Recensione - Il diario del vampiro. Il risveglio

Titolo: Il Diario del Vampiro. Il Risveglio
Autore: Lisa Jane Smith
Genere: Young Adult, urban fantasy, gothic
Editore: Newton Compton
Collana: Nuova narrativa Newton
Pagine: 223 pp.
Anno di Pubblicazione: gennaio  2008
Costo di copertina: 12,90 euro

Elena Gilbert è una ragazza d'oro, è bella, è brillante, ha tutto nella vita. Ma le sue giornate non hanno nulla di eccitante. Così, per cercare un po' di brivido, intreccia una relazione con il bel tenebroso Stefan. Ma Stefan nasconde un segreto, un segreto misterioso che potrà sconvolgere per sempre la vita della protagonista. Ha inizio così per Elena la più affascinante e pericolosa delle avventure. Una storia d'amore e odio, di luce e ombra, in cui Stefan e Damon, due vampiri fratelli contrapposti in una millenaria guerra, si contenderanno il suo cuore e il suo destino.

Si trattava di una semplicissima questione di tempo prima che anch'io mi cimentassi nella lettura di questa saga vampiresca. Ne ho sentito e, tuttora, continuo a sentirne parlare: bene e male.
La mia curiosità nei riguardi di questa serie è nata dopo aver visto alcuni episodi del telefilm (che, però, non ho seguito completamente). Volevo constatare le differenze tra trasposizione e romanzo. Volevo capire come questa serie continui a riscuotere un certo successo in libreria. Mi sono quindi accostata alla lettura con un certo entusiasmo che, ammetto, è scemato fin dalle prime pagine. Andiamo con ordine.

Fin da subito, l'autrice ci presenta Elena Gilbert, la protagonista della storia, come una ragazza di bell'aspetto, ammirata e molto popolare a scuola. Stop. Non ci fa capire molto altro su di lei. Sinceramente, mi è stata antipatica fin da subito (un vero record per la sottoscritta). L'ho trovata, come dire, alquanto insulsa (oltre che egoista). A dire il vero ho la stessa opinione anche del personaggio di Stefan e della loro "storia d'amore". Lungi da me innalzarmi sul piedistallo di esperta in relazioni amorose ma, caspita... Elena appena lo vede dice chiaramente qualcosa del tipo "Giù le zampe dal nuovo arrivato. Lui sarà mio" (il vampiro è, così, facilmente paragonabile al suo nuovo giocattolino!) e, nel giro di quanto scoppia la gran passione che porta i due giovani a dichiararsi amore eterno? Qualcosa tipo due o tre giorni? Lasciamo stare.

Direi che nessun personaggio mi ha proprio colpito. Se devo dire la verità, li ho trovati tutti inconsistenti sia dal punto di vista delle descrizioni fisiche che caratteriali. Non ho riscontrato alcuna evoluzione nel corso della storia. Forse, potrei dare una piccola chance a Damon che è quello che mi ha incuriosito un filino di più... ma vedremo. E' ancora presto per dirlo.

Passiamo a parlare della storia. L'idea mi piace e sarebbe anche buona se non fosse per quel spiattellare tutto il "succo" della vicenda in una sola volta, in modo, tra l'altro, piuttosto frettoloso. L'unica parte che mi ha, per un certo verso, entusiasmata è stata quella della storia di Katherine.

Stile narrativo semplice e quasi infantile, un pochino troppo per i miei gusti. Nulla da dire, è scorrevole e di veloce lettura ma, continuando ad essere sincera, non mi ha ne trasmesso ne lasciato alcunché. In conclusione, una lettura d'evasione che consiglio più ad un pubblico adolescente ma, che, gli amanti della saga di Twilight potrebbero facilmente gradire (personalmente trovo la serie tv più succosa ed emozionante).

Tempo di lettura: 3 giorni
Canzone consigliata: "Teenage Dream" di Katy Perry