sabato 12 novembre 2016

{Movie & Series} Private Romeo


Mentre le giornate si accorciano ormai in un soffio, dandomi l'impressione di non aver tempo per nulla, eccomi a parlarvi di una pellicola che, purtroppo, qui in Italia non è arrivata se non grazie a qualche sito di streaming. Si tratta di Private Romeo, diretto da Alan Brown (già visto alle prese con Five Dances, la mia recensione la trovate qui), una rivisitazione del famoso dramma di William Shakespeare Romeo e Giulietta in chiave moderna. Come sempre vi lascio alla scheda e a cosa ne penso!

Titolo: Private Romeo
Regia: Alan Brown
Sceneggiatura: Alan Brown, William Shakespeare
Genere: Drama | Romance
Durata: 94 min
Nazione: USA
Anno: 2011
Cast: Seth Numrich, Matt Doyle, Hale Appleman, Charlie Barnett, Adam Barrie, Chris Bresky, Sean Hudock e Booby Moreno
Sito Ufficiale: click
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Private Romeo, come anticipato in precedenza, è una trasposizione in chiave moderna del dramma del famosissimo drammaturgo inglese. Ci troviamo in un'accademia militare maschile americana in cui si trovano otto cadetti: alcuni di loro non sono riusciti a qualificarsi per delle esercitazioni sul campo e un paio sono rimasti a fare da "vigilanti", incarico che si dimostrerà non essere facile e privo di inghippi. Nonostante si prospettano quattro giorni di campus deserto, la quotidianità dei ragazzi non subisce alcun cambiamento: esercitazioni fisiche, studio e rispetto delle regole. Tra gli argomenti di studio vi è Romeo e Giulietta, opera teatrale che verrà letta a voce alta in aula e che coinvolgerà i ragazzi in quella che diverrà una vera e propria rappresentazione. Non è la prima volta che un'opera di questo autore viene rivisitata in chiave moderna all'interno di un ambiente scolastico, basti pensare a O, She's the man, 10 cose che odio di te e Get over it che molti di noi conoscono.

Una scena del film
Attraverso la visione della quotidianità di questi ragazzi, lo spettatore potrà facilmente individuare i diversi temi toccati dalla pellicola: l'innamoramento, l'amore, il bullismo, l'amicizia e la disciplina (seppur in modo più blando); non manca l'accenno, seppure velato, alla tanto discussa Don't ask, don't tell abrogata durante la produzione della pellicola. Le battute di Shakespeare rivivono in un contesto del tutto nuovo che non manca di sorprendere e far sorridere lo spettatore mentre ci facciamo un'idea su chi siano i ragazzi. Josh (magari qualcuno di voi riconoscerà Hale Appleman per aver interpretato Eliot nella serie tv, tratta dai romanzi di Lev Grossman, The Magicians), Adam e Gus sono i classici bulletti e casinisti che amano prendersi gioco del compagno più debole, in questo caso Glenn che, dando voce a Giulietta, si innamorerà ricambiato di Sam. E' proprio la nascita di questo tenero amore tra i due cadetti che catturerà maggiormente lo spettatore e, posso dirvelo, l'interpretazione dei protagonisti è qualcosa che fa emozionare.

Giungendo a quello che è il termine della mia breve recensione, posso dirmi felice e soddisfatta di aver avuto modo di scovare e guardare questa chicca. Un film davvero ben fatto, Alan Brown si riconferma per la bravura dietro la cinepresa e per aver dato voce a questa nuova visione di un classico. Le scene, come potrete vedere, sono girate alternando la colorazione desaturata, per quelle relative alla scuola, ai colori saturi dedicati alle parti riprese dall'opera di Shakespeare. Purtroppo non vi è il doppiaggio italiano e temo che non verrà mai fatto o trasmesso da noi (come molti altri bellissimi film a tema lgbt). Consigliato a tutti i romantici amanti delle storie dolci e sospirate.

1 commento:

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