mercoledì 6 luglio 2016

{Recensione} "Breaktime" di Aidan Chambers

Nonostante il caldo mi abbia concesso di addormentarmi ad un'ora improponibile, eccomi qui a darvi la mia opinione su di un breve romanzo che ho scoperto grazie a Marco di Galassia Cartacea. Si tratta di Breaktime racconto di formazione dell'inglese Aidan Chambers.


Titolo: Breaktime
Autore: Aidan Chambers
Casa editrice: BUR
Genere: young adult,
Data di pubblicazione: 19 marzo 2014
Pagine: 190 pagine
Prezzo di copertina: 9,00€ (ebook 4,99€)
Disponibile su Amazon
Ditto e Morgan, grandi amici. Morgan pensa che la letteratura sia "una stronzata". Ditto non è d'accordo. E per smentire questa affermazione scrive un resoconto di quello che gli sta succedendo: l'attacco di cuore del papà, l'amicizia con una coppia di ragazzi stravaganti, l'incontro con la ragazza dei suoi sogni. Tutto vero? O pura fiction? Un gioco? Chissà.


Inizio subito col dire che questo è stato il mio primo approccio ad uno scritto di Aidan Chambers; come detto ne ho sentito parlare spesso e, che volete farci, la curiosità ha preso il sopravvento così mi sono fiondata in biblioteca per vedere se avessero qualcosa a disposizione. La scelta è ricaduta su Breaktime essenzialmente perché la vicenda, raccontata in meno di 200 pagine, ha come punto di partenza l'idea per cui la letteratura, a detta dell'amico del protagonista, sia una stronzata.

Cosa posso dire, mi sono ritrova a leggere un romanzo che si discosta da tutti quelli che, trattando il mondo adolescenziale, ho avuto modo di leggere nel corso di questi anni. L'approccio con cui l'autore si avvicina ai giovani è diretto, privo di imbarazzi e censure, per certi versi totalmente disarmante. Se dovessi definire Breaktime con una sola parola direi "strano"; non in senso negativo ovviamente, ma semplicemente perché lascia spiazzato il lettore, il quale potrà facilmente rispecchiarsi nei due ragazzi.

Ditto, il protagonista, intraprenderà un viaggio che lo porterà a fare nuove esperienze di crescita e nelle quali ritroveremo temi di formazione quali l'amicizia, il viaggio introspettivo, l'amore e il sesso, il rapporto coi genitori, la politica e molto altro, il tutto avente come causa scatenante la dimostrazione che la narrativa, proprio come la vita, non è sempre "rosa e fiori".

Un racconto breve che parla di tutto e allo stesso tempo di niente, che lascia alle volte perplessi e che riesce a far riflettere; piace o non piace, nel mio caso mi è piaciuto abbastanza, ed è una bella esperienza di lettura che non esito a consigliare!

Consigliato: si
Tempo di lettura: un pomeriggio
Canzone consigliata: "The boys are back" di High School Musical

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