Titolo: Illusions
Autore: Aprilynne Pike
Genere: Young Adult, romance
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 341 pp.
Anno di Pubblicazione: 2012
Costo di copertina: 17,90 euro
Un altro anno scolastico sta per cominciare e Laurel è finalmente felice. La sua storia d'amore con David procede a gonfie vele da quando lei ha rinunciato a vivere ad Avalon, tra le fate, per stargli accanto. Certo, non è stato facile dire addio a Tamani, ma Laurel è sicura di aver fatto la scelta giusta. Il primo giorno di scuola, però, accade qualcosa che turba la serenità appena conquistata: mentre attraversa il corridoio affollato di compagni, Laurel si ritrova a fissare un paio di occhi verdi e misteriosi, che conosce fin troppo bene. È lui, Tamani. In un istante il sentimento che credeva di aver dimenticato la travolge, insieme con il ricordo dei brividi e delle emozioni che solo lui riusciva a farle provare... Ma le notizie che porta Tamani interrompono bruscamente i suoi sogni a occhi aperti: la sua vita, e il regno di Avalon, sono di nuovo in pericolo. La minaccia, questa volta, viene da un nemico oscuro e potente, un nemico contro cui gli incantesimi delle fate potrebbero non bastare. Per Laurel è un momento cruciale: ignorerà la sua vera natura per restare con David, oppure combatterà per proteggere Avalon al fianco di Tamani? Il tempo stringe, perché il pericolo potrebbe essere ovunque. E anche le persone più insospettabili potrebbero nascondere segreti sconvolgenti. Come Yuki, la nuova studentessa dai delicati tratti orientali che sembra apparsa dal nulla...
Finalmente la recensione del terzo capitolo della saga creata dall'autrice americana Aprilynne Pike: "Illusions". Una lettura rivolta ad un pubblico adolescente che, tuttavia, può essere facilmente apprezzata anche dai più grandicelli. Scorrevole, leggero e per nulla impegnativo, questo terzo capitolo mi è piaciuto molto più dei precedenti. Ma, prima di addentrarmi nella recensione, eccovi un piccolo riassunto.
Sunto dei precedenti episodi.
Laurel, dopo essersi trasferita coi genitori in un'altra città, s'accorge di avere un bozzo sulla schiena. Quando questo si "schiude", mostrando di essere in realtà un fiore, la giovane, grazie all'aiuto di David e Tamani, scopre di essere in realtà una fata d'autunno. Dopo un attacco da parte dei troll, la giovane viene invitata, presso l'Accademia di Avalon, ad essere addestrata nel suo compito di intrugliatrice. La ragazza passa, così, tutte le vacanze estive nel regno delle fate.
Come vi ho anticipato, poche righe fa, questo libro mi è piaciuto molto di più degli altri che l'hanno preceduto. La vicenda ruota attorno ai soliti capisaldi del genere ya: la scuola, l'amicizia e i problemi di cuore. Nulla di veramente diverso insomma. Nonostante ci siano ancora dei "punti oscuri" nella storia che lasciano il lettore con qualche interrogativo, in Illusions vediamo finalmente la rivalità, fisica, tra David e Tamani per la conquista del cuore di Laurel.
Tamani segue Laurel a scuola, iscrivendosi lui stesso ai corsi e, nemmeno a dirlo, provocando la gelosia di David. Lungo la narrazione, Tamani ha maggior spazio e, grazie a questo, finalmente possiamo leggere il suo punto di vista. Mentre Laurel continua a rimanere, in un certo senso, "anonima" (non ci posso far niente... non mi trasmette nulla) e i due spasimanti arrivano anche alle mani (ed era ora ^^), un nuovo personaggio si fa strada: Yuki. La nuova studentessa arrivata per lo scambio culturale, lo stesso giorno di Tamani, non è esattamente ciò che potrebbe sembrare. Un bel personaggio, a mio avviso, ma che non viene approfondito molto. Un peccato, davvero!
Così, oltre a troll e crisi sentimentali, i nostri eroi dovranno fare i conti con una nuova minaccia che avanza sotto le sembianze di una giovane adolescente giapponese.
Diversamente dagli altri due libri, la conclusione di Illusions lascia il lettore, in un certo senso, a bocca asciutta. Infatti, il senso di sospensione che preannuncia la risoluzione della vicenda in un prossimo volume è più che palpabile: è scritta nero su bianco. Nonostante non ci siano grossi colpi di scena o scene d'azione, il libro risulta leggero, rivolto a chi vuole rilassarsi con una lettura poco impegnativa e d'evasione.
Tempo di lettura: 3 giorniSunto dei precedenti episodi.
Laurel, dopo essersi trasferita coi genitori in un'altra città, s'accorge di avere un bozzo sulla schiena. Quando questo si "schiude", mostrando di essere in realtà un fiore, la giovane, grazie all'aiuto di David e Tamani, scopre di essere in realtà una fata d'autunno. Dopo un attacco da parte dei troll, la giovane viene invitata, presso l'Accademia di Avalon, ad essere addestrata nel suo compito di intrugliatrice. La ragazza passa, così, tutte le vacanze estive nel regno delle fate.
Come vi ho anticipato, poche righe fa, questo libro mi è piaciuto molto di più degli altri che l'hanno preceduto. La vicenda ruota attorno ai soliti capisaldi del genere ya: la scuola, l'amicizia e i problemi di cuore. Nulla di veramente diverso insomma. Nonostante ci siano ancora dei "punti oscuri" nella storia che lasciano il lettore con qualche interrogativo, in Illusions vediamo finalmente la rivalità, fisica, tra David e Tamani per la conquista del cuore di Laurel.
Tamani segue Laurel a scuola, iscrivendosi lui stesso ai corsi e, nemmeno a dirlo, provocando la gelosia di David. Lungo la narrazione, Tamani ha maggior spazio e, grazie a questo, finalmente possiamo leggere il suo punto di vista. Mentre Laurel continua a rimanere, in un certo senso, "anonima" (non ci posso far niente... non mi trasmette nulla) e i due spasimanti arrivano anche alle mani (ed era ora ^^), un nuovo personaggio si fa strada: Yuki. La nuova studentessa arrivata per lo scambio culturale, lo stesso giorno di Tamani, non è esattamente ciò che potrebbe sembrare. Un bel personaggio, a mio avviso, ma che non viene approfondito molto. Un peccato, davvero!
Così, oltre a troll e crisi sentimentali, i nostri eroi dovranno fare i conti con una nuova minaccia che avanza sotto le sembianze di una giovane adolescente giapponese.
Diversamente dagli altri due libri, la conclusione di Illusions lascia il lettore, in un certo senso, a bocca asciutta. Infatti, il senso di sospensione che preannuncia la risoluzione della vicenda in un prossimo volume è più che palpabile: è scritta nero su bianco. Nonostante non ci siano grossi colpi di scena o scene d'azione, il libro risulta leggero, rivolto a chi vuole rilassarsi con una lettura poco impegnativa e d'evasione.
Canzone consigliata: "Come back to me" di Vanessa Hudgens
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