Chi mi conosce lo sa, ho un debole per la cucina e amo preparare ogni sorta di manicaretto - ieri ad esempio ho fatto la pasta fatta in casa e.. biscotti! - dolce o salato che sia.. quindi, mi fa sempre piacere scoprire e segnalare ricettari e pubblicazioni affini. Oggi vi voglio segnalare Le ricette Smartfood, un ricettario dedicato alla dieta Smartfood e approvato - tramite bollino - dall'Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Autore: Eliana Liotta con Lucilla Titta
Casa Editrice: Rizzoli
Collana: Varia
Data di pubblicazione: 27 ottobre 2016
Pagine: 374 pp.
Prezzo di copertina: 16,90€ (ebook 8,99€)
Prezzo di copertina: 16,90€ (ebook 8,99€)
Acquistalo su Amazon
ELIANA LIOTTA, giornalista e comunicatrice scientifica, ha scritto per Rizzoli il best seller La Dieta Smartfood, un caso editoriale nel 2016, subito tradotto in otto lingue. Firma dei settimanali del Corriere della Sera, è autrice del blog su Io donna «Il bene che mi voglio». In Rcs è stata direttore del mensile, del sito e della collana di libri OK Salute e vicedirettore del settimanale Oggi.
LUCILLA TITTA, ricercatrice e nutrizionista, è coordinatrice del progetto SmartFood allo IEO di Milano. Studia le correlazioni tra alimentazione e salute nell'ambito della ricerca clinica, con particolare attenzione alla divulgazione scientifica, intesa come strumento di prevenzione. È coautrice, con Eliana Liotta e Pier Giuseppe Pelicci, del libro La Dieta Smartfood.
Che cosa sono gli Smartfood
I 30 Smartfood protagonisti del ricettario e della dieta omonimi sono alimenti speciali e allo stesso tempo comuni, di facile reperibilità. Si distinguono in Longevity e Protective.
I 20 Longevity Smartfood, oltre a essere ricchi di sostanze utili, contengono molecole che hanno dimostrato in studi di nutrigenomica di zittire i geni dell’invecchiamento e di attivare i geni della longevità, quei geni che influenzano la durata e alla qualità della vita. Queste vie genetiche coincidono con le vie del metabolismo. I geni dell’invecchiamento, o gerontogeni, si attivano per esempio dopo pasti abbondanti e ordinano che si ricavi energia nelle cellule e che si immagazzini grasso. Ma l’iperproduzione di energia e l’accumulo di adipe innescano il decadimento fisico e le malattie legate alla senescenza, come il cancro. Al contrario, se c’è carenza di cibo, i gerontogeni dell’invecchiamento non si esprimono e “parlano” i geni della longevità: impongono che si usi l’energia disponibile solo per riparare i vari danni a carico dei tessuti, e dunque per mantenere la salute del corpo.
Con alcuni cibi mangiamo ed è come se non mangiassimo. Alcune loro sostanze mimano il digiuno, sono capaci di provocare gli stessi effetti che ha la restrizione calorica sulle vie della longevità: inibiscono i geni dell’invecchiamento e accendono i geni della lunga vita.
I Longevity Smartfood sono: arance rosse, asparagi, cachi, capperi, cavoli cappuccio rossi, ciliegie, cioccolato fondente, cipolle, curcuma, fragole, frutti di bosco, lattuga, melanzane, mele, peperoncino e paprika piccante, patate viola, prugne nere, radicchio, tè verde e tè nero, uva.
I 10 Protective Smartfood sono cibi e categorie di cibi che proteggono l’organismo, allontanando obesità e molte malattie croniche: aglio, cereali integrali, erbe aromatiche, frutta fresca, frutta a guscio, legumi, olio extravergine d’oliva, oli di semi spremuti a freddo, semi oleosi, verdura.
[FONTE: comunicato stampa]
Parte dei proventi del libro saranno devoluti alla Fondazione IEO-CCM (Istituto Europeo di Oncologia – Centro Cardiologico Monzino) proprio per il progetto di ricerca SmartFood.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina