Giovedì.. dai che il weekend è alle porte e con esso anche la possibilità di rilassarsi con una buona lettura! Oggi vi voglio far conoscere la mia opinione in merito ad uno young adult pubblicato giusto qualche settimana fa, il 21 giugno, e la cui copia mi è stata gentilmente inviata dalla casa editrice De Agostini: Tutta la verità su Gloria Ellis dell'autore britannico Martyn Bedford.
Titolo: Tutta la verità su Gloria Ellis
Titolo originale: Twenty questions for Gloria
Autore: Martyn Bedford
Casa editrice: De Agostini
Genere: young adult
Data di pubblicazione: 21 giugno 2016
Pagine: 384 pagine
Prezzo di copertina: 14,90€ (ebook 6,99€)
Disponibile su Amazon
Gloria Ellis ha quindici anni e odia la sua vita. Odia la stupida cittadina di provincia in cui è cresciuta, la stupida scuola che frequenta e gli stupidi amici che vede tutti i giorni. È per questo che quando nella sua classe arriva un ragazzo nuovo, un ragazzo deciso a infrangere ogni regola, Gloria se ne innamora immediatamente. In apparenza Uman è tutto ciò che lei ha sempre sognato: è brillante, sicuro di sé, imprevedibile. Ed è pronto a trascinarla in un’avventura che non conosce limiti, se non quelli del proprio coraggio. Gloria accetta la sfida e parte – senza lasciare un biglietto, senza salutare nessuno – per una folle e romantica fuga attraverso l’Inghilterra. All’inizio tutto è come lei se l’era immaginato: un’esperienza liberatoria, esaltante. Presto, però, Uman si rivela diverso da quel che sembrava. E quando Gloria se ne accorge, quando scopre la verità su di lui, si ritrova ormai molto lontana da casa. Forse troppo lontana. Dalla penna di uno scrittore pluripremiato, una suspense psicologica che mozza il fiato. Una storia indimenticabile, costruita come un interrogatorio della polizia, in un rapido susseguirsi di domande e risposte, confessioni e colpi di scena. Fino all’ultima, strepitosa riga.
Ho appena ultimato la lettura (questo è stato stamattina) di Tutta la verità su Gloria Ellis e devo dire che non sono affatto rimasta delusa. Sono stata attirata verso questo romanzo dalla sua sinossi e dalla struttura stessa dello scritto: una serie di venti domande a cui la protagonista si troverà a rispondere durante l'interrogatorio. Ma procediamo con ordine e vediamo di cosa si parla.
Uman nella mia testa è Shazad Latif |
Un racconto fatto di ricordi, flashback e attimi del presente, che permette al lettore di avvicinarsi immediatamente al personaggio di Gloria con quella curiosità che lo spinge a volerne sapere sempre di più. Durante la lettura mi è capitato più volte di chiedermi cosa fosse successo, formulando le mie ipotesi (vedendone alcune cadere rovinosamente e altre no) senza mai cedere una sola volta alla noia. Ora vi chiederete come mai c'abbia messo così tanto a leggerlo.. beh, molto semplicemente, mi è mancato il tempo per farlo.
I personaggi sono davvero pochi, specie se paragonati alla maggior parte dei romanzi che ho avuto modo di leggere negli ultimi anni, tuttavia ben caratterizzati e piuttosto credibili nonostante alcuni di loro rimangano ai margini. Gloria è la protagonista, un'adolescente che si sente scontenta della sua vita e che trova in Uman quello slancio capace di farla trasgredire e bruciare. Attraverso gli occhi della ragazza vediamo il rapporto coi genitori, il primo amore, la voglia di libertà e indipendenza.. la sofferenza.
"Le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano"
- Jack Kerouac, Sulla Strada -
Direi che questa citazione, ovviamente tratta dal romanzo simbolo della Beat Generation Sulla Strada di Kerouac, descrive molto bene il personaggio di Uman e il suo atteggiamento verso la vita e chi lo circonda. Personalmente un tipo del genere non riuscirebbe a conquistarmi, a prescindere dall'età, o se pure vi riuscisse beh.. posso lamentarmi quanto voglio della mia vita ma cerco comunque di sistemarla e agguantare la felicità che mi spetta senza colpi di testa (nonostante sia perfettamente in grado di montare una tenda da campo - con tutti i suoi picchetti e tiranti - e di fare campeggio selvaggio).
Martyn Bedford ha scritto un'opera che si legge velocemente, grazie a quella narrazione in prima persona, e riesce a catturare l'attenzione - nonché la curiosità - del lettore costringendolo a macinare pagine su pagine per scoprirne l'epilogo (per quanto mi riguarda, e non farò spoiler, c'era da aspettarselo in qualche modo). Una lettura estiva che consiglio!
Consigliato: si
Tempo di lettura: 3 giorni
Canzone consigliata: "Castle of Glass" dei Linkin Park
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