sabato 24 gennaio 2015

Special Movie Review - Into the Woods


Prosegue il nostro viaggio tra i film nominati agli Oscar di quest'anno e, sorpresa, sono felicissima di potervi parlare del musical, targato Disney, Into the Woods. Come ben sapete qui in Italia uscirà solamente ad aprile, a ben quattro mesi di distanza dall'uscita nelle sale cinematografiche americane. Candidato ai premi per Miglior Attrice non Protagonista, Miglior Scenografia e Migliori Costumi, non è altro che la trasposizione cinematografica dell'omonima opera firmata da Stephen Sondheim  basata, tra l'altro, sul libro Il mondo incantato di Bruno Bettelheim.

Vincitore del Satellite Award 2015 nella categoria Miglior Cast, la pellicola conta su di un folto gruppo di attori (famosi e meno famosi) capaci di destreggiarsi nelle "intricate" trame della vicenda e rendere al meglio la "magia del bosco".

Titolo: Into the Woods
Regia: Rob Marshall
Sceneggiatura: James Lapine & Stephen Sondheim (musical) | James Lapine (screenplay)
Genere: Musical | Fantasy | Adventure
Durata: 125 min
Nazione: USA
Anno: 2014
Cast: Anna Kendrick, Meryl Streep, Chris Pine, Emily Blunt
Sito Ufficiale: click

Into the Woods è, per così dire, la storia della storie. Eh già, avete capito bene: il musical si rifà alle fiabe che tutti noi abbiamo imparato a conoscere fin da piccini. Storie della buonanotte che lasciano il segno con i loro insegnamenti ed è proprio un'insegnamento - e ammonimento - quello che vuole dare l'intera vicenda. Alcune delle trame più conosciute come Cenerentola, Cappuccetto Rosso e Jack e il fagiolo magico, prendono vita collimando tra loro per dare vita ad una trama succosa che lascia a bocca aperta lo spettatore.

"Into the woods.. you have to grope, But that's the way you learn to cope.
Into the woods to find there's hope Of getting through the journey.
Into the woods, each time you go, There's more to learn of what you know."

-- Stephen Sondheim, Into the Woods --

Once upon a time.. iniziano tutte così le favole e quella raccontata dalla voce fuori campo non differisce. In una terra lontana, in un tempo che non c'è dato sapere ma che - come di consueto - ci rammenta l'epoca medievale, vi è un villaggio i cui abitanti possiedono un proprio sogno. Sogni e desideri che vorrebbero avverare in qualche modo, dal più piccino al più grande: abbiamo il fornaio e la moglie che vorrebbero un figlio, Cenerentola che vuole andare al ballo, Raperonzolo vedere il mondo oltre le mura della torre e così via. 

"Careful the things you say, Children will listen. Careful the things you do, Children will see. And learn."
-- Stephen Sondheim, Into the Woods --

Un cast eccezionale "capeggiato" da una Meryl Streep che personalmente trovo magnifica anche nel ruolo della strega e perfettamente a suo agio in un film ad ambientazione fantasy. Come Susan Sarandon prima di lei (ricordo che interpretava la cattiva in Come d'Incanto), l'attrice - che concorre per l'Oscar come Miglior Attrice non Protagonista - ha il ruolo fondamentale di "colei che dà inizio a tutto".. o quasi.. infatti, alla base della storia ci sono i sogni e i desideri dei vari personaggi. Un monito a prestare attenzione a quanto si desidera, perché questo può avverarsi, aleggia sospeso nell'aria per tutta la durata della pellicola sino alla lezione finale.


Vi è mai capitato di pensare a cosa succede quando i "riflettori" si spengono? Avete mai pensato a cosa succede dopo quel "e vissero felici e contenti"? Ecco, posso dirvi che Into the Woods dà allo spettatore uno spaccato di quanto potrebbe accadere grazie ad un bosco e ai suoi segreti. Un viaggio, attraverso i sentieri costellati da alberi spettrali, per riscoprire se stessi e imparare dai propri sbagli a non ricommetterne. Le musiche sono davvero molto belle, orecchiabili e si fanno cantare fin dalle prime note (anche senza conoscerne le parole); una vera delizia per gli occhi le scenografie e gli abiti, per non parlare della bravura dell'intero cast dove tutti i personaggi hanno il loro spazio senza.. come posso dire.. primeggiare l'uno sull'altro.

Non saprei che altro dirvi, rischierei solo di rovinarvi la sorpresa. Ad ogni modo, lo consiglio a tutti gli amanti del genere musical che ancora amano sentirsi raccontare (anche tramite serie tv o film per l'appunto) le "favole della buonanotte" di Cappuccetto Rosso ed il Lupo, di Raperonzolo e la sua treccia..

Aspetto i vostri commenti e sono curiosa di sapere la vostra su Johnny Depp in versione "lupesca". Alla prossima recensione ^.*


7 commenti:

  1. A me purtroppo non è completamente piaciuto. Si è rivelata, in verità, una delle prime delusioni di quest'anno. Quel finale troppo amaro mi ha parecchio disturbato, e non l'ho trovato né per grandi né per piccoli. Come a dire: né carne, né pesce. Meravigliosa Meryl, sempre e comunque. Entrate di scena da applausi!

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  2. Anche io l'ho visto di recente e devo dire che mi ha colpita. Ero curiosa di guardarlo, ma allo stesso tempo le mie aspettative erano basse, se non del tutto inesistenti. E invece... be', ho apprezzato il finale e la morale che sta dietro alla trama che, se vogliamo, va un po' contro tutto quello che finora la Disney ci ha mostrato.
    Concordo con Mr Ink però: non l'ho trovato un film per piccoli, ma neanche poi molto per i più grandi. C'è stato qualcosa che mi ha lasciata insoddisfatta, anche se non saprei dire cosa.
    Sono state due ore piacevoli, ma non so se lo riguarderei.
    Gli attori invece li ho trovati superbi, a parte i due principi che ho odiato fin da subito.
    Un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è stata la poca importanza data a Rapunzel, La sua presenza è stata abbastanza inutile, mentre io pensavo che sarebbe stata sullo stesso piano degli altri.

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  3. Il finale amaro, così come l'intero musical, non è per i più piccini, non credo che ne afferrerebbero il senso profondo, dato dalla morale, senza che un adulto (o qualcuno più grande). E come dite anche voi, non è esattamente nemmeno per i più grandi.. forse la verità sta nel mezzo :) Certo è che non è il solito finale a cui la Disney ci ha abituato da decenni e generazioni. Mi ha fatto piacere vedere la storia di Raperonzolo rispettata per intero nonostante poi, finito il suo ciclo, sia stata lasciata da parte.
    I due principi.. beh, Chris Pine mi piace molto come attore e non credo avrei visto altri al posto suo.. i personaggi comunque non brillano per simpatia, questo lo ammetto.

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  4. No di certo xD Era nel loro ruolo, non ne faccio una colpa degli attori che, anzi, sono stati bravi.
    L'unica cosa forse è che avrei preferito Jake Gyllenhaal al posto di Billy Magnussen.
    Per il resto concordo in pieno!

    Ps: mi fa piacere essere riuscita a passare a commentare dopo così tanto tempo! :)

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    1. Ti dirò che Cappuccetto Rosso e Jack mi stanno un pelino sulle scatole xD

      Sono contenta che tu sia riuscita a passare <3 Appena riesco passo anch'io da te :)

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  5. questo film l'ho adocchiato qualche giorno fa per puro caso ed è già nella mia lista dei film da vedere, assieme a "Il libro della vita" di Guillermo del Toro.
    Dato che mi ha appassionata molto la serie tv "Once Upon a Time", credo che mi piacerà molto anche questo film :p

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  6. Non sono ancora riuscito a vederlo... ma spero di riuscire a farlo il prima possibile! *__* Ne ho spesso sentito parlare come di un film deludente, perciò sono davvero contenta che a te sia piaciuto!

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