Nonostante oggi sia mercoledì, questa è una recensione che ho programmato affinché uscisse giusto a seguito della tappa del blog tour. Ad ogni modo non lasciatevi ingannare, l'ho scritta di getto - a meno di un giorno dalla lettura - lasciandomi trasportare dalle sensazioni che Carolyn Brown è riuscita a trasmettermi col suo romanzo, Segreti e speranze. Com'è mia abitudine, prima di lasciarvi al mio commento, vi lascio la scheda del libro con tutte le informazioni relative ad esso.
Titolo: Segreti e speranzeTitolo originale: The ladies' roomAutore: Carolyn BrownCasa editrice: LeggereditoreGenere: romance contemporaneoPagine: 256 paginePrezzo di copertina: 14,90€ (ebook 4,99€)Disponibile su Amazon
I segreti che le donne si rivelano nei momenti di privacy, ad esempio in una toilette per sole signore, dovrebbero restare custoditi in quelle mura. Ma a volte accade che quei segreti giungano alle orecchie sbagliate e cambino per sempre la vita di chi ne viene a conoscenza. L’esistenza di Trudy Williams è piuttosto movimentata: sua figlia è una ragazza eccentrica e ribelle, suo marito non fa altro che tradirla e sua madre è ricoverata in una casa di cura per malati di Alzheimer. L’ultima cosa di cui ha bisogno è ereditare dalla prozia Gert una vecchia casa pericolante piena solo di vecchi ricordi e cianfrusaglie. Ora tocca a lei ristrutturarla, ma non sarà sola nell’impresa. Billy Lee Tucker, il vicino di casa della zia Gert, un tipo strano innamorato di Trudy dai tempi della scuola, non avrebbe mai sognato di avere l’opportunità di starle accanto tanto a lungo. Così, insieme alla nuova casa, Trudy e Billy costruiscono qualcosa di romantico e sorprendente, vivendo emozioni che temevano di aver perduto. Ma forse Trudy è troppo spaventata da ciò che quel giorno aveva sentito in quella toilette per signore per poter immaginare un futuro insieme a Billy...
Sono pochi i romanzi capaci di prendermi in modo così totale da farmeli leggere in meno di un giorno e Segreti e speranze è giusto uno di questi. Prima di addentrarmi in quello che è il mio commento, voglio ringraziare la CE per avermi gentilmente inviato una copia a fronte della partecipazione al blog tour (qui potrete trovare la tappa ospitata dal blog e il calendario). E ora, procediamo.
Il romanzo ha per protagonista Trudy, la quale ci narra in prima persona i fatti che l'hanno coinvolta dopo la morte della prozia Gert, una donna prossima ai quarantanni con una madre affetta da Alzheimer ed una famiglia "perfetta" di cui occuparsi. Il rito funebre della compianta parente offre, inaspettatamente, quello che viene definito un vero e proprio stravolgimento, un "cambia-vita", che le permetterà di aprire gli occhi per la prima volta su chi la circonda e cambiare. Messa davanti alla scoperta dei tradimenti del marito, non cede alla disperazione e trova, diversamente da quanto poteva essere in principio, alettante trasferirsi nella vecchia e malandata casa di Gert che ha appena ereditato. Decide quindi di ristrutturarla con l'aiuto, obbligato dalla defunta peraltro, del vicino Billy Lee.
E' una storia scorrevole, semplice, che non solo parla della forza delle donne ma anche di seconde occasioni, dolore e amicizia. Lo stile dell'autrice, aiutato di certo dalla scelta di usare la prima persona, permette al lettore di ritrovarsi molto vicino alla protagonista condividendone in toto le emozioni, le gioie e le paure. Mi sono ritrovata ad alternare momenti di divertimento ad altri di rabbia, ho riso e pianto man mano che avanzavo pagina dopo pagina, in un vero e proprio vortice emotivo grazie a situazioni che conosco e mi toccano da vicino (ad esempio, il vivere a contatto con un caro affetto da Alzheimer).
Trudy è una donna in cui tutte noi, chi più e chi meno, possiamo ritrovarci: le sue insicurezze, il non accettarsi e riuscirsi a vedere per la persona speciale che è, l'indossare una maschera per essere accettata dalla società.. chi di noi non si è mai sentita così, almeno una volta? Tuttavia dalla protagonista, nonché dal coprotagonista maschile, possiamo trarre anche un insegnamento: nonostante la vita ci ponga davanti scelte e situazioni dure, dobbiamo trovare uno scopo che ci permetta di reagire e trovare una nostra strada. Attorno a noi ci sono persone che ci amano e altre che, come Billy Lee, lo fanno in silenzio attendendo sempre i nostri tempi, rispettando quello che siamo e, soprattutto, accettandoci.
Giungo dunque alla conclusione di questa recensione dicendo che Segreti e Speranze è uno di quei romanzi che lasciano un senso di speranza nel lettore, un vero e proprio testo di auto-aiuto dalla semplicità disarmante e che, grazie alle sue dinamiche narrative e ai vari personaggi caratterizzati -e per nulla banali, scalda il cuore. Che altro dire, lo consiglio altamente!
Il romanzo ha per protagonista Trudy, la quale ci narra in prima persona i fatti che l'hanno coinvolta dopo la morte della prozia Gert, una donna prossima ai quarantanni con una madre affetta da Alzheimer ed una famiglia "perfetta" di cui occuparsi. Il rito funebre della compianta parente offre, inaspettatamente, quello che viene definito un vero e proprio stravolgimento, un "cambia-vita", che le permetterà di aprire gli occhi per la prima volta su chi la circonda e cambiare. Messa davanti alla scoperta dei tradimenti del marito, non cede alla disperazione e trova, diversamente da quanto poteva essere in principio, alettante trasferirsi nella vecchia e malandata casa di Gert che ha appena ereditato. Decide quindi di ristrutturarla con l'aiuto, obbligato dalla defunta peraltro, del vicino Billy Lee.
E' una storia scorrevole, semplice, che non solo parla della forza delle donne ma anche di seconde occasioni, dolore e amicizia. Lo stile dell'autrice, aiutato di certo dalla scelta di usare la prima persona, permette al lettore di ritrovarsi molto vicino alla protagonista condividendone in toto le emozioni, le gioie e le paure. Mi sono ritrovata ad alternare momenti di divertimento ad altri di rabbia, ho riso e pianto man mano che avanzavo pagina dopo pagina, in un vero e proprio vortice emotivo grazie a situazioni che conosco e mi toccano da vicino (ad esempio, il vivere a contatto con un caro affetto da Alzheimer).
Trudy è una donna in cui tutte noi, chi più e chi meno, possiamo ritrovarci: le sue insicurezze, il non accettarsi e riuscirsi a vedere per la persona speciale che è, l'indossare una maschera per essere accettata dalla società.. chi di noi non si è mai sentita così, almeno una volta? Tuttavia dalla protagonista, nonché dal coprotagonista maschile, possiamo trarre anche un insegnamento: nonostante la vita ci ponga davanti scelte e situazioni dure, dobbiamo trovare uno scopo che ci permetta di reagire e trovare una nostra strada. Attorno a noi ci sono persone che ci amano e altre che, come Billy Lee, lo fanno in silenzio attendendo sempre i nostri tempi, rispettando quello che siamo e, soprattutto, accettandoci.
Giungo dunque alla conclusione di questa recensione dicendo che Segreti e Speranze è uno di quei romanzi che lasciano un senso di speranza nel lettore, un vero e proprio testo di auto-aiuto dalla semplicità disarmante e che, grazie alle sue dinamiche narrative e ai vari personaggi caratterizzati -e per nulla banali, scalda il cuore. Che altro dire, lo consiglio altamente!
Tempo di lettura: meno di un giorno
Canzone consigliata: "Sing" dei My Chemical Romance
E' una bellissima recensione, avevo sentito un'affinità con Trudy sin da quando ho letto l'incipit (chili di troppo e ingenuità) e come poi avevo scritto nella tua tappa, la descrizione di Billy mi aveva stretto il cuore.
RispondiEliminaQuesto libro non me lo farò scappare.
Grazie! Trudy è veramente un personaggio su cui è facile ritrovarsi e Billy è un animo molto dolce. Te lo consiglio davvero. Se riesci a leggerlo poi fammi sapere che ne pensi ^.^
EliminaLa curiosità aumenta ♡
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