Autore: Giovanni Garufi Bozza
Editore: Edizioni Drawup
Genere: narrativa italiana
Pagine: 320 pp.
Anno di Pubblicazione: 2012
Costo di copertina: 14,90 euro
Selvaggia è una ragazza dark, con i capelli lunghi e neri e gli occhi blu intenso.
Ama il punk rock, veste sempre di nero e con il trucco pesante, vive in un mondo tutto suo, che cerca di assaporare fino in fondo; ama girare per Roma fino a notte fonda, avere incontri intimi con perfetti sconosciuti, ballare fino a tardi in locali dark.
Selvaggia scrive poesie e ha una stanza completamente buia. Per il mondo, però, non esiste, non è mai nata: è semplicemente la maschera di una persona distrutta o forse la parte più vera di una personalità che sente di non avere più un senso in questo mondo. Lei è Martina.
Martina è una ragazza bionda che veste sempre con colori pastello.
È vuota, un pezzo di ghiaccio, all'apparenza impenetrabile. Rifiuta ogni amicizia, ogni
rapporto sociale. Ha lo sguardo spento e triste, in quei suoi occhi blu intenso. Ha perso i genitori quando aveva sedici anni.
Da allora tutto il suo mondo si è distrutto, e il lutto l’ha trasformata in un corpo vuoto che vive solo perché si deve vivere.
Lei è Selvaggia.
Daniel è un ragazzo di diciannove anni, al primo anno di Psicologia, dove conosce Martina.
Scopre l’esistenza di Selvaggia su un blog e la incontra in un locale dark. Scopre la linea sottile che separa le due ragazze, segnata dal trucco pesante, i caratteri e i gusti opposti. Scopre la sofferenza che lega le due parti della stessa persona.
Tenterà di cancellare quella linea, rompere il muro che separa le due personalità, rischiando di annegare in quel vortice paradossale di conflitti creato da quella ragazza, che sta imparando ad amare, in ogni sua forma.
Mi è stato proposto questo romanzo, alcuni mesi fa, per una catena di lettura. Inizialmente, nonostante la trama originale, non ero del tutto sicura che questo libro potesse piacermi. Tuttavia, sono stata più che felice di essermi sbagliata.
"Selvaggia i Chiaroscuri della personalità" è il romanzo d'esordio di un giovane autore italiano che, con abile maestria, riesce a raccontare una storia dalla tematica non semplice come la doppia personalità.
Non mi soffermerò molto sulla trama perché, e non scherzo, rischierei di rivelarvi anche troppo. Posso però dirvi che i personaggi protagonisti vi entreranno dentro fin dalle prime battute, in particolar modo Selvaggia, con il loro temperamento ed l'incontro/scontro con la realtà quotidiana della vita dentro e fuori l'ambiente universitario. Il tema centrale è rappresentato, per l'appunto, dal rapporto tra Daniel e due ragazze così diverse tra loro che condividono lo stesso corpo, Martina e Selvaggia.
Lo stile narrativo utilizzato dallo scrittore è semplice e scorrevole, a tratti un po' acerbo ma, tutto sommato, piacevole nella lettura. Assieme a Daniel, il lettore si ritroverà a chiedersi se sia davanti ad una ragazza affetta da sdoppiamento della personalità oppure ad un'abile messinscena. Il tema affrontato, e la modalità stessa con cui viene messo su carta, apre a riflessioni e discussioni. Inoltre, è facile che salti alla mente un altro romanzo con una tematica molto simile, Lo strano caso del Dottor Jeckyll e Mr. Hyde. Nonostante le due opere siano molto diverse tra loro, è quasi identico il messaggio che ci vogliono dare (o almeno è quello che ho recepito io): dobbiamo trovare un equilibrio in noi stessi, tra il nostro lato positivo e quello negativo.
Un romanzo che consiglio e che, sono più che certa, piacerà a molte lettrici.
Consigliato: si
Tempo di lettura: 3 giorni
Canzone consigliata: "Dr. Jeckyll and Mr. Hyde" di Simona Molinari e Peter Cincotti
Non mi soffermerò molto sulla trama perché, e non scherzo, rischierei di rivelarvi anche troppo. Posso però dirvi che i personaggi protagonisti vi entreranno dentro fin dalle prime battute, in particolar modo Selvaggia, con il loro temperamento ed l'incontro/scontro con la realtà quotidiana della vita dentro e fuori l'ambiente universitario. Il tema centrale è rappresentato, per l'appunto, dal rapporto tra Daniel e due ragazze così diverse tra loro che condividono lo stesso corpo, Martina e Selvaggia.
Lo stile narrativo utilizzato dallo scrittore è semplice e scorrevole, a tratti un po' acerbo ma, tutto sommato, piacevole nella lettura. Assieme a Daniel, il lettore si ritroverà a chiedersi se sia davanti ad una ragazza affetta da sdoppiamento della personalità oppure ad un'abile messinscena. Il tema affrontato, e la modalità stessa con cui viene messo su carta, apre a riflessioni e discussioni. Inoltre, è facile che salti alla mente un altro romanzo con una tematica molto simile, Lo strano caso del Dottor Jeckyll e Mr. Hyde. Nonostante le due opere siano molto diverse tra loro, è quasi identico il messaggio che ci vogliono dare (o almeno è quello che ho recepito io): dobbiamo trovare un equilibrio in noi stessi, tra il nostro lato positivo e quello negativo.
Un romanzo che consiglio e che, sono più che certa, piacerà a molte lettrici.
Consigliato: si
Tempo di lettura: 3 giorni
Canzone consigliata: "Dr. Jeckyll and Mr. Hyde" di Simona Molinari e Peter Cincotti
Bella recensione ^^ non vedo l'ora arrivi a me!
RispondiEliminaGrazie mille per la recensione, l'ho apprezzata davvero tanto :)
RispondiEliminaE sono content che sia stato centrato in pieno il messaggio del libro: "dobbiamo trovare un equilibrio in noi stessi, tra il nostro lato positivo e quello negativo.".
Grazie ancora, gentilissima :)
Molto interessante... Non lo conoscevo, ma di certo la trama è ben diversa dal solito. Segnato :-)
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