mercoledì 3 agosto 2011

Recensione - Le Streghe di East End

Titolo: Le streghe di East End
Autore: Melissa de la Cruz
Genere: Urban Fantasy
Editore: Leggereditore
Pagine: 304 pp.
Anno di Pubblicazione: luglio 2011
Costo di copertina: 5,00 euro (fino al 31.08)


A volte la vita è fatta di pura magia... a volte c’è solo una possibilità per ristabilire i fragili equilibri fra il bene e il male. E ora tutto dipende dalle Beauchamp. È settembre e le tre donne si sono da poco trasferite a North Hampton. Sulla cittadina sembra regnare la calma; tuttavia, quando la comunità viene sconvolta da morti e scomparse misteriose, e gli occhi di tutti sono su di loro, dovranno decidere da che parte stare e riprendere in mano il loro destino. Da secoli hanno rinunciato ai propri poteri: Joanna può resuscitare i morti, Ingrid prevede il futuro, e Freya ha una pozione magica per ogni pena d’amore. Ora il tempo stringe, ed è giunto il momento di recuperarli... Fra misteri, forze oscure da placare, sensualità e vero amore, si muove questa avventura dal ritmo incessante e irresistibile.


Quando ci troveremo ancora noi tre,
nel tuono, nel lampo, o nella pioggia?
Quando la baruffa sarà spenta,
quando la battaglia sarà perduta e vinta.
[WILLIAM SHAKESPEARE, Macbeth]

Nel leggere "Le Streghe di East End", devo ammetterlo, sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Ho avuto modo di leggere in rete diverse recensioni di questo libro. Positive e negative. Come ogni opera letteraria, e non solo, l'indice di gradimento varia a seconda di diversi fattori...così, un libro che può essere stupendo per alcuni può risultare insipido per altri. Premetto che ho letto i primi due romanzi della serie Sangue Blu e, come avrò modo di scrivere nelle recensioni dei libri, ne sono rimasta un po' delusa. Quindi, in un certo senso, l'autrice partiva con qualche punticino in meno (nella mia personale scala di gradimento). L'uscita di questo primo volume della saga delle Beauchamp, rivolta ad un pubblico adulto (a me, sinceramente, è parso un altro YA con un paio di scene di sesso), mi attirava parecchio. Cosa dire di questo romanzo? 
I brevi capitoli che compongono l'opera e le descrizioni poco articolate (diciamo non del livello tolkeniano XD) rendono la lettura molto scorrevole e d'immediata comprensione. La storia è ben strutturata e l'idea, dell'autrice, di utilizzare la mitologia nordica di Odino e dell'Albero della Vita (Yggdrasil) mi è piaciuta davvero molto. Le tre protagoniste (Joanna, Ingrid e Freya) le ho trovate ben caratterizzate, nonostante io ami le descrizioni lunghe-lunghe e l'evolversi dei personaggi durante la lettura XD. Ogni lettrice può, in qualche modo, ritrovarsi nei loro tratti caratteriali. Volete sapere in chi mi ritrovo io? Provate ad indovinare XD
Tuttavia, c'è stata un'unica nota dolente: la prevedibilità. Parlo del "colpevole" (che non dirò per evitare di rovinare la lettura ad altri), del cattivo della vicenda. Almeno per quanto mi riguarda, l'ho capito fin dall'inizio.
Prevedibilità del cattivone a parte, è un romanzo leggero che consiglio di leggere.

Tempo di lettura: 2 giorni
Voto: ✗✗✗✗

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...