Non so ancora se questa diventerà una vera e propria rubrica (seppur a scadenza saltuaria) ma per il momento beh, lasciate che vi parli della succosa notizia che gira da un po' e che ha trovato conferma giusto in questi ultimi giorni. Come avrete capito dal titolo, Josh Boone (già noto per la regia di Colpa delle Stelle) e Jill Killington stanno lavorando al nuovo adattamento per il grande schermo di Intervista col vampiro, basato sui romanzi di Anne Rice. Sì, avete capito bene.. arriverà un nuovo Lestat!
La scorsa settimana, sul profilo Instagram del regista, è apparsa l'immagine del frontespizio di quello che ha tutta l'aria di essere il copione del reboot (con tutto questo parlare e vociferare di riadattamenti sembra quasi che a Hollywood e dintorni vi sia carenza di idee).
Curiosando in rete ho avuto modo di scoprire che nella crew vi sarà anche Christopher Rice, il figlio dell'autrice,.. cosa, questa, che mi fa ben sperare in un adattamento più che fedele ai romanzi. No, non ho sbagliato nell'utilizzare il plurale: la trasposizione si baserà sui primi due capitoli delle Cronache dei vampiri, Intervista col vampiro e Scelti dalle tenebre.
Come se non bastasse, ecco che sul profilo twitter - giusto quest'oggi - Josh ha condiviso la foto di un Jared Leto biondissimo (direi ossigenatissimo) corredandola di un commento alquanto eloquente su quali che siano i suoi desideri: "Lestat - there can be only one. #JaredLeto". A quanto pare il regista lo vorrebbe nel ruolo del fascinoso, crudele e non poco tormentato, Lestat de Lioncourt e, l'ammetto io stessa, chi non vedrebbe bene il talentuoso e camaleontico attore premio Oscar e frontman dei 30 Seconds to Mars nelle vesti di vampiro?
Per moltissimi appassionati, e mi prendo nel mezzo io stessa, l'idea di rivedere sullo schermo i personaggi carismatici nati dalla penna della Rice rappresenta un sogno che diventa realtà; tuttavia, il timore di ritrovarsi con un prodotto incompleto o non all'altezza delle aspettative è sempre in agguato. Ho amato, a suo tempo, Intervista col vampiro di Neil Jordan, nonostante avesse qualche pecca (vedi Antonio Banderas nel ruolo di Armand), e ho apprezzato l'interpretazione di tutti; purtroppo non posso dire lo stesso de La regina dei dannati, un obbrobrio di cui salvo solo l'interpretazione magnifica di Aaliyah, nel ruolo di Akasha, e le musiche.
Sono giunta al termine di questo breve articolo e non vedo altra cosa da fare se non quella di tenere d'occhio i social, aspettando nuove notizie sulla produzione e, ovviamente, sulla scelta degli attori. Non mancherò quindi di tenervi aggiornati e in attesa del prossimo post, vi do la buonanotte!
Curiosando in rete ho avuto modo di scoprire che nella crew vi sarà anche Christopher Rice, il figlio dell'autrice,.. cosa, questa, che mi fa ben sperare in un adattamento più che fedele ai romanzi. No, non ho sbagliato nell'utilizzare il plurale: la trasposizione si baserà sui primi due capitoli delle Cronache dei vampiri, Intervista col vampiro e Scelti dalle tenebre.
Come se non bastasse, ecco che sul profilo twitter - giusto quest'oggi - Josh ha condiviso la foto di un Jared Leto biondissimo (direi ossigenatissimo) corredandola di un commento alquanto eloquente su quali che siano i suoi desideri: "Lestat - there can be only one. #JaredLeto". A quanto pare il regista lo vorrebbe nel ruolo del fascinoso, crudele e non poco tormentato, Lestat de Lioncourt e, l'ammetto io stessa, chi non vedrebbe bene il talentuoso e camaleontico attore premio Oscar e frontman dei 30 Seconds to Mars nelle vesti di vampiro?
Per moltissimi appassionati, e mi prendo nel mezzo io stessa, l'idea di rivedere sullo schermo i personaggi carismatici nati dalla penna della Rice rappresenta un sogno che diventa realtà; tuttavia, il timore di ritrovarsi con un prodotto incompleto o non all'altezza delle aspettative è sempre in agguato. Ho amato, a suo tempo, Intervista col vampiro di Neil Jordan, nonostante avesse qualche pecca (vedi Antonio Banderas nel ruolo di Armand), e ho apprezzato l'interpretazione di tutti; purtroppo non posso dire lo stesso de La regina dei dannati, un obbrobrio di cui salvo solo l'interpretazione magnifica di Aaliyah, nel ruolo di Akasha, e le musiche.
Sono giunta al termine di questo breve articolo e non vedo altra cosa da fare se non quella di tenere d'occhio i social, aspettando nuove notizie sulla produzione e, ovviamente, sulla scelta degli attori. Non mancherò quindi di tenervi aggiornati e in attesa del prossimo post, vi do la buonanotte!
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