai una manciata di giorni all'uscita della trasposizione cinematografica di PPZ (acronimo per Pride and Prejudice and Zombies) nelle nostre sale e non so dirvi quanto sia felice di essere riuscita a scrivere e postare la mia recensione al romanzo di Seth Grahame-Smith giusto in tempo! Vi prometto che cercherò di non perdermi in vaneggiamenti fangirlanti (e sarà difficile, molto difficile, con un Mr. Darcy che ormai nella mia testa ha le sembianze di Sam Riley e tanti cari saluti a Colin Firth e Matthew Macfadyen) e di essere più obiettiva possibile!
Titolo: Orgoglio e pregiudizio e zombie
Titolo originale: Pride and prejudice and zombies
Autore: Jane Austen, Seth Grahame-Smith
Editore: Nord
Genere: horror, zombie
Data di pubblicazione: ottobre 2009
Pagine: 367 pp.
Costo di Copertina: 15.00 €
La prima volta che ho sentito parlare di questo romanzo la mia reazione iniziale è stata di sconcerto tendente, in qualche modo, al disgusto perché i classici - sempre a parer mio - non andrebbero sfiorati, figuratevi essere stravolti con scenari in salsa splatter. Ora, giustamente, vi chiederete come mai mi sono avventurata in una lettura che, a suo tempo, trovavo semplicemente inconcepibile e lontana da me: Sam Riley. Ebbene si, ammetto spudoratamente - e non me ne vergogno nemmeno un poco - che a farmi cambiare idea è stato un talentuoso attore britannico (per cui stravedo da tempo) ingaggiato per il ruolo di Mr. Darcy. E' una delle belle cose delle trasposizioni, incuriosire e avvicinare ai romanzi, no? Se non avessi avuto così tanti impegni quando ne ho iniziato la lettura, me lo sarei divorato nel giro di due giorni e invece, c'ho messo un po' di più; ad ogni modo sono rimasta talmente sorpresa da questa lettura - e piacevolmente colpita - da farmi conquistare dalla nuova veste di Mr. Darcy.
"Orgoglio e pregiudizio e zombie" riprende paro-paro il classico della letteratura inglese scritto da Jane Austen, "ravvivandolo" - passatemi questo termine - con un tocco horror alla The Walking Dead. Le sorelle Bennet sono tutte delle guerriere provette, addestrate in un dojo cinese, che operano a servizio di Sua Maestà per difendere le loro terre dall'invasione degli Innominabili e costrette, pian piano, a fare i conti con i tumulti del cuore a cui ogni fanciulla - volente o meno - è destinata.
Potrei raccontarvi per bene la storia ma, così facendo, rischierei davvero di rivelarvi quelle chicche che mi hanno fatto sorridere e ad alcune cosette che riescono a lasciarti non poca soddisfazione. Posso tuttavia dirvi che è stato rispettato in toto lo stile di Jane Austen e questo, a mio parere, è una scelta azzardata e allo stesso tempo originale: quante volte, infatti, ci siamo ritrovati a leggere romanzi che, rappresentando pseudo prequel o sequel di capolavori, sono stati in grado di farci rimpiangere il tempo perso nella lettura? Ce ne sono diversi ma non si può fare di certo di tutta l'erba un fascio e questo adattamento, a mio parere, ha colpito nel segno rivelandosi piacevole.
Il lettore si ritrova immerso nell'epoca regency ritrovando tutti quei personaggi che ha imparato a conoscere sia dal romanzo che dalle trasposizioni; personaggi che acquistano sfumature piuttosto interessanti, tanto da conquistare chi legge a suon di battute ben piazzate. Ho amato la nuova versione di Mr. Darcy che viene data dall'autore, apprezzandone il rimarcarne il lato caratteriale: più incisivo, audace e senza peli sulla lingua (a Miss Bingley non le manda di certo a dire), il bel protagonista sa come reclamare la propria vendetta e vendicare coloro a cui tiene. Mi sono piaciute le sorelle Bennet e, Lidia l'avrei strozzata volentieri giuro, l'immagine di queste ragazze così dedite alle "arti mortali" mi ha fatto sorridere perché, essenzialmente, sanno affrontare gli zombie ma non le questioni di cuore. In qualche modo c'è stata una sorta di riabilitazione per quanto riguarda il personaggio odioso oltre ogni dire di Mr. Collins e mi sono goduta lo scontro tra Elizabeth e Lady Catherine de Bourgh!
Ero partita prevenuta, non lo nascondo, ma alla fine il risultato è stato un volume piacevole e leggero. Il testo è scorrevole, avvincente e non manca di far sorridere il lettore, con un pizzico di romanticismo qui e là che non guasta, con il suo humor; non è alta letteratura, badate bene, ma una simpatica e originale lettura d'evasione adatta sia alle lettrici che ai lettori. Ora, non mi resta che attendere l'uscita nelle sale prevista proprio per domani!
Quando un romanzo di Jane Austen incontra The Walking Dead..
"Orgoglio e pregiudizio e zombie" riprende paro-paro il classico della letteratura inglese scritto da Jane Austen, "ravvivandolo" - passatemi questo termine - con un tocco horror alla The Walking Dead. Le sorelle Bennet sono tutte delle guerriere provette, addestrate in un dojo cinese, che operano a servizio di Sua Maestà per difendere le loro terre dall'invasione degli Innominabili e costrette, pian piano, a fare i conti con i tumulti del cuore a cui ogni fanciulla - volente o meno - è destinata.
Potrei raccontarvi per bene la storia ma, così facendo, rischierei davvero di rivelarvi quelle chicche che mi hanno fatto sorridere e ad alcune cosette che riescono a lasciarti non poca soddisfazione. Posso tuttavia dirvi che è stato rispettato in toto lo stile di Jane Austen e questo, a mio parere, è una scelta azzardata e allo stesso tempo originale: quante volte, infatti, ci siamo ritrovati a leggere romanzi che, rappresentando pseudo prequel o sequel di capolavori, sono stati in grado di farci rimpiangere il tempo perso nella lettura? Ce ne sono diversi ma non si può fare di certo di tutta l'erba un fascio e questo adattamento, a mio parere, ha colpito nel segno rivelandosi piacevole.
Il lettore si ritrova immerso nell'epoca regency ritrovando tutti quei personaggi che ha imparato a conoscere sia dal romanzo che dalle trasposizioni; personaggi che acquistano sfumature piuttosto interessanti, tanto da conquistare chi legge a suon di battute ben piazzate. Ho amato la nuova versione di Mr. Darcy che viene data dall'autore, apprezzandone il rimarcarne il lato caratteriale: più incisivo, audace e senza peli sulla lingua (a Miss Bingley non le manda di certo a dire), il bel protagonista sa come reclamare la propria vendetta e vendicare coloro a cui tiene. Mi sono piaciute le sorelle Bennet e, Lidia l'avrei strozzata volentieri giuro, l'immagine di queste ragazze così dedite alle "arti mortali" mi ha fatto sorridere perché, essenzialmente, sanno affrontare gli zombie ma non le questioni di cuore. In qualche modo c'è stata una sorta di riabilitazione per quanto riguarda il personaggio odioso oltre ogni dire di Mr. Collins e mi sono goduta lo scontro tra Elizabeth e Lady Catherine de Bourgh!
Ero partita prevenuta, non lo nascondo, ma alla fine il risultato è stato un volume piacevole e leggero. Il testo è scorrevole, avvincente e non manca di far sorridere il lettore, con un pizzico di romanticismo qui e là che non guasta, con il suo humor; non è alta letteratura, badate bene, ma una simpatica e originale lettura d'evasione adatta sia alle lettrici che ai lettori. Ora, non mi resta che attendere l'uscita nelle sale prevista proprio per domani!
Mmm... interessante! Ho letto Orgoglio e Pregiudizio per scuola, in inglese, e questa potrebbe essere la volta buona che lo sperimento in italiano. Sono stata molto molto scettica, perchè anche io penso che i classici non vadano toccati.. ma se tu l'hai rivalutato magari gli posso dare una possibilità! Grazie per la recensione!
RispondiEliminaCiao Lara, di nulla figurati ^.*
RispondiEliminaSe hai modo di leggerlo, fammi sapere cosa ne pensi! ^.^
Ce l'ho da una vita ma non l'ho ancora letto! Rimedierò sicuramente prima del film.. a me le rivisitazioni dei classici non dispiacciono per niente :D
RispondiEliminaIn linea di massima non dispiacciono nemmeno a me se fatte bene :D Comunque, fammi sapere che ne pensi ^.*
EliminaIo sono appena uscita dal cinema dopo essere andata a vedere PPZ..
RispondiEliminaSono sconvolta..
Il libro credo che lo leggerò (anche perché pare che sia molto molto molto diverso dal libro..
Io adoro orgoglio e pregiudizio e credo che sia il mio classico preferito, per non parlare del film con Kiera Knightley!
Comunque ho dovuto comprare il libro "il diario di Mr Darcy" (il bello di avere una libreria dentro al cinema!!) per compensare questo film!
Mi hanno rovinato tutto!
Tutto!
E, in base alla trama del libro da wikipedia, pare abbiano stravolto totalmente la trama!
Unica nota positiva (davvero davvero davvero positiva) è certamente Sam Riley!
Bella recensione, mi hai convinto a leggere il libro di un film che ho odiato XD
Mirta
https://secretlifeofapotterheadgirl.wordpress.com/