Once Upon A Time #4

Rubrica creata dal blog Over The Hills And Far Away

dedicata alle favole (e non solo) in ogni loro forma

Buonasera Folletti!

Questo lunedì inizia all'insegna della pioggia che non sembra voler dare alcuna tregua (spero che la connessione non inizi a fare storie). Così, eccomi a scrivere, scrivere e scrivere. Credo proprio che coglierò l'occasione per programmare alcuni post. Torniamo a noi e al nostro appuntamento con le favole.

In questa puntata vi parlerò di uno dei personaggi che di recente abbiamo potuto vedere maggiormente, sul piccolo e sul grande schermo. Sto' parlando, ovviamente, di Biancaneve. Perché la mia scelta è ricaduta su di lei? Semplice. Ieri ho avuto modo, finalmente, di vedere il film Mirror Mirror. Era l'unico che mi mancava per poter darvi un mio parere sulle Snow White moderne. In più, come se non bastasse, da alcune settimane mi sento anch'io un po' Snow White. Infatti, sono alcune settimane che un pettirosso mi viene a far visita e a salutarmi (che io sia alla finestra o vicino alla macchina, lui è lì a canticchiare finché non gli dico "ciao bellissimo!"). No, non ho mangiato pesante e no, non ho fumato nulla!

Le tre Snow White a confronto

Nel giro di alcuni mesi, gli appassionati di serie tv e movie hanno fatto i conti con la trasposizione moderna di una delle principesse delle favole più amata dalle bambine: Snow White.

Sembra che gli addetti al lavoro abbiano perso una qualche sorta di circolare o avviso, perché ecco prender vita tre eroine che condividono quel cambiamento, da semplice fanciulla indifesa a guerriera determinata, che le rende molto diverse dalla principessa originale.

La favola originale, infatti, non vede alcun esercito marciare contro la terribile regina cattiva per sconfiggerla. No, prevede il matrimonio di Biancaneve col principe che la risveglia e il castigo scontato dalla strega: dover ballare, al matrimonio, calzano delle pantofole di ferro incandescente fino alla morte (avete notato quanto sono sanguinari i fratelli Grimm?).

Ma esaminiamo le tre versioni. Vi va?

In Once Upon A Time, troviamo una Biancaneve che, come tutti gli altri personaggi delle fiabe, non ricorda chi sia in realtà (almeno fino all'ultimo episodio della prima stagione). Lo spettatore scopre la sua storia man mano che la serie procede. Biancaneve è una ragazza gentile, caritatevole e molto bella che, da piccina, ha pestato i piedi alla persona sbagliata. Costretta a fuggire, il suo personaggio evolve tanto da ritrovarci difronte ad una ragazza in grado di badare a se stessa, abile nelle trattative e furba. Una ragazza innamorata che non esita di salvare il suo amato in pericolo. E' proprio per salvarlo che decide, consapevolmente, di addentare la mela avvelenata.

In Mirror Mirror, davvero un trionfo di colori, la nostra eroina ricorda molto quella della serie tv. Anche lei, costretta a fuggire per salvarsi la vita, diventerà più adulta e indipendente. Sarà capace di difendersi e affrontare la regina cattiva. Il finale rispetta abbastanza quello della favola, anche se la strega cattiva non deve indossare le scarpette incandescenti. Inoltre, è ben più furba nell'intuire chi si nasconda dietro alla famosa mela rossa.

Arriviamo a Biancaneve e il Cacciatore. Moltissimi effetti speciali che, tuttavia, non riescono a sollevare il resto della storia. Qui, Biancaneve sembra già avere quell'indole "guerriera" che le altre trovano lungo la strada dell'evoluzione del personaggio. E' la versione che m'ha deluso maggiormente dall'inizio alla fine. Non sto' scherzando. La storia è stata distorta, il bacio che la risveglia, l'incoronazione di quella che sembrerebbe diventare una regina single, e il continuo ghigno schifato nell'espressione dell'interprete. Decisamente non m'è piaciuta, nemmeno quando ha assaggiato la mela (sembrava preda di un attacco di diarrea fulminante e c'ha messo un sacco ad addormentarsi -.-).  

Ok, credo che per questa puntata possa bastare. Ora, però, sarei proprio curiosa di leggere i vostri commenti in merito a queste tre Snow White. Fatemi sapere se vi sono piaciute le trasposizioni.