Recensione - Fallen

Titolo: Fallen

Autore: Lauren Kate

Genere: young adult, urban fantasy, paranormal romance

Editore: Rizzoli
Pagine: 442 pp.

Anno di Pubblicazione: 2010

Costo di copertina: 17,00 euro

In seguito a un tragico e misterioso incidente, Lucinda è stata rinchiusa a SwordEtCross, un istituto a metà fra il collegio e il riformatorio. Nell'incidente un suo amico è morto. Lei non ricorda molto di quella terribile notte, ma la sua ricostruzione dei fatti non convince la polizia. La vita nella nuova scuola è difficile: il senso di colpa non le lascia respiro, proprio come le telecamere che registrano ogni singolo istante della sua giornata. E tutti gli altri ragazzi, con cui è più facile litigare che fare amicizia, sembrano avere alle spalle un passato spiacevole, se non spaventoso. Tutto cambia quando Luce incontra Daniel. Misterioso e altero, prima sembra far di tutto per tenerla a distanza, ma poi è lui a correre in suo aiuto, e a salvarle la vita, quando le ombre scure che Luce vede in seguito all'incidente le si stringono intorno. Luce, attratta da Daniel come una falena dalla fiamma di una candela, scava nel suo passato e scopre che standogli vicino, proprio come una falena, rischia di rimanere uccisa: perché Daniel è un angelo caduto, condannato a innamorarsi di lei ogni diciassette anni, solo per vederla morire ogni volta... Insieme, i due ragazzi sfideranno i demoni che tormentano Luce, e cercheranno la redenzione.

Questa recensione arriva solamente dopo una seconda lettura. Perché? Semplice, ero convinta di non riuscire a leggere i successivi capitolo se non ricordavo prima ciò che era accaduto nel primo. Beh, alla fine, vi dirò, ricordavo tutto perfettamente ^^. Fallen è il primo capitolo dell'omonima serie creata dalla statunitense Lauren Kate. Appartenente al genere young adult, la saga dedicata agli angeli caduti mischia sapientemente genere urban fantasy e paranormal romance. Tuttavia, qualcosina da dire c'è.

Luce, dopo un misterioso e tragico incidente in cui un ragazzo ha perso la vita, è stata costretta a frequentare la Sword&Cross. L'istituto sembra essere una via di mezzo tra un collegio ed un riformatorio, in cui trovano posto gli studenti più "difficili" del paese. In questo luogo, la giovane non solo troverà nuovi amici ma anche l'amore della sua vita e, come se non bastasse, dei nemici molto pericolosi.

Parto subito col dire che, tanto per cambiare, anche questa serie non ha nulla di diverso, nulla di veramente innovativo, rispetto agli altri young adult in circolazione. L'idea iniziale, spiegata molto bene nella sinossi, apriva molte prospettive nella costruzione della serie, tuttavia, in questo primo romanzo la storia non s'è dimostrata all'altezza della mie aspettative. 

Facendola breve, cosa ritroviamo in questo romanzo?

La solita ragazza nuova che arriva in una scuola in cui si sente come il classico "pesce fuor d'acqua". Ovviamente non sarà lasciata sola. Ecco, infatti, arrivare un gruppetto di amiche e, tanto per cambiare, due ragazzi (uno più figo dell'altro) a contendersi il suo cuore e le sue attenzioni. Personaggi che fanno il doppio gioco, alleanze e segreti vari. Se poi s'aggiunge la consueta lotta tra bene e male tra angeli caduti di due diverse schiere e l'amore tormentato dei due protagonisti, non abbiamo poi molto di originale.

I personaggi non m'hanno convinta fino in fondo: hanno, a parer mio, poco spessore e, alcuni, poco spazio nel parlato. La storia, per certi versi scontata, poteva essere gestita meglio: il materiale a cui attingere c'era e, ammettiamolo, la location azzeccatissima.

Nonostante tutto, devo ammettere che è una lettura piacevole e lo stile narrativo utilizzato dall'autrice è semplice e diretto (forse un tantino banale in certi punti). Credo sia una di quelle letture che possono essere apprezzate più dagli adolescenti che dagli adulti (ma non si può mai dire ^^). Ora non mi resta che leggere i prossimi. Secondo me, questa saga ha ampi margini di miglioramento.

Consigliato: si
Tempo di lettura: 3 giorni
Canzone consigliata: "Far away" dei Nickelback